Arte, design e artigianato locale costituiscono l’essenza di Ara Maris, un hotel speciale che cattura l’anima e l’energia della splendida penisola sorrentina. Artefice del progetto è lo studio Spagnulo & Partners.

Sorrento, così come l’intera costiera amalfitana, presenta una straordinaria varietà di elementi identitari, che lo studio Spagnulo & Partners ha scoperto e reinterpretato in chiave contemporanea per dar vita all’hotel 5 stelle lusso Ara Maris, in costante tensione tra tradizione e modernità.

Il benvenuto agli ospiti inizia qui: dalla hall con le tipiche ceramiche di Giovanni De Maio.

In particolare la direzione artistica e di progettazione dello studio milanese si è espressa in alcuni ambiti fondamentali: la location e la presenza di un giardino interno di dimensioni importanti; l’esposizione diretta sul golfo di Sorrento per la maggior parte delle camere; il roof-top con una vista panoramica unica e i temi della luce e del colore.

Pattern bianchi e blu anche intorno alla piscina lunga oltre 30 metri.

Sulla facciata è stato svolto un rinnovamento dell’originale risalente agli anni Cinquanta. Nel rifacimento della facciata è stata colta l’occasione per introdurre scelte stilistiche e progettuali in un’ottica di sostenibilità. Sono stati infatti disposti pannelli solari lungo tutta la facciata retrostante; pannelli tono su tono si sviluppano invece sulla facciata principale e assumono forme diverse, nell’intento di spogliare l’edificio dall’estetica estremamente simmetrica tipica del periodo in cui nacque la struttura.

Suite Panoramic.

Tutte le 49 camere e suite dispongono di balconi, la maggior parte dei quali affacciano sul golfo, e contribuiscono, insieme ai pannelli, a spezzare la rigidità dell’architettura. Le molteplici specie arboree, scelte con cura e posizionate su tutti i balconi, sono messe in risalto dai colori della facciata e avviano il dialogo con la natura circostante.

Come spiega Federico Spagnulo, founder di Spagnulo & Partners: “L’hotel gode di una meravigliosa vista sull’intero golfo di Sorrento da una parte, e su un grande giardino interno dall’altra. I colori e la luce di questi due scenari entrano in modo preponderante nelle camere e negli ambienti interni, tessendo un filo diretto tra il fuori e il dentro. Sorrento, così come l’intera costiera amalfitana, presenta una straordinaria varietà di elementi identitari. Noi non abbiamo fatto altro che scoprirli e reinterpretarli in chiave contemporanea, in modo da creare un ambiente in costante tensione tra tradizione e modernità”.

Nella foto a sx, Alessandra Carbone, Federico Spagnulo e Andrea Spagnulo.

Gli spazi esterni hanno un ruolo fondamentale nel continuo gioco tra il fuori e il dentro. Godendo frontalmente della meravigliosa vista sul golfo di Sorrento, il retro dell’hotel si affaccia invece su un grande giardino di quasi 2.000 metri quadrati, dalle forme organiche e con una grande varietà di piante – tra cui agrumi, palme e una grande magnolia – e materiali diversi, come pietra naturale, legno e ceramiche. Nel giardino si trova poi la piscina ellissoidale lunga oltre 30 metri, circondata da arredi contemporanei di Varaschin, pavimenti in pietra, legno e ceramica.

Ceramiche protagoniste anche nei bagni della suite Meraviglia e della Executive Vista Giardino.

E così nello studio sul colore e nella scelta dei materiali sono molte le citazioni della cultura campana. Un esempio emblematico sono le ceramiche fatte a mano di Giovanni De Maio su base cotto, e non grès, come avviene di solito. Queste piastrelle – disegnate quasi tutte dallo studio e ora ordinabili dal marchio specializzato nell’arte ceramica vietrese – sono utilizzate negli ambienti comuni, nelle camere da letto, per creare rivestimenti murali o tappeti ceramici, oltre che per i bagni. Sono proposte nei colori blu, azzurri e rossi tipici della tradizione sorrentina.

Il roof-top bar, con vista sul golfo di Sorrento.

Nei diversi ambienti ricorre l’utilizzo di legni stonalizzati della tradizione marinara di Listone Giordano e delle pietre naturali neutre, di tessuti grezzi realizzati nei filati blu, verdi e rossi che ripercorrono tecniche antiche di Mariantonia Urru. Vasi e oggetti della tradizione artigianale sorrentina, realizzati da artigiani locali anche su disegno di Spagnulo & Partners, vanno a completare lo styling degli ambienti.

Tutto questo è stato poi rielaborato in un disegno dichiaratamente contemporaneo, sia in termini di concept spaziale sia nella filosofia minimalista delle linee e dei dettagli.

Atmosfera autenticamente mediterranea nelle 49 camere e suite.

Lo racconta perfettamente Federico Spagnulo: “Tutti i materiali e le finiture hanno una spiccata propensione a evocare l’anima del luogo seppur nel mantenimento della pulizia delle forme. Questo mix tra texture, colori ed esperienze mediterranee da una parte, e modernità ed essenzialità morfologica dall’altra, determinano una percezione di eleganza autentica e mai artificiale. Un lusso legato alle anime di questo luogo bellissimo”.

Il bagno della suite Panoramic.

Inoltre, la ricerca sui materiali è sempre guidata da scelte sostenibili: oltre ai pannelli solari, sono state utilizzate per la grande maggioranza maestranze e materiali locali, in un’ottica di progetto il più possibile a km zero.

Il blu del mare nei rivestimenti attentamente selezionati da Spagnulo & Partners.

Il piano terra della struttura dispone di una grande superficie e di numerosi spazi comuni: dalla hall all’ampia sala adiacente, fino al bar e al ristorante che affacciano sul giardino interno.

Queste ampie sale di accoglienza sono dedicate all’esposizione di opere d’arte. È stata infatti avviata una collaborazione con la Galleria Nicola Pedana di Caserta in modo da poter accogliere a rotazione opere e mostre tematiche. I primi artisti esposti sono Luigi Mainolfi e Marco Gastini. Le esposizioni cambieranno a rotazione stagionale, garantendo una continua varietà di opere e artisti emergenti e affermati.

L’oasi interna, verde e blu, dell’Ara Maris.

Un altro spazio comune molto importante è il roof-top bar, realizzato nel tetto giardino dell’edificio, con vista sull’intero golfo di Sorrento e circondato da bassa vegetazione mediterranea. Anche qui è forte la continuità fra interno ed esterno, anche in termini di materiali, colori e finiture. Vi può accedere, con un ascensore dedicato, anche chi non è ospite dell’hotel.

Sauna e piscina della Thala SPA.

Per ogni tipologia di camera è stato studiato un progetto di interni personalizzato e in linea con il mood di tutto l’hotel. Sono le due signature suite al quinto piano a costituire opere d’arte in sé: ambienti preziosi dal design impeccabile, arredi di pregio e panorami straordinari. Lo studio Spagnulo & Partners ha curato anche la progettazione della Thala SPA oltre che della palestra.

La raffinatissima area relax della Thala SPA.

L’hotel è affiliato a Preferred Hotels & Resorts, il rinomato e influente network globale che rappresenta una prestigiosa selezione di hotel di lusso indipendenti in tutto il mondo.

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ph. BPau, Stefano Pinci.