I chatbot al servizio dell’hotel (e dei suoi clienti).
Gli assistenti virtuali automatizzano processi e lavori di routine, così il personale è più libero di svolgere attività complesse e instaurare rapporti empatici con i clienti. Sono tanti i motivi perché le piccole e medie imprese alberghiere dovrebbero valutare l’inserimento di un chatbot. Ne abbiamo individuati alcuni.
Nel mondo dell’ospitalità, la soddisfazione dell’ospite è l’obiettivo numero uno, tanto più che l’ospite del terzo millennio si aspetta risposte rapidamente, in qualsiasi momento del giorno e della notte e su qualsiasi canale. Se è costretto a restare in attesa o spendere troppo tempo nel processo di prenotazione e di acquisto, prova un senso di frustrazione e percepisce una bassa qualità del servizio. Di conseguenza, è molto probabile che cercherà un’alternativa e che non torni più ad acquistare da quell’hotel.
Di fronte a queste sfide, le piccole e medie imprese alberghiere risultano all’altezza della situazione? Difficile stabilirlo visto che in pochi tracciano questo dato, tuttavia è molto probabile che le strutture, il cui personale è poco formato e lavora con mezzi datati, perdono ogni giorno svariate occasioni di revenue oltre a registrare un basso ritorno sull’investimento se hanno effettuato campagne online.
Cosa possono fare i chatbot per un hotel.
I chatbot – programmi alimentati da intelligenza artificiale in grado di comprendere e processare il linguaggio naturale su base testuale – rappresentano una soluzione efficace per affrontare questi limiti. Sono in grado infatti di gestire una vasta gamma di compiti e interazioni con gli ospiti rispetto al passato: dalla prenotazione di camere all’upselling, dalle FAQ alla segnalazione di un reclamo. Questi assistenti virtuali potrebbero quindi automatizzare numerose procedure, liberando il personale umano che si concentrerebbe su compiti e interazioni personali più complessi.
Tanti pregiudizi…
Tuttavia la resistenza nei confronti di queste tecnologie è ancora molto radicata tra gli operatori. I motivi? La scarsa consapevolezza dei vantaggi e delle potenzialità dei chatbot nel settore, la mancanza di familiarità con la tecnologia, l’errata percezione di complessità, il timore di scarsa adattabilità alle loro strutture e i costi iniziali.
La giustificazione però più citata e sentita è legata a un pregiudizio: ovvero che i chatbot possano sostituire l’interazione umana con gli ospiti e che un uso eccessivo possa compromettere l’esperienza autentica offerta agli ospiti.
…e tanti i vantaggi dei chatbot per l’hotel e i suoi clienti.
Abbiamo individuato i cinque principali vantaggi per gli alberghi se i chatbot fossero gestiti in maniera opportuna.
Risposte immediate.
I chatbot possono fornire risposte istantanee alle domande degli ospiti, migliorando la soddisfazione e riducendo i tempi di attesa.
Disponibilità 24/7.
A differenza del personale umano, i chatbot sono disponibili 24 ore su 24, 7 giorni su 7, garantendo un’assistenza costante agli ospiti in qualsiasi momento del giorno o della notte.
Ottimizzazione del lavoro.
Automatizzando le risposte alle domande frequenti e le prenotazioni di base, i chatbot possono ridurre significativamente il carico di lavoro del personale, consentendo loro di concentrarsi su compiti più urgenti e complessi.
Risparmio di costi.
L’implementazione di chatbot può rappresentare un investimento iniziale, ma nel lungo periodo può portare a significativi risparmi di costi, eliminando la necessità di assumere personale aggiuntivo per gestire le richieste degli ospiti.
Personalizzazione.
I chatbot possono raccogliere una quantità di dati notevoli, offrendo all’imprenditore una panoramica completa del tipo e della frequenza nelle domande e nelle richieste. Questi insights rappresentano la fonte più preziosa e strategica di tutte le altre, perché permettono di prendere decisioni sulla base di informazioni inconfutabili.
Quindi è essenziale affidarsi a una piattaforma che sia facile da configurare e gestire, il cui chatbot possa essere addestrato per garantire risposte accurate e coerenti agli ospiti. Una volta implementato è consigliabile monitorare e valutare continuamente le prestazioni del chatbot, apportando eventuali miglioramenti e aggiornamenti in base al feedback degli ospiti e alle esigenze dell’albergo.
In conclusione, l’implementazione di un chatbot può rappresentare un passo significativo per migliorare l’assistenza agli ospiti, l’efficienza operativa, la reputazione e la competitività dell’albergo ma anche per favorire un ambiente di lavoro più sereno tra i collaboratori e l’azienda.
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In apertura, ph. SuttleMedia su Pixabay.
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