Sfondare una porta (chiusa). L’accoglienza che abbatte i pregiudizi.
Alex Toselli racconta la nascita di Albergo etico, un progetto che unisce inclusione e ospitalità, dove persone con disabilità possono trovare autonomia e opportunità lavorative.
Un mondo dove le doti e le aspirazioni delle persone con disabilità sono riconosciute e stimate. Questo il sogno di Alex Toselli, professionista del settore economico-finanziario e imprenditore sociale.
Dopo aver lavorato per 25 anni in istituti finanziari e bancari, Alex Toselli sceglie un nuovo percorso e rivolge la sua attenzione verso il sociale nel settore turistico, contribuendo alla fondazione di Albergo etico. In questa intervista ci racconta come Albergo etico sia un modello di inclusione lavorativa per persone con disabilità.
we. Che cos’è Albergo etico?
Albergo etico è un progetto nato in un ristorante storico della città di Asti, più di 15 anni fa. Tramite un incontro speciale tra Chef Antonio De Benedetto e un giovane con la sindrome di Down, Niccolò Vallese, è iniziata la storia del nostro modello di accoglienza turistica. Albergo etico abbina l’ospitalità di qualità con un percorso, denominato Accademia dell’Indipendenza, dove persone con fragilità e/o disabilità seguono attività di formazione, percorsi di avviamento al lavoro e azioni di autonomia personale: tre pilastri che contribuiscono al percorso di cittadinanza attiva per soggetti svantaggiati.
Oggi Albergo etico è presente ad Asti, Roma, Valle D’Aosta, Cesenatico, Sondrio e presto a Palermo, Genova e Matera, raggiungendo le 15 strutture ricettive in Italia entro la fine del 2025. È un progetto internazionale, poiché rappresenta l’unico esempio di impresa e cooperativa sociale italiana diffuso nel mondo (Australia, Albania, Argentina, Palestina, Slovacchia).
we. Cos’è per lei la disabilità?
La disabilità è un modo di vedere le cose che ci circondano. Dovremmo smettere di focalizzare la nostra attenzione su ciò che non si ha e provare, invece, a concentrarci su quello che di valore disponiamo. Credo fermamente che lavorare con persone fragili possa essere un vantaggio competitivo. Oggi si parla, più che mai, di esperienza di viaggio, capacità di narrare l’ospitalità, trovare messaggi di valore nel turismo e riporre attenzione nelle fragilità umane. Ecco, ritengo che Albergo etico rappresenti una perfetta combinazione di questi fattori. Solo in Italia abbiamo circa 600mila soggetti con autismo, quasi tre milioni di persone con disabilità, abbiamo il dovere come società di affrontare i temi di inclusione sia come operatori globali del turismo sia come cittadini.
Credo fermamente che lavorare con persone fragili possa essere un vantaggio competitivo.
we. Qual è l’insegnamento più grande che ha ricavato dall’esperienza di Albergo etico?
Ho imparato che ognuno è diverso e il talento vive ovunque. Ci siamo proposti come Albergo etico di esplorare le potenzialità delle persone con disabilità, creando ambienti armoniosi e dedicati dove fosse più semplice esprimere le proprie doti e seguire le proprie aspirazioni. L’ospitalità offre un’ampia platea di persone che possono incontrare il nostro staff speciale e ascoltare un messaggio di profonda vicinanza e inclusione. Un giorno un nostro ospite scrittore, andando via, ci regalò questa splendida espressione: “Oggi, tornando a casa, sembra che un pezzo di Albergo etico venga via con me per sempre”.
we. Piccola anticipazione. Sarà relatore, insieme ad Antonio Pelosi fondatore di Albergo etico Roma, nella prossima edizione di Hospitality Day, l’8 ottobre 2024 a Rimini. Di cosa parlerete nel vostro speech?
Proverò a raccontare il nostro modello di inclusione lavorativa per persone con disabilità, la nostra accoglienza inclusiva, l’Accademia dell’Indipendenza, i piano di sviluppo per il 2025 – dieci anni dall’apertura del primo Albergo etico ad Asti- e inviterò tutti a partecipare alla nostra sfida. Infine, ci sarà anche una piccola sorpresa …sveleremo in quale determinato aspetto saremo i primi nel 2025.
Alex Toselli sarà relatore dell’arena People have the power dell’evento Hospitality Day 2024. Per saperne di più sull’evento clicca qui.
Per continuare ad approfondire l’argomento dell’inclusione in hotel leggi anche : “In hotel con tacchi e tubino. Da uomo“; Turismo inclusivo e il Welcome kit per ipovedenti; Le persone con disabilità che fanno turismo sono turisti.
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