Caro amico ti scrivo così mi distraggo un po’…
Sulle note di una canzone di Dalla di oltre 40 anni fa ci avviciniamo abbiamo appena concluso il 2020, per alcuni versi complicato ma per altri aspetti ricco di cambiamenti e di rinascite, e diamo il benvenuto a un nuovo anno, il 2021!
 
Ma cosa ci aspetta per questo nuovo anno, come sono le tendenze che ci caratterizzeranno in questo 2021?
Un po’ con la sapienza di Branko verso gli astri possiamo fare una panoramica e con precisione quasi perfetta possiamo dire che sicuramente sarà un anno in cui sentiamo la voglia e la necessità di fare qualcosa di importante, sicuramente motivati da un anno difficile se giriamo lo sguardo verso il 2020 appena concluso.
 
Il 2020 è stato un anno che ci ha segnato tanto e tanto ci ha anche tolto ma ha avuto la capacità di insegnarci tantissimo proprio da quanto ci ha tolto e sono nate tante nuove opportunità, modelli di business lontani dal nostro modo di fare ma che sono entrati nel nostro quotidiano con una violenza distruttiva e nel contempo costruttiva e vitale per chi ha saputo cogliere l’attimo positivamente.
 
Smart working e delivery, pranzi all day long e turismo di prossimità, sono le parole che ricorderemo più di ogni altra cosa di questo 2020 e che hanno un significato importante per il settore della ristorazione, e le novità e le tendenze riguardano proprio queste parole entrate a far parte del nostro vocabolario.
 
Nel nuovo anno sempre più ristoranti entreranno nelle case dei clienti con il delivery e meno persone varcheranno le porte dei ristoranti , il delivery sarà la nuova barriera da superare, e ci impegneremo a dedicare ampio spazio alla delivery experience e il packaging strizzerà l’occhio all’l’ecologico e con un minore impatto sull’ambiente.
Ma non saremo soli, la tecnologia ci accompagnerà in questo lungo viaggio semplificando tante azioni che oggi facciamo manualmente.
 
 

Healthy food e wellness per tenerci in forma, un po’ scarichi da questi lunghi lockdown e appesantiti dal poco movimento dovuto alla reclusione ci sentiamo in dovere di volerci bene e ci impegneremo affinché questo avvenga, appunto per questo tanti ristoranti avranno una sezione del menù dedicata proprio al benessere, al bio e al salutare.  

No waste… senza sprechi! Sarà la propaganda che ci risuonerà in mente per questo anno che verrà. Uno sguardo importante sarà rivolto agli sprechi, in termini di consumi e in termini di attenzione verso il prossimo e l’ambiente. Sprechi e benessere quindi all’ordine del giorno.     Sicuramente il 2020 sarà un anno da cancellare, ma assolutamente da ricordare per i cambiamenti che abbiamo dovuto affrontare e le sfide a cui siamo andati incontro in tanti casi per fortuna, superati a pieni voti. In settore della ristorazione ha subito e sta subendo danni inimmaginabili se pensiamo al PIL che produce in proporzione agli aiuti dati la differenza è abissale e purtroppo è paradossale quello che sta capitando. Ma chi in un ristorante ci è nato è abituato a repentini cambi di direzione e manovre per migliorarsi e sono sicuro che i ristoratori tutti si rialzeranno molto più forti di prima, con tante ferite ma più forti.