La ricerca sui viaggi tramite dispositivi mobili era già amplissima prima dell’arrivo del Covid-19. Ora che l’ospite ricerca per la sua sicurezza tutto ciò che è contactless, l’imperativo per la creazione di un’esperienza mobile-first va oltre le attività che l’hotel è sempre stato abituato a svolgere.

In pratica, il Covid ha accelerato la tendenza a rendere il telefono di un ospite il principale punto di comunicazione con il personale dell’hotel e, in quanto tale, dobbiamo tutti rendere l’esperienza mobile semplice e onnipresente.

Una domanda può riassumere brevemente questo dilemma: in cosa il tuo concierge è migliore di una ricerca su Google? Per un ospite esperto nel trovare e organizzare quello che vuole tramite i propri dispositivi mobili, qual è il valore aggiunto di un concierge dedicato? Declina queste domande su tutte le funzioni che uno smartphone è mediamente in grado di eseguire e potrai facilmente capire come siano cambiate le esigenze degli ospiti.

Prendiamo come esempio la sveglia in camera. Non solo i telefoni svolgono questo compito in modo soddisfacente – e ora anche in modo più sicuro a livello igienico – ma esistono specifiche funzioni di memoria integrate in questi dispositivi per ricordare il ciclo di sonno tipico di una persona. E per quanto riguarda le indicazioni stradali, i consigli sui ristoranti o le informazioni sul territorio, esistono una miriade di app o siti web con recensioni degli utenti per informare i visitatori. Tutto ciò di cui i tuoi ospiti hanno bisogno è un servizio WiFi veloce. Questa tendenza del tuo ospite al fai-da-te ti deve indurre a trovare il modo di differerenziarti dalla concorrenza.

Eppure questi servizi sono ancora promossi come punti di forza dell’hotel sui siti web  e sulle OTA, anche se il viaggiatore post-COVID si sentirebbe molto più sicuro nel poterne usufruire attraverso il proprio telefono. L’albergatore è costretto ad adattare questi servizi di conseguenza.

Non cercare di competere con Google. Riqualificare il concierge e la reception significa cercare offerte esclusive o conoscere perfettamente il territorio in modo da poter fornire un servizio impeccabile. Il coronavirus ha avuto conseguenze radicali sulle attività: non tutte, per esempio, sono aperte e non tutte quelle aperte rispettano gli stessi orari di prima. Spesso le piccole imprese non hanno aggiornato correttamente le loro schede di attività commerciali Google: qui c’è un’opportunità per il tuo team di fornire informazioni più aggiornate.

Come altro esempio, una rapida ricerca web su uno smartphone sarà in grado di segnalare i migliori ristoranti in una città, ma un concierge dovrebbe essere in grado di trovare esattamente il posto giusto dove mangiare in base alle esigenze specifiche e contingenti di un ospite o di un gruppo, tenendo conto anche di orari di apertura modificati, promozioni di riapertura post-Covid, misure di allontanamento sociale eccetera. Lo stesso potrà dirsi per attrazioni turistiche, percorsi nei parchi, attività all’aperto, centri commerciali, negozi individuali o eventi a tempo limitato.

Non sottovalutare inoltre i canali di marketing che sono completamente sotto il tuo controllo. Innanzitutto c’è il tuo sito web, che potrai implementare con contenuti sempre aggiornati su tutte le attività del territorio. Inoltre con le tue comunicazioni preliminari avrai un’ulteriore possibilità di vendere agli ospiti attività e offerte locali attraverso messaggi personalizzati.

Alla fine, tutto sta a come e quanto il tuo team sia in grado di competere con l’algoritmo di ricerca di Google. Per essere davvero competitivo, tuttavia, dovrai sia rafforzare le relazioni con attrazioni e attività locali in modo da offrire vantaggi concreti ai tuoi ospiti, sia trasmettere queste partnership uniche attraverso i canali di marketing top-of-funnel in modo che gli ospiti siano più motivati ​​a prenotare da te.