Lavorare sulla community degli ospiti significa costruire un gruppo di persone fidelizzate che possono contribuire indirettamente alla longevità e crescita del tuo hotel.

Come suggerisce il termine, la parola “community” ci riporta al concetto di un gruppo di persone che, per un motivo o per un altro, hanno deciso di diventare nel tempo parte attiva della tua attività sia online che offline.
I motivi possono essere molteplici, dall’avere vissuto un fantastico soggiorno e voler rimanere parte di quell’esperienza anche una volta andati via, fino alla semplice affinità di valori promossi nella tua struttura.

Tuttavia, affinché una community esista, ha bisogno di essere ascoltata e, talvolta, messa al centro della propria comunicazione. Anche se le persone possono rimanere legate al tuo brand anche dopo il loro soggiorno, per continuare a far parlare del tuo hotel e trasformarle in un valore aggiunto per la tua comunicazione, è necessario mettere in campo strumenti e strategie in grado di mantenere alto sia il livello di coinvolgimento che l’entusiasmo.

La community ha bisogno di essere ascoltata.

Da dove cominciare per costruire una community?

Nell’ospitalità, la community si costruisce principalmente attraverso attività offline, che spesso fanno riferimento all’esperienza del soggiorno. Da qui, parte il coinvolgimento dei tuoi viaggiatori, che se posti al centro della tua attività, diventeranno una vera e propria calamita per altri ospiti, accelerando il passaparola che spesso viene affidato a travel blogger e influencer.

Tuttavia, affinché una community esista, ha bisogno di essere ascoltata e, talvolta, messa al centro della propria comunicazione. 

Vediamo quindi quali sono i primi passi per creare un senso di community nella vita reale o online.

Il primo step è predisporre la tua struttura ad attività di coinvolgimento con gli ospiti: un libro dove lasciare un pensiero, una polaroid per farsi delle foto ricordo, promuovere delle recensioni video, attività che facciano interagire i tuoi ospiti nei diversi momenti del soggiorno con dei premi o riconoscimenti e tanto altro ancora.

Dai voce all’ospite e crea la community.

Una volta messe a sistema queste attività, il secondo passo è trovare uno spazio dove raccogliere tutto il materiale prodotto dai tuoi ospiti durante il loro soggiorno. Appendi i selfie dei tuoi ospiti in un punto specifico del tuo hotel, trova un luogo dove posizionare il diario dei soggiorni, crea una parete dedicata ai migliori o più frequenti ospiti e così via.

Questi primi due step ti permetteranno di avere elementi in struttura che danno voce ai tuoi ospiti e raccontano la loro esperienza, influenzando positivamente i futuri visitatori.

Una volta svolte queste attività offline, dovrai integrare questo preziosissimo materiale nella tua comunicazione online. Le testimonianze o attività della community rappresenteranno un elemento unico e inimitabile nel mercato online, permettendoti di avere contenuti che davvero fanno la differenza nella comunicazione e che sicuramente risalteranno più di qualsiasi locandina o foto in HD.

Inoltre, comunicare online le attività della community ti permetterà di coinvolgere nuovamente i tuoi ospiti che, una volta finito il soggiorno, creeranno a loro volta, o riposteranno, contenuti. Tecnicamente, questo ti aiuterà ad aumentare la diffusione dei tuoi contenuti e la visibilità della tua struttura, ma con un’impronta decisamente meno autoreferenziale e soprattutto credibile.

Secondo un report Nielsen, il 92% dei consumatori crede alle raccomandazioni personali più di ogni altra forma di pubblicità.

Una volta creata la tua community e aver fatto partire questa catena di attività, dovrai cominciare a lavorare molto con la tua creatività, creando e inventando modi diversi di coinvolgere i tuoi ospiti nel racconto della tua struttura.