Si può vivere in simbiosi con le piante? Instaurare con il mondo vegetale una specie di economia circolare? Fare di radici, fusti e foglie i nostri co-worker e coinquilini?

 

La Fabbrica dell’Aria®, progetto dello scienziato Stefano Mancuso e di Pnat, è un laboratorio di innovazione scientifica e tecnologica che purifica l’aria indoor. Ora è anche una foresta viva all’interno di un luogo di lavoro e di progetto.

Il mondo vegetale è un sistema da cui abbiamo molto da imparare. Le piante hanno un’organizzazione diffusa e senza centri di comando, capace di rispondere in fretta ai cambiamenti. Possono sopravvivere solo se hanno un ecosistema completo e per questo la loro evoluzione è basata sul mutuo appoggio, la simbiosi e la comunità.
La Fabbrica dell’Aria® è uno spazio che propone questo nuovo sapere, è un esempio di come un sistema non gerarchico e basato sulla cooperazione, può produrre innovazione, benessere reale e anche bellezza.

La Fabbrica dell’Aria® di Lombardini22 ha trovato posto nei nuovi spazi in cui si sono trasferite le Business Unit più direttamente legate alla sostenibilità energetica e alle qualità atmosferiche dell’ambiente: L22 Engineering & Sustainability, CAP DC, Atmos.

Elda Bianchi e Stefano Mancuso.

Dopo aver visitato il primo prototipo, allora appena realizzato, presso la Manifattura Tabacchi di Firenze, la decisione fu immediata: anche Lombardini22 doveva avere la sua Fabbrica dell’Aria®.

“È un progetto talmente bello che il desiderio di averne uno nei nostri uffici è stato un riflesso immediato, anche perché è un modello scalabile e replicabile in altri contesti: si trattava solo di capire dove realizzare la nostra ‘fabbrica’. L’occasione è arrivata con l’ampliamento della nostra sede, un grande spazio dotato di un patio interno. La decisione è stata istantanea: la faremo, e la faremo qui!” spiega Elda Bianchi, partner Lombardini22.

Come funziona la Fabbrica dell’Aria®

La serra di 35 metri quadrati è dotata di un sistema di filtrazione botanica (Stomata™, brevettato da Pnat) che amplifica la naturale capacità delle piante di trattenere e degradare gli inquinanti trasformandoli in nutrienti per le piante. L’aria non è prelevata dall’esterno dell’edificio ma è un ricircolo di aria indoor: aspirata e forzata attraverso il letto di crescita delle piante, fatta fluire a contatto con le foglie e infine reimmessa purificata nell’ambiente stesso. Ciò garantisce anche un risparmio energetico ed economico rispetto ai costi di gestione e manutenzione tradizionali, non essendo l’aria riscaldata o raffreddata ma fornita, pura, alla temperatura di comfort.

Mentre radici e foglie lavorano come filtri sempre efficienti, un sistema di sensori permette di misurare e restituire in tempo reale il miglioramento della qualità dell’aria in entrata e uscita, i cui valori sono visibili su uno schermo.

La selezione delle piante predilige quelle con un’ampia superficie fogliare poiché la capacità filtrante è proporzionale. La Fabbrica dell’Aria® di Lombardini22 ospita piante alte come il Ficus, la Kentia, la Strelitzia Nicolai; piante medie come la Chamadorea e la Strelitzia Reginae; piante piccole come l’Aspidistra e il Filodendrum. Inoltre, su una rete di supporto crescono i rampicanti Cissus rotundifolia e Tetrastigma voinieranum.

Infine, l’illuminazione artificiale gioca un doppio ruolo: una luce bianca indiretta diffusa a servizio dello spazio architettonico e una luce con lunghezze d’onda variabili a servizio della fisiologia delle piante accompagna le fasi di fioritura e vegetativa con adeguate frequenze cromatiche.

La visione di Lombardini22 per l’architettura e il real estate.

L’evoluto dispositivo tecnologico di depurazione dell’aria è potenzialmente implementabile in ogni sviluppo immobiliare. Con la Fabbrica dell’Aria® Lombardini22 vuole infatti rappresentare un modo non convenzionale di intendere l’atmosfera non solo degli spazi di lavoro ma anche dell’hospitality, del retail, dell’abitare. È un luogo per i collaboratori dello studio, ma anche una vetrina site-specific a disposizione di tutti i players del settore immobiliare con i quali costruire concretamente una cultura della sostenibilità fondata su un benessere reale.