Un nuovo concetto di hotel in città, firmato Tara Bernerd.

Osaka dà il benvenuto a un nuovo concetto di hotel che celebra il design contemporaneo e il patrimonio culturale della città portuale. Lo Zentis Osaka, realizzato dallo stesso gruppo che ha ideato il Palace Hotel Tokyo, si trova in nuovo edificio di sedici piani progettato da Toshiken e Kajima Design  e ha gli interni firmati dalla rinomata interior designer inglese Tara Bernerd.

Il risultato è un hotel in cui si incontrano interni contemporanei ma con i tratti distintivi di un marchio che ha ridefinito l’ospitalità giapponese e che pone l’autenticità culturale al primo posto. Spazi pubblici e 212 camere orientati al design di ispirazione internazionale incarnano una nuova interpretazione del concetto di boutique hotel, mantenendo un taglio industriale e con il personale tributo di Bernerd al design modulare giapponese.

Tutto culmina nell’eccezionale Upstairz, un ristorante aperto tutto il giorno guidato dall’executive chef Shinya Otsuchihashi, una destinazione nella destinazione, perfettamente integrato nel quartiere KitaShinchi, pieno di vita notturna e di ristoranti.

Ogni centimetro è stato costruito per soddisfare le promesse del progetto: semplicità, calore e design di prima classe. Componenti chiave sono i materiali naturali, come il legno e il ceppo accostati a murature lisce ed elementi strutturali metallici che rispecchiano la natura industriale della città. L’atrio, caratterizzato da una splendida scala in pietra calcare, anticipa il design elegante che si ritrova in tutto l’edificio, alle pareti librerie a tutta altezza ospitano libri e oggetti d’arte della tradizione. La palette colori è giocata su una tavolozza fresca e contemporanea, tortora, beige e grigi intervallati da colpi di senape, verde smeraldo e acquamarina che si mixa con arredi di metà secolo e mobili disegnati dalla stessa Bernerd.

Tare Bernerd si è lasciata ispirare anche dalla modularità delle scatole Bento per creare paraventi in legno nella sala da pranzo e i box, in parte trasparenti, che racchiudono i bagni.

Negli spazi comuni, dove un grande ecocaminetto bifacciale rapisce l’attenzione, sono ripresi i colori morbidi delle camere. La lounge è resa più intima dalla presenza di oggetti di uso comune, familiari, e da opere d’arte create con la carta tradizionale giapponese whasi.

Le camere spaziano dai 25 metri quadri ai 57 delle suite, ai piani superiori, che comprendono zone notte e giorno e spazi dining. La volontà degli architetti di garantire camere con larghezza non inferiore ai quattro metri ha regalato all’hotel ambienti che sono più grandi rispetto alla media della città, con la possibilità anche di unire suite a camere più piccole.

Ogni camera rende omaggio alla cultura giapponese con dipinti murali che richiamano la scrittura orientale, realizzati dall’artista Masami Ehara.

Al secondo piano dell’hotel, il ristorante Upstairz accoglie gli ospiti dell’albergo e i residenti con 116 posti a sedere, cucina a vista, salone, terrazza coperta con bar, e soprattutto le specialità dello chef in un mix di cucina francese e giapponese.
Situato a pochi passi dal quartiere di Umeda, centro commerciale e finanziario della città, lo Zentis è ben posizionato per esplorare le attrazioni più importanti, il Museo della Scienza, il Museo Nazionale d’Arte, il Museo della ceramica orientale e la Nakanoshima Children’s Book Forest progettata e realizzata da Tadao Ando per i bambini della sua città.