Gli operatori turistici delle Langhe in visita alle eccellenze ospitali dell’Alto Adige per confrontarsi e trovare nuove idee e ispirazioni. Ecco come è andata e perché esperienze di questo tipo sono importantissime.

Elisabetta Grasso, direttrice di Langhe Experience da sempre impegnata nella promozione di Langhe, Monferrato e Roero, si è fatta promotrice di una iniziativa che ha suscitato grande interesse fra gli operatori del territorio: un tour fra le migliori realtà dell’accoglienza altoatesina.

«Abbiamo creduto fin dall’inizio in questa iniziativa, ci abbiamo lavorato tanto e tutto è andato oltre le aspettative – dichiara Elisabetta Grasso, direttore del Consorzio Turistico -. Il tour ha previsto la visita di prestigiose realtà che rappresentano eccellenze a livello internazionale, da La Perla di Corvara a La Rosa Alpina di San Cassiano… Siamo entrati in contatto con albergatori che ci hanno aperto le porte delle loro strutture, condividendo con noi progetti, visioni e soprattutto tanta passione. Ci siamo portati a casa tante idee e tante emozioni ispirate da persone che valorizzano e promuovono il proprio territorio con grande orgoglio e cura. E poi c’è stato il confronto fra i partecipanti, indispensabile per crescere e migliorare. Abbiamo acquisito la consapevolezza che stiamo percorrendo la giusta strada verso l’eccellenza, attraverso la valorizzazione dell’accoglienza autentica che i nostri ospiti, sempre di più, ricercano ed apprezzano. Grazie a tutti gli operatori che, partecipando, si sono messi in gioco con noi per portare sul territorio sempre nuovo valore».

Il viaggio ha previsto la visita a strutture esclusive e raffinate, tra atmosfere di lusso, tradizione e creatività, dagli alberghi, ognuno con una propria forte personalità e identità, ai ristoranti che valorizzano le materie prime del territorio, proponendole in abbinamenti ricercati, con il racconto degli ingredienti dei produttori locali e un attento servizio.

Un’ospitalità caratterizzata dalla cura dei dettagli, dall’ambiente al calore dell’accoglienza e al benessere degli ospiti, dai sorrisi all’allegria, dalle giuste luci ai colori e alla musica: un’eleganza autentica e piena di attenzioni.

«Gli incontri e i racconti dei proprietari sono stati coinvolgenti e ci hanno trasmesso tutta la loro passione, permettendoci di riflettere sull’importanza della narrazione, del saper raccontare una storia per ogni luogo, con una visione sempre rivolta al futuro, creando emozioni. Vedere all’opera lo staff di ogni realtà ha confermato quanto il personale possa fare la differenza e quanto sia importante mettere il team al centro, valorizzandolo con formazione, coinvolgimento, storytelling» – dichiara Chiara Bergadano, Responsabile del Consorzio Piccole Dimore di Charme e di Campagna, partner del progetto.

Una scelta strategica mirata all’obiettivo di una continua crescita, sempre più orientata all’alto livello e rivolta allo sviluppo sostenibile del territorio.