A marzo, a inizio pandemia, Visit Portugal lanciò al mondo il messaggio “It’s time to stop”  (è il momento di fermarsi) attraverso un emozionante video, #CantSkipHope, in cui, su scene del paese, una voce narrante esponeva la necessità di fermarsi e riflettere per il bene del mondo.

A distanza di dieci mesi l’ente turistico è tornato sul tema trasformando lo slogan in #CantSkipTomorrow e lanciando una sfida a Regno Unito, Francia e Spagna – a cui presto si uniranno Brasile e Germania – chiedendo loro di promuovere un turismo più responsabile e sostenibile per il bene del pianeta. Per ognuno dei paesi coinvolti è stato pubblicato un video nella lingua locale con le immagini del patrimonio naturale di ogni paese a cui è diretto. La voce narrante è quella di un bambino che si presenta agli ascoltatori con “Salve Britain/France/Espana, sono Domani”. La voce prosegue con l’appello fino al momento in cui “diventa grande” e futuro e presente si incontrano, “Il Domani è Oggi”.

 

Un appello all’unione, alla coscienza collettiva e alla responsabilità di queste destinazioni di proteggere ciò che è stato loro attribuito dalla natura, che è l’essenza della loro identità e che è urgente che sia preservato per sempre. Quella natura che attira i viaggiatori e che sarà mantenuta solo se ognuno si assumerà la responsabilità di attirare turisti più rispettosi e più coscienziosi.

I video saranno diffusi nel corso del primo trimestre del 2021, esclusivamente sui media digitali, senza investimenti in pubblicità. La campagna fa parte di un piano triennale (2020-2023) approvato dall’ente nazionale per il turismo per rendere il Portogallo una delle destinazioni turistiche più sostenibili al mondo entro il 2027.

Visit Portugal con questa campagna riesce a essere attualissimo – la pandemia ci ha distolto da uno dei problemi più grossi del pianeta, il cambiamento climatico, ma il tema rimane assolutamente presente e reale – e introduce una modalità di comunicazione interessante, basata sulla ricerca di complicità, e una promozione (perché sempre promozione è!) che non utilizza il proprio “prodotto” ma quello dei concorrenti.