Lighthouse Hospitality: la magia di dormire in un faro. Tra storie e suggestioni.
Quante volte abbiamo fantasticato di vivere l’esperienza di quella figura, suggestiva e romantica, che è il guardiano del faro? Ecco dove farlo in Italia, presso i più bei fari adibiti a resort.
Le torrette in mezzo al mare. L’occhio che abbraccia l’azzurro, calmo o in burrasca. Gli schizzi d’acqua che lambiscono i vetri. Una ricetrasmittente che gracida parole e indicazioni di rotte e di avvisi meteo. Il mito del guardiano del faro è ancora oggi ricco di fascino e intriso di romanticismo. Vivere l’esperienza di un soggiorno in un faro è possibile in tutto il mondo e, ovviamente, anche in Italia in diverse location. Di seguito, un piccolo tour alla scoperta dei più suggestivi.
Faro di Capo Spartivento
La luce di questa magica lanterna si accende tutte le sere da 160 anni. Costruito nel 1854 dalla Marina Militare Italiana, il Faro di Capo Spartivento fu uno dei venti fari reali voluti da Vittorio Emanuele di Savoia. Dopo svariate vicissitudini, ha ripreso vita nel 2006 come primo faro in Italia a essere destinato all’ospitalità. Premiato come esempio di recupero di architettura militare, qui ambiente, architettura e turismo si incontrano, attraverso l’uso esclusivo di materiali locali e l’applicazione dei principi della bioedilizia. Pietra, granito, basalto, ferro battuto, legno e acqua di mare disegnano le linee interne e i profili esterni del Faro Capo-Spartivento, oggi struttura a cinque stelle che promette di far vivere una completa e affascinante Lighthouse Experience.
Faro di Punta Fenaio
Un vero faro di fine ‘800 trasformato in resort sospeso tra cielo e mare. Camere e suite incastonate su uno scoglio nella punta nord dell’Isola del Giglio. Un’atmosfera magica e di impareggiabile bellezza. Istituito nel 1883, da oltre 130 anni, il Faro di Punta Fenaio appoggia nella roccia della punta più a nord dell’Isola del Giglio. Un’autentica perla che si affaccia a picco sulle acque cristalline di una delle più belle isole dell’Arcipelago Toscano. Circondato dalla natura più vera e selvaggia che caratterizza l’Isola e che rende il resort un luogo esclusivo per chi vuol trascorrere una vacanza decisamente fuori dagli schemi ed entrare in contatto con la realtà locale.
Faro di Brucoli
Sulla punta di una lingua di terra dove è annidato l’antico borgo marinaro di Brucoli, proprio a ridosso del quattrocentesco Castello Aragonese della Regina Giovanna, si trova il Faro di Brucoli. Costruito nel 1911, il faro è ubicato in provincia di Siracusa, l’angolo più meridionale d’Italia e la porta d’ingresso alla Val di Noto. Si affaccia sul mar Ionio e vanta una vista unica sul vulcano Etna. Il progetto di ristrutturazione è stato curato curato dall’architetto Giuseppe Di Vita di Itinera Studio Associato quando il faro si trovava in stato di abbandono. L’attenzione è stata posta sul mantenimento delle caratteristiche originali e sulla valorizzazione della location. Sono state enfatizzate le caratteristiche architettoniche della struttura, così da renderlo un’esclusiva Luxury LightHouse con servizi e arredi da hotel 5 stelle.
Nell’intervento si è posta particolare attenzione al consolidamento della struttura muraria e ai materiali. Per la realizzazione dei percorsi esterni sono stati riutilizzati i conci in pietra rinvenuti nelle zone circostanti. Per gli interni è stata scelta una pavimentazione in pietra di Modica a seguito di una caratterizzazione dei materiali locali.
Faro di Goro
Un’esperienza di tipo diverso è quella che si può vivere nell’Isola dell’Amore, dove è situato il Faro di Goro. Costruito nel 1950 per sostituire l’ottocentesca Lanterna Vecchia, il faro di Goro è alto circa 22 metri ed è sormontato da una lanterna che crea un fascio luminoso di 10 miglia. Attigua al faro si trova la storica casa del guardiano, ora trasformata in punto d’accoglienza. Il progetto di valorizzazione del faro sull’Isola dell’Amore di Goro è in iniziato nel 2016 e si è concluso nel 2021. La particolarità del Faro di Goro è quella di essere ancora in uso per i naviganti, oltre a essere stato trasformato in una elegante struttura ricettiva costituita da ristorante, bar e cinque camere matrimoniali, aperta tutto l’anno.
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