A Città del Messico, il Grupo, che ha modificato il concetto di hotellerie, inaugura l’hotel celebrazione di un’identità nazionale.

È il dodicesimo hotel del Grupo Habita, il gruppo che dal 2000 ha attuato una vera e propria rivoluzione nel settore hotellerie in Messico ma non solo. Suoi anche il The Robey e The Hollander, i due sister hotel a Chicago.

A Città del Messico, nel cuore della città, dove le rovine preispaniche convergono con il Palazzo Nazionale e la più antica cattedrale americana, sorge il Circulo Mexicano, l’hotel vera e propria celebrazione del Messico contemporaneo, un paradiso culturale in città.

Il Grupo Habita ha reinventato un edificio residenziale del diciannovesimo secolo incaricando lo studio di progettazione Ambrosi Etchegaray di ricreare l’atmosfera delle tradizionali case a patio del quartiere e delle vecindad, proprietà con diverse unità abitative.

L’hotel risponde perfettamente alla filosofia del gruppo: “creare esperienze per gli ospiti e rendere il mondo migliore attraverso l’ospitalità”. L’edificio si sviluppa intorno a un patio centrale dal quale gli ospiti accedono alle loro eleganti suite.

I materiali utilizzati sono la pietra basaltica e il legno di frassino chiaro. Pochi i mobili, essenziali, realizzati su misura dal più importante studio di design messicano, La Metropolitana.

Il piano terra ospita un moderno mercato, con dettagli personalizzati che accentuano lo splendore dell’edificio originario. Un rooftop bar, con ristorante e piscina, offre una vista spettacolare sulla città, sul Templo Mayor, la cattedrale e il Palazzo Nazionale rendendolo uno dei posti di incontro più attraenti della città.

Il secondo e il terzo piano sono stati progettati per offrire agli ospiti un’esperienza unica. Con diciotto camere e sette suite con balcone privato.

L’identità grafica è stata studiata da Deduce, lo studio di grafica e design con sede a Città del Messico, con la direzione creativa di Andy Butler e grafica di Fernando Toral. Il logo gioca con il nome dell’hotel e la parola spagnola círculo, mentre una tavolozza ridotta di grigio, blu intenso e bianco ne completa la personalità raffinata.

Dove ora si trova l’hotel,  nel 1902 nacque il fotografo messicano più celebre, Alvarez Bravo, che lì trascorse i suoi anni formativi e scattò nel 1931 El ensueño (Sogno a occhi aperti). Per questo, in collaborazione con Manuel Alvarez Fondazione Bravo, Grupo Habita ha selezionato una serie di opere del fotografo che sono esposte nelle camere dell’hotel e nelle aree pubbliche.

Ph. Sergio López