Un nuovo apice nel segmento luxury dell’ospitalità della Capitale.

Un’ulteriore gemma si incastona nel diadema della Shedir Collection, già presente con gli hotel Vilòn, Maalot e Umiltà36, e a Capri con Tiberio Palace.

Stiamo parlando di Palazzo Roma, situato in via del Corso. L’albergo occupa quattro piani di un sontuoso palazzo storico del XVI secolo, precedentemente di proprietà di aristocratici e membri della nobiltà capitolina.

A visitare la hall e gli spazi comuni sembra di essere in un museo: affreschi originali, soffitti a cassettone, pannelli intarsiati in legno, pavimenti in parquet in stile Versailles e marmi pregiati.

Evidente quanto gradevolissima la percezione dell’opulenza del passato, opportunamente e suadentemente unita all’elevato comfort.

39 tra camere e suites costituiscono l’offering di Palazzo Roma.

Al primo piano troviamo la Executive Suite che si giova di un balcone privato con vista su via del Corso. Altre tre suite panoramiche con terrazze si aprono al livello più alto, offrendo una vista mozzafiato sui tetti di Roma.

Sala Orologi.

Il progetto architettonico è dell’architetto milanese Giampiero Panepinto, che aveva in precedenza già prestato la sua opera sia per l’hotel Vilòn sia per il Capri Tiberio Palace.

A proposito di Palazzo Roma, l’architetto Panepinto ci dice: “Lavorare a questo progetto è stato molto gratificante, in particolare quando ci siamo imbattuti in molti elementi che abbiamo voluto irremovibilmente preservare, quali, innanzitutto, affreschi e boiserie. Abbiamo creato uno spazio che è lussuoso e accogliente e al contempo, in sintonia con l’etica dell’ospitalità di Shedir Collection, intimo e riservato”.

Ulteriore valore all’offerta di Palazzo Roma è dato dal ristorante Core, guidato dall’executive chef Federico Sartucci. Sala lussuosa e confortevole, affreschi alle pareti, lampadari di cristallo.

Cucina che attinge alla saporita tradizione romanesca senza rinunciare ad ampliarsi, grazie ai guizzi creativi e alla poderosa tecnica dello chef, verso piatti originali, sorta di signature dish di un prossimo domani.

Il ristorante Core.

Eccellente il bar, dove ci si accomoda volentieri per degustare in amena convivialità aperitivi e cocktail. A gestirlo, il prode mixologist Giovanni Fortino.

ph. Pietro Masturzo.

In apertura, La Stanza della Musica.

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Incontra Giampiero Panepinto a Luxury Hospitality Conference il 26 settembre 2024 al Melià Hotel di Milano, in via Masaccio. Il progettista dialogherà con Umberto Radice (The One Atelier) e Nicola Colella (Luca Dini Design & Architecture) in un incontro moderato da Simona Finessi.