Oltre 500 presenze per la seconda edizione dell’evento dedicato al mondo degli investimenti nell’hospitality.  Così il 13 ottobre Rimini è diventato il place to be per  tutti i maggiori player dello sviluppo alberghiero in Italia ed Europa.

Ascoltare, confrontarsi, incontrare e proporre il futuro: ITHIC, Italian Hospitality Investment Conference è stata l’occasione, per nulla scontata, per guardare oltre la crisi causata dalla pandemia, con il contributo di relatori di grandissima esperienza e di rilievo internazionale.

Non potevamo attenderci una partecipazione migliore: in affluenza e in spessore dichiara Mauro Santinato, chairman della conferenza.

L’Italia dell’alberghiero è stato il centro dell’attenzione, in modo concreto per rappresentare adeguatamente le potenzialità attuali del Paese ben aldilà della contingenza Covid-19.

Il forum si è aperto con l’intervento del professor Jean Paul Fitoussi.  Erano presenti, fra gli altri, Bernabò Bocca, Giorgio Palmucci, il sindaco di Rimini Andrea Gnassi, rappresentanti di CDP e ICE.

Tantissimi i grandi nomi presenti, in un programma di interventi in cui si sono toccati diversi temi come: gli scenari economici per il prossimo triennio e l’impatto sul sistema alberghiero, le prospettive legate alla crescita degli NPL e le operazioni di M&A, i grandi investimenti ed i loro protagonisti e la redditività dei resort mare e montagna nel contesto del Mediterraneo e dell’Italia.

Grande interesse per il confronto, per i dati e per le prospettive: questi gli elementi che, insieme al piacere di rivedersi di persona, hanno caratterizzato questa edizione 2020 di Ithic che non ci aspettavamo così partecipata e, crediamo, riuscita sono le parole di Leonardo Stassi, a capo della divisione Hospitality del fondo di investimento Bayview.

Queste invece le parole di Giorgio Ribaudo, managing director di THRENDS e organizzatore dell’evento: Abbiamo iniziato a lavorare ad ITHIC 2020 a novembre 2019 e nei mesi che hanno preceduto l’evento lo scenario e la fattibilità sono variati più volte. Considerato come poi è invece riuscita la giornata, con soddisfazione degli operatori e contributi di valore, direi che dobbiamo ritenerci molto soddisfatti. Un plauso va fatto anche ai 510 partecipanti: chi si è presentato ha dimostrato di avere nuovamente “fame” di incontri, conoscenze, business.