Il design che crea accoglienza.
In occasione di Guest Lab 2022 abbiamo incontrato e intervistato Moreno Brugnotto, CEO di Brugnotto Group e Hi Contract, con cui abbiamo parlato dell’azienda, della sua visione del mercato e del mondo del contract.
Brugnotto nasce nel 1980 come un piccolo laboratorio artigiano dedicato alla torneria. Nel corso degli anni successivi l’azienda si è progressivamente espansa e ha integrato importanti tecnologie fino a diventare una produzione massiva e industrializzata. Nel 2009 l’azienda si estende con la nascita dei brand Hi Retail – dedicato alla progettazione di arredamento modulare per negozi food e no food, e Hi Display che realizza espositori e packaging personalizzati per prodotti di grandi marchi. Hi Contract vede invece la luce nel 2018 per supportare architetti e contractor nella realizzazione di arredamento customizzato secondo la formula del “chiavi in mano”. Vanta già numerose collaborazioni con architetti di fama internazionale nei settori dell’horeca, hotellerie e retail. Brugnotto Group è oggi una realtà con oltre 200 dipendenti con molteplici professionalità e un’area produttiva di circa 45mila metri quadrati.
Per saperne di più, abbiamo fatto qualche domanda al CEO Moreno Brugnotto.
we. Quali sono i vostri punti di forza?
Il nostro primo punto di forza è una produzione completamente Made in Italy nei nostri stabilimenti in provincia di Treviso e Venezia. L’utilizzo di macchinari e tecnologie all’avanguardia ci permette di essere competitivi sul mercato e perfettamente calibrati sulle esigenze specifiche del cliente – sia per quanto riguarda l’industrializzazione dei modelli che nei cicli di produzione. In più abbiamo scelto di investire sulla sostenibilità ecologica e sull’ottimizzazione dei processi produttivi: qualità, sostenibilità e sicurezza del lavoro sono i valori che ci hanno guidato nell’ottenere le certificazioni FSC® Catena di Custodia, ISO9001, ISO14001 e ISO45001.
we. In un’epoca di globalizzazione e di trasferimento all’estero delle catene produttive, la vostra scelta è
stata invece di investire in Italia. Quali sono i vantaggi di questa scelta?
Come dicevo prima i nostri valori ci hanno spinto a fare delle scelte ben precise, una fra tutte quella di
rimanere in Italia e investire nel nostro paese. Il vero valore del Made in Italy è racchiuso proprio in questo: la nostra è un’azienda a conduzione familiare che ha le radici ben piantate nel territorio. Questo non significa non aprire lo sguardo verso l’esterno – lo dimostrano i numerosi progetti che ogni anno portiamo a termine in tutta Europa, ma dare valore e sviluppo alla nostra regione e all’italianità.
we. Parliamo del mondo del contract e della vostra divisione Hi Contract che offre un ‘design su misura’.
Cosa intendete?
Hi Contract segue un approccio che ci piace definire sartoriale ovvero adattato e personalizzato per
rispecchiare i gusti e le esigenze di ogni singolo cliente. Basti pensare alla selezione dei materiali più adatti per un progetto, un aspetto semplice solo in apparenza ma che necessita di studio e complesse valutazioni. Per affiancare i nostri clienti in questa fase abbiamo quindi allestito, all’interno del nostro showroom aziendale, una materioteca nella quale abbiamo riunito un’ampissima gamma di materiali e finiture grazie alle quali creare ogni tipo di abbinamento e combinazione. Uno strumento in più che offriamo ad architetti, partner e clienti per garantire un risultato sempre all’altezza delle aspettative.
we. In una azienda che si occupa di contract quali sono le specializzazioni interne richieste e come collaborate con progettisti e architetti?
Il team Hi Contract è composto da figure altamente specializzate quali project manager, designer, architetti, disegnatori e squadre di montaggio che insieme collaborano in ogni singolo progetto. Il nostro metodo di lavoro si basa su un servizio completo che offriamo ad architetti e contractor per seguirli in ogni fase della realizzazione. A seconda delle diverse competenze individuiamo il team operativo più adatto al progetto che successivamente traduciamo in elaborati esecutivi e in particolari costruttivi per la realizzazione finale. Si tratta di passaggi articolati che coinvolgono tutta la professionalità e l’esperienza lunga 40 anni di Brugnotto Group.
we. Ci racconta alcune delle vostre recenti realizzazioni?
Recentemente abbiamo collaborato con gli studi Parisotto + Formenton e Gas Studio nella realizzazione del progetto Casa di Langa, un hotel 5 stelle nel cuore delle Langhe, in Piemonte. È un progetto del quale andiamo particolarmente orgogliosi perché concepito nel pieno rispetto dell’ambiente e secondo un approccio di sostenibilità che ha coinvolto non solo la parte strutturale ma anche la realizzazione degli arredi, del quale ci siamo occupati come Hi Contract impiegando materie prime green e legno certificato FSC®. Ancora più di recente, a Cannes, abbiamo completato gli arredi delle camere dell’Hotel Belle Plage disegnato dall’architetto Raphael Navot con delle forme sinuose e assolutamente uniche. Siamo attualmente impegnati in numerosi cantieri in Italia e nella zona della Costa Azzurra, in particolare nel Principato di Monaco, dove ad esempio ci siamo occupati degli arredi interni delle zone comuni del prestigioso complesso di Palais de la Plage.
we. Sostenibilità e rispetto per l’ambiente. Come è cambiato il vostro modo di fare impresa per rispondere a questo imperativo?
Già da qualche anno Brugnotto Group ha volontariamente aderito a un programma strategico che mette in primo piano l’impatto ambientale di tutti i suoi processi, per mettere così in atto un percorso di
miglioramento e progresso continui. Ottimizzare i processi produttivi significa ad esempio limitare le
emissioni in atmosfera, ridurre gli scarti di materia prima – il legno ed i suoi derivati, e riciclare il materiale di sfrido per evitare ogni possibile spreco. I nostri tecnici sono quotidianamente impegnati nello studio dei prodotti per impiegare materiali riciclati e riciclabili, imballi differenziabili, verniciature all’acqua, colle e vernici a bassa emissione di formaldeide, offrendo sempre più un prodotto di alta qualità caratterizzato da un lungo ciclo di vita ed un grande grado di responsabilità verso l’ambiente circostante.
we. Per concludere ci vuole indicare qualche obiettivo o proposito futuro? In quali direzioni vi state
muovendo?
Brugnotto Group non si ferma mai! L’ultimo investimento che l’azienda ha affrontato è stato l’ampliamento dello stabilimento produttivo di Zenson di Piave (Treviso) per l’impianto del Lotto1 con magazzino automatizzato. Crediamo molto nell’innovazione tecnologica e questa soluzione ci consentirà di avere prestazioni molto più elevate in termini di cicli di lavoro e pezzi prodotti, che si tradurranno in un migliore servizio al cliente e un’elaborazione ancora più efficace ed efficiente degli ordini.
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