Revenue Management: cinque consigli per migliorare le performance del 2022.
Con l’occupazione e le tariffe che iniziano a risalire verso i livelli pre-pandemia e oltre, ci stiamo tutti concentrando sulla massimizzazione delle performance monitorando costantemente le fluttuazioni della domanda e del pricing dei competitor, con l’obiettivo di recuperare il più possibile i mancati guadagni degli ultimi due anni.
Nonostante le booking window si stiano via via allungando, i dati delle ultime due estati costituiscono una base importante per interpretare l’andamento dell’estate 2022 e ci hanno insegnato quanto sia importante monitorare frequentemente e costantemente i pick-up. Sono diventati altrettanto rilevanti i dati sul mercato e sulle ricerche: mi riferisco a strumenti di benchmarking che analizzano l’andamento delle prenotazioni sulle date future a livello di destinazione (per esempio H-Benchmark) e a strumenti di analisi di ricerche voli e di ricerche generiche legati alle destinazioni (per esempio Google Hotel Insight, Data Appeal, Travel Data Lake). Se si vuole davvero anticipare la domanda non ci si può limitare all’analisi di ciò che è già materializzato, ma bisogna considerare ciò che la domanda sta cercando.
L’APT Alto Garda si è dotata di alcuni di questi strumenti e condivide settimanalmente con le strutture una lettura sintetica dei dati sull’andamento, evidenziando i periodi maggiormente richiesti e quelli meno, i ricavi medi divisi per categoria e il posizionamento tariffario online diviso per categoria. Obiettivo del progetto: aiutare gli albergatori della destinazione a definire strategie di vendita coerenti e cogliere le opportunità.
Cosa fare quindi per affrontare al meglio il 2022? Ecco alcuni suggerimenti:
Dotati di strumenti in grado di darti informazioni utili e rapide relativamente sia alla tua struttura, sia al mercato in cui operi, per capire quando i potenziali clienti effettuano ricerche, cosa ricercano, quando prenotano e tenerti informato su ciò che accade nella tua destinazione, per sapere come e quando agire.
Identifica le date con andamenti particolari in termini di richieste e di prenotazioni e controlla che il tuo prezzo sia coerente rispetto alle tue performance e ai tuoi concorrenti.
Confronta le tue performance di occupazione e di ricavo medio con quelle del mercato per sapere se sei in vantaggio o in ritardo. Attenzione, essere in ritardo non è sempre un male, soprattutto sui periodi in cui si registra una forte domanda.
Valuta le tue condizioni di vendita (politiche di cancellazione, minimum stay…) rispetto ai tuoi concorrenti: post pandemia la maggior parte delle strutture hanno allentato le restrizioni evitando di chiedere caparre e acconti, ma ora le cose stanno cambiando nuovamente.
Valuta nuovi modi di proporti, nuovi metodi di pagamento in base al target che vuoi raggiungere e alle sue necessità. Per esempio, le tariffe assicurate possono essere un’opzione interessante per le famiglie e per le persone nella fascia terza età. I pagamenti a rate (Buy Now Pay Later) possono essere interessanti per le fasce d’età più giovani, ma anche per chi vuole regalarsi una vacanza più “lussuosa” dilazionando la spesa.
Nel mercato odierno in rapida fluttuazione, l’ottimizzazione della performance va raggiunta attraverso l’analisi di dati multipli. Esistono diversi strumenti tecnologici in grado di aiutarti e dal costo piuttosto contenuto, ma se non disponi del tempo, delle persone o dell’esperienza necessarie puoi esternalizzarne la gestione. Con le giuste soluzioni e le giuste strategie il 2022 potrà essere un anno da ricordare…in positivo.
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