Inclusiva, benefica, di successo è l’iniziativa Stay for a Stay, promossa da The Hoxton per dare un tetto a chi non ce l’ha. Fino al 7 dicembre.

Ecco una di quelle iniziative che ci piacciono e molto. Sembra poca cosa ma poca cosa non è; e rientra in quell’attitudine del “prendersi cura” che è propria del brand The Hoxton.

Nato nel 2006 a Londra, oggi conta 15 location, tra America ed Europa, con ben 3 aperture solo nel 2023, di cui l’ultima, recentissima, ad Amsterdam. Il brand, che fa parte di Ennismore, è tra quelli che più si identificano con il territorio, vi si radicano, prendendo spunto dall’originalità dei luoghi e dalla loro diversità.

Da sempre negli hotel del brand si intrecciano storie di vita comune, attività locali, riferimenti costanti alla cultura del luogo. Per esempio vengono inserite opere d’arte di artisti del quartiere oppure vendute nel corner dedicato, chiamato The best of, prodotti e artigianato locale. E poi ci sono gli Hox friend, le persone del luogo che mettono in connessione l’hotel e la città, curando la selezione di libri di cui rifornire l’hotel e dando informazioni utili agli ospiti. In tipico stile The Hox, l’hotel si fa promotore di una serie di relazioni con il territorio e a sostegno di esso, per esempio attraverso partnership con organizzazioni che forniscono assistenza a chi ne ha più bisogno.

In quest’ottica si inserisce l’iniziativa annuale Stay for a Stay, per sostenere i centri di accoglienza locali per senzatetto. Quando si effettua una prenotazione diretta presso una delle strutture The Hoxton, in particolari periodi dell’anno (ora l’iniziativa è attiva dal 16 novembre al 7 dicembre per soggiorni compresi tra il 15 dicembre 2023 e il 29 febbraio 2024), verrà donato il valore di una notte a uno dei centri di accoglienza della città nella quale si trova l’hotel.

The Hoxton a Roma.

Queste le organizzazioni con le quali The Hoxton collabora: Shelter From The Storm a Londra, Aurore a Parigi, Binario 95 a Roma, Het Stoelenproject ad Amsterdam, Refugio Berlin in Germania, Arrels Fundació a Barcellona, L’îlot a Bruxelles, Coalition for The Homeless a New York. Primo Center a Chicago, Blanchet House a Portland e Share The Warmth a Los Angeles.

Ma non si fermano qui, perché occuparsi dei senzatetto per The Hoxton è un’azione che dura tutto l’anno con l’obiettivo di raccogliere 350.000 sterline in tre anni da donare alle associazioni cittadine per dare un tetto a chi non ce l’ha. Sono attività costanti di supporto che vedono impegnati anche i dipendenti in azioni di raccolta fondi e donazioni di articoli di prima necessità.

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In apertura The Hoxton Charlottenburg.