Eclipsia. Il colore “errore” per il 2025.
L’occhio ha bisogno di un “errore” da correggere: Eclipsia. Ecco la ricetta colore di Gian Paolo Venier di OTTO studio By Paola Navone per l’anno 2025.
Leggere un trend nei colori è veramente molto complicato. Il colore è materia, è l’elemento trasformativo per ogni spazio. Inoltre il corpo umano è in grado di assorbirne i benefici e le sensazioni indotte dai colori influiscono in particolare sul sistema nervoso. Scegliere una palette colori è quindi un gesto culturale e di responsabilità. Come farlo è ciò che abbiamo chiesto al designer Gian Paolo Venier di OTTO studio by Paola Navone, che ha ricercato e studiato per Novacolor un colore guida per il 2025 un colore che Gian Paolo ha chiamato Eclipsia.
“Come sempre nel mio lavoro, tutto nasce dall’incontro con le persone. Con Novacolor ci siamo divertiti a parlare del viaggio che volevamo intraprendere, ciascuno di noi ha espresso le proprie intenzioni e i propri interessanti progetti. Io ho solo cercato di fermare sulla carta i segni di questo itinerario da percorrere insieme. Quindi ho provato a fare come facevamo da bambini, ho riempito il tavolo di tubetti di colore, ne ho selezionati 100 per arrivare alle palette che presentiamo”.
we. Quale criterio hai utilizzato per la selezione?
Il colore è un codice di appartenenza estetica, un codice del tutto personale. Nessuno di noi, infatti, vede i colori allo stesso modo. Inoltre, io non volevo utilizzare codici già fatti, volevo assumermi la responsabilità totale di ciò che avrei fatto. Ho scelto perciò 4 palette colore che sono tenute insieme da quello che io chiamo un elemento di disturbo, una mina vagante. Esattamente come accade quando ci troviamo di fronte a un quadro impressionista, quel tocco di colore che disturba da vicino, è quello che da lontano dona dinamicità e armonia, luce e profondità all’insieme. L’occhio ha la necessità di un “errore” da correggere, altrimenti tutto diventa piatto, uniforme. In questo senso, questo tocco di colore disturbante è ciò che rassicura l’occhio e rende umana l’immagine. Questo colore fornisce supporto, è il tassello che completa, che dà valore.
Tutto questo per me è Eclipsia, un arancione morbido e vibrante che ricorda il colore variegato della sabbia del deserto, dell’argilla da cui si ottiene la terracotta, il manufatto tra i più antichi dell’umanità. L’arancione è il colore dell’energia mentale, di tutti gli aspetti che fanno riferimento al mondo interiore, come l’armonia, la predisposizione alla comprensione, ma anche la creatività e la comunicazione sono fortemente influenzati da questo colore. Eclipsia è energia e vitalità, infonde dinamismo e positività, mantenendo sempre un’aura di sorpresa.
we. E quali sono queste nuove palette con le quali dialoga Eclipsia?
Ho studiato 4 mondi cromatici – Penumbra, Zenith, Aura e Supernova – che sono in grado di offrire versatilità e ispirazione a spazi residenziali, commerciali e di hospitality. Ogni palette rappresenta un universo capace di accogliere Eclipsia come filo conduttore. In tutti e 4 l’elemento giocoso e sbarazzino del mio carattere si è sbizzarrito.
Penumbra evoca quella zona di transizione tra luce e ombra. Lavora sui contrasti, il caldo e il freddo, l’organicità e il suo contrario, ho voluto mettere insieme colori che normalmente non legano, ma che insieme a Eclipsia prendono vita.
Zenith è il punto più alto nella volta celeste, simbolo di massima luminosità e chiarezza. È una palette gioiosa, vibrante, ma difficile da comporre. Come per il tessuto, anche questa palette ha necessità di una trama che tenga insieme il tutto: questa trama è Eclipsia.
Aura è un alone, luminoso o di energie sottili, che circonda qualcosa. Una palette dai colori freddi, evoca un senso di energia, luce e bellezza intrinseca, suggerendo un legame tra la dimensione estetica e quella emotiva.
Supernova è un’esplosione stellare di straordinaria potenza che illumina il cosmo con una luce intensa, visibile anche a milioni di anni luce di distanza. Anche in questo caso è Eclipsia a riportare il tutto a una dimensione di eleganza, capace di trasformare l’atmosfera di un ambiente con una semplice iniezione di colore.
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In apertura, una nuance della palette Penumbra che evoca la zona di transizione tra luce e ombra.
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