Astrazione pura in 52 metri quadri.

Negli anni, uno spazio al piano terra di un tipico palazzo in stile Haussmann nel 9° arrondissement di Parigi aveva assunto diverse destinazioni d’uso con una stratificazione di interventi, stili, colori.

Affascinati dalla bellezza imperfetta delle superfici e delle finiture originali, Lyndon Neri e Rossana Hu dello studio cinese Neri&Hu hanno scelto un’immagine sobria e personale, raffinata e studiatissima.

Dalla facciata agli interni, nell’ Arena-Papi Restaurant il connubio tra minimalismo e asprezza dei materiali modella l’intero locale dando origine a un generale aspetto non-finito, in cui vecchio e nuovo si amalgamano in modo armonico.

La suddivisione spaziale, insieme alla scelta dei materiali, crea una lettura a più livelli, in cui ogni frammento rappresenta un periodo diverso nella storia della città.

Le due vetrine sono state spogliate perfino della cornice, l’insegna non c’è, sostituita da una minimale scritta al neon. La nuova facciata in vetro con cornice in acciaio grezzo mantiene una continuità visiva con la strada, estendendo il limite tra esterno e interno. Negli interni – essenziali, ruvidi e accoglienti – sono collocati il bancone bar, il forno a legna e alcuni tavoli in legno chiaro. Porzioni delle vecchie pareti in pietra calcarea e mattoni e colonne in cemento e mattoni sono state conservate e integrate nel progetto.

L’atmosfera raccolta imposta dalle piccole dimensioni dello spazio (solo 52 metri quadrati totali) è enfatizzata da una struttura in ceramica bianca, denominata arena, nella quale si inseriscono tutti gli elementi funzionali. Le ampie aperture incorniciate da compensato di betulla di grosso spessore diventano le panche informali a disposizione dei clienti.

Nell’arena, il pavimento è rivestito in listelli di ceramica bianca posati secondo differenti schemi di posa. Qui il tavolo centrale comune è illuminato da un lungo lampadario a sospensione realizzato da Nocturne Workshop, mentre una serie di luci di Viabizzuno crea un forte contrasto sulla vecchia parete in pietra. Le sedie in legno e tessuto, prodotte da De La Espada, sono state progettate da Neri&Hu appositamente per il Papi Restaurant per adattarsi all’ingombro limitato. Alcuni specchi sono posizionati in modo strategico per creare prospettive dinamiche e momenti voyeuristici tra interno ed esterno, mentre invitano gli ospiti a sguardi incrociati.

ph. Simone Bossi

ph. portrait Andrew Rowat