Flora è il nome del ristorante dei fratelli Escalante; la storia di Riccardo, chef, classe 1986, e Gabriele, maître, classe 1994. È una storia ambientata a Busto Arsizio a pochi chilometri da Milano. Un nuovo progetto di gastronomia che Riccardo e Gabriele, dopo varie esperienze di rilievo tra Italia e il mondo, decidono di aprire nel loro paese di origine.

Nasce dalla passione che anima i fratelli Escalante per la ristorazione e “dal fatto che, banalmente, ci è sempre piaciuto mangiare. Credo che nostro papà sia stato fondamentale nel trasmetterci cultura, passione e rispetto per il cibo. Inoltre il cibo si coniuga perfettamente con l’altra nostra passione: viaggiare. La storia di ogni piatto e dei suoi ingredienti è strettamente legata a quella del suo luogo di origine e delle persone che lo cucinano o consumano”.

Flora è l’espressione semplice e autentica di una filosofia di vita legata all’alimentazione genuina: pochi prodotti, freschi di giornata, assolutamente naturali, dove la materia prima vegetale è l’ingrediente prediletto, che si affianca alla carne e al pesce.
I piatti diventano un’esaltazione non solo del gusto ma anche del valore etico e morale dell’origine che racchiudono.Una cucina sempre in divenire che si esprime in un menu minimale, ideale per seguire l’andamento del clima e valorizzare gli ingredienti che la natura mette a disposizione.

I nostri piatti sono ispirati da stimoli esterni: un nuovo prodotto raccolto, il ricordo di un piatto consumato in passato, una chiacchierata fatta con una persona. Stimoli continui accompagnati dalla nostra voglia di sperimentare, di crescere e di migliorare.

Lo stesso approccio di dedizione alla naturalezza riguarda anche i vini: quelli proposti in carta da Flora sono vini non convenzionali, prodotti nel modo più naturale possibile, senza tecniche invasive o alterazioni. Piccolo vignaioli, selezionati con cura principalmente su tutto il territorio italiano, ma con uno sguardo anche all’estero: tutte cantine che, come Flora, prediligono la naturalezza e hanno al cuore il valore del lavoro consapevole.