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Nel sestriere di San Marco, THDP firma una ristrutturazione dal sapore molto local.

Nel cuore del quartiere di San Marco, tra la piazza e Rialto, THDP, studio inglese fondato dall’architetto Manuela Mannino e dall’interior designer Nicholas J Hickson, ha ristrutturato 12 appartamenti per affitti brevi posizionati nel segmento lusso.

Il palazzo è caratterizzato dai particolari tipici degli edifici storici del sestriere: bifore, archi, persiane, camini a forma di cono, elementi tutti preservati dall’intervento di THDP, come anche i soffitti in stucco dei soggiorni, le scale, le applique originali.

Valorizzando l’apporto di luce naturale, sopra lo scalone è stato restaurato il lucernario e sulla terrazza panoramica ripristinati i vetri decorati delle trifore.

Recuperato anche il bellissimo lampadario che pende nella tromba delle scale. Nonostante i lavori di ristrutturazione, sulle pareti delle scale in marmorino sono stati lasciati i segni de tempo che riflettono il ricco passato dell’edificio e la pavimentazione della scala è stata protetta da una passatoia color magenta scuro, che riprende i colori del marmorino.

Al piano terra, un atrio collega i due ingressi dell’edificio, accessibile sia via acqua che via terra, ed è arredato con mobili da esterno con i colori che si ispirano alla facciata del palazzo. Ogni appartamento ha un corridoio d’ingresso; una zona soggiorno/cucina; due camere da letto, di cui una con bagno en suite, e due bagni. Lo stile è contemporaneo ed elegante, con pareti e arredi giocati sui colori neutri ma con accenti più accesi di senape, oro, verde acqua e magenta che richiamano la ricchezza degli interni veneziani.

Tutte le tonalità utilizzate all’interno e all’esterno dell’edificio derivano dallo studio dei colori di Venezia, segnata dallo scorrere del tempo e dall’acqua che ossida i pigmenti. Nell’ottica della sostenibilità, l’obiettivo del progetto è stato quello di coinvolgere le aziende locali, riflettendo l’alta qualità del made in Italy e la conoscenza degli artigiani veneziani. Le aziende selezionate rappresentano la visione di THDP, coniugando perfettamente design classico e contemporaneo. I brand utilizzati comprendono Miniforms, Rubelli, Cantori, Vibieffe, Bolzan, Italamp – per la quale THDP ha disegnato lampade in vetro ispirate alle donne di Casanova e utilizzato nella ristrutturazione- Siru, Flukso, Besana, Zucchetti, Florim gestiti dal general contractor degli arredi Concreta e dalla ditta Pasqualucci.

Le camere da letto sono arredate con letti Bolzan con testiere trapuntate, armadi tradizionali con ante in vetro e interni rivestiti con carta da parati a effetto marmorizzato. La caratteristica principale è l’opera d’arte in tessuto realizzata a telaio dall’azienda Agostinelli, appesa in ogni camera sopra il letto.

Le cucine hanno invece uno stile più minimal con ante senza maniglia ed elettrodomestici dal design vintage di Smeg.

Nei bagni lo stile classico veneziano incontra materiali e sanitari moderni. Anche in questo caso la palette cromatica si ispira ai colori pastello. Il rivestimento delle pareti è di Florim come anche il pannello in gres dietro allo specchio realizzato con una stampa digitale raffigurante un motivo floreale proveniente dagli archivi storici dell’azienda di tessuti veneziana Rubelli. Di Florim anche i pavimenti e i rivestimenti, realizzati in gres porcellanato a effetto seminato. La suite sul tetto ha una terrazza, come estensione della zona giorno che offre una vista mozzafiato sui tetti di Venezia.

I mestieri degli artigiani di Venezia durante il XV secolo, in particolare la lavorazione del peltro e stagno ha ispirato alcuni elementi di design progettati da THDP come le posate e le pentole. Inoltre antiche posate e vassoi in peltro originali sono stati scovati nei negozi di antiquariato della zona, incorniciati e appesi alle pareti dei soggiorni e delle cucine. Anche i nomi dei 12 appartamenti sono un omaggio alle arti e mestieri veneziano, come Fustagner, l’operaio del fustagno, Gastaldo, il capo dei gondolieri, Marangoni, il costruttore di navi, Samiter, il venditore di vestiti di seta, Terazer, il produttore di pavimenti alla veneziana.

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ph. Giorgio Baroni.