COMO Orchard. Retail e hospitality a Singapore.
Ma come si sta evolvendo oggi il concetto di ospitalità? Scopriamolo a COMO Orchard Singapore, il nuovo destination concept di Christina Ong, dove hospitality, retail, food e wellness si incontrano. Con progetti di OTTO Studio.
Hospitality e retail o retail e hospitality? Non si sa a chi lo scettro per importanza a COMO Orchard su Bideford Road a Singapore, il nuovo concept di destinazione di COMO Group, il brand di luxury hospitality con sede in città. Un’interazione di funzioni, energia, attività varie, tutte con in printing lifestyle, che si sviluppano in 19 piani dell’edificio in centro a Singapore.
L’apertura avviene in fasi successive, prima con l’inaugurazione del COMO Metropolitan Singapore, un hotel da 156 camere, il primo del Gruppo nel suo paese d’origine, con piscina sul roof top e il bar. Il resto dell’edificio comprende due piani di negozi di moda curati da Club21, l’iconico rivenditore multi-label in Asia, e la COMO Shambhala, lo spa brand del Gruppo e sempre presente nei COMO Hotel, COMO Cuisine che prosegue l’impegno del marchio nel creare destinazioni culinarie all’interno degli hotel.
E poi due prime volte per COMO Group: debuttano in Asia il pasticcere francese di fama internazionale Cédric Grolet e il ristoratore Simon Kim del COTE Korean Steakhouse, il ristorante stellato Michelin di New York e Miami, progettato da Modellus Novus, uno degli studi di architettura più ricercati di New York.
Christina Ong ha chiamato OTTO Studio by Paola Navone per il progetto degli spazi destinati a Club21, quelli per il ristorante COMO Cuisine, la zona spa e quella per le dolcezze di Grolet.
La boutique Club21 si sviluppa su 750 metri quadri distribuiti su due piani con un’altezza di 7 metri. Il progetto di OTTO Studio è leggero, luminoso, aereo: un grande open space che ospita corner individuali per i brand di moda realizzati con stutture metalliche, tende leggere, lastre in policarbonato effetto bubble e tessuti tecnici.
Tocco leggero anche per il COMO Cuisine, il ristorante aperto dalla colazione alla cena dove un bancone rivestito in tessere colorate gioca con colonne vestite in tessuto traslucido stretto con fasce rosse, in contrasto con pareti in cemento a vista.
Le forme si arrotondano nelle aree di Grolet, con tavoli e poltrone morbide, comode, per ospitare gli amanti della pasticceria, la migliore al mondo come è stata votata quella di Cédric Grolet da Grand Tables du Monde e World’s 50 Best Restaurants. Le creazioni squisitamente moderne di Grolet si ispirano al mondo dei fiori e della frutta (non sono casuali i motivi floreali in rilievo sulla parete bianca alle spalle del bancone) e ogni pezzo è una festa per gli occhi e il gusto.
Cédric Grolet Singapore è il quarto negozio del pluripremiato pasticcere francese dopo le aperture di Parigi (La Pâtisserie du Meurice par Cédric Grolet, Cédric Grolet Opera) e Londra (Cédric Grolet al The Berkeley). Nella grande area Spa, la COMO Shambhala, il linguaggio di OTTO Studio si semplifica in una profusione di tessere in ceramica verde acqua che rivestono a tutta altezza i muri, soffitti compreso, in una sorta di box avvolgente, creando volumi e definendo gli spazi delle cabine per i trattamenti sia in esterno che in interno.
E se ancora ci si chiede dove sta andando l’hospitality, la risposta è verso l’accoglienza ma a tutto tondo, non necessariamente in hotel. L’importante è sentirsi bene.
In apertura: COMO Cuisine.
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Per approfondire.
L’8 ottobre 2024 al Palacongressi di Rimini, a Hospitality Day – Il Cafe del design, Gian Paolo Venier di OTTO Studio si confronterà con Giulia Nichele di HINES e Giorgio Visentin di MMA Project sul tema hotel + retail come nuovo trend per l’hospitality del futuro.
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