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Il profilo dei turisti che visitano la Lombardia conferma la sua attrattività. Aumentano i turisti stranieri e la spesa media.

Oltre 13 milioni di arrivi e 37 milioni di presenze turistiche e 11% in più di presenze rispetto al 2023, con prevalenza di visitatori stranieri, nel periodo tra gennaio e agosto 2024. Questi dati riflettono il crescente desiderio di esperienze autentiche e di qualità tra i turisti italiani (36%) e internazionali (64%).
Sono alcune delle principali evidenze emerse durante l’evento Identikit del turista in Lombardia: scenari di oggi e domani, organizzato da Regione Lombardia e Unioncamere Lombardia, che ha riunito presso Palazzo Lombardia i rappresentanti delle istituzioni e importanti operatori di categoria, per tracciare un profilo dei turisti che visitano la regione e fare il punto sulle prospettive del settore.

L’opera di Dan Flavin alla chiesa Santa Maria Annunciata a Milano, progetto di Fondazione Prada, ph. Roberto Marossi.

Cresce il turismo internazionale: i dati sui visitatori stranieri.

I dati raccolti da Regione Lombardia evidenziano l’alta affluenza di turisti internazionali, con un picco durante la stagione estiva. In diverse zone della regione, tra cui Milano, le provincie dei Laghi e quelle di Sondrio e Bergamo, si registra una prevalenza di visitatori stranieri rispetto a quelli italiani. L’analisi mostra una netta predominanza di turisti europei, che costituiscono quasi il 75% del totale, seguiti da asiatici (9%) e nordamericani (8%). I principali Paesi di provenienza sono la Germania, con il 21% dei flussi, e gli Stati Uniti, che contribuiscono con il 7%.

Varenna, sul lago di Como, ph. wirestock – Freepik.

Un turismo di qualità.

Secondo l’indagine svolta da Isnart – Istituto nazionale ricerche turistiche, con i dati dell’Osservatorio sull’Economia del Turismo delle Camere di commercio, la domanda si sta orientando sempre più verso un turismo di qualità. Ad attrarre i visitatori sono il patrimonio culturale e naturalistico (rispettivamente 37,9% e 21,6%), seguiti da esperienze sportive (13,2%) ed enogastronomiche (12,6%). Tra i turisti stranieri si attesta come attività preferita la gita al lago (35,9%), mentre gli italiani prediligono la visita di musei e mostre (30,1%).

Viaggiatori sempre più green e digitali.

Secondo la ricerca, due turisti su cinque appartengono alla generazione Y (28-42 anni), caratterizzati da elevata scolarizzazione e sensibilità verso la sostenibilità, che in Lombardia trovano percorsi e offerte capaci di rispondere alle loro esigenze di turismo esperienziale, dalla cultura al contatto con la natura. Hanno inoltre una forte propensione all’uso del web, dalla pianificazione del viaggio alla recensione del soggiorno. Tre turisti su cinque lasciano una recensione in rete sulle principali piattaforme online. L’indice di gradimento medio è pari a 8 su 10.

Duomo di Milano, ph. Zhugher – pixabay.

Spesa media in aumento e nuove mete attrattive.

Un dato interessante riguarda la spesa media, che risulta in crescita rispetto all’anno scorso e superiore al valore nazionale. La Lombardia si qualifica come la regione con la più alta percentuale di turisti con una buona disponibilità economica: il 32% spende più di 120 euro al giorno (escluso viaggio e alloggio) contro il 26% della media nazionale; quattro su cinque sono professionisti che scelgono di investire in viaggi esclusivi. Per quanto riguarda la scelta delle mete, le grandi città rimangono un centro di attrazione (con un’affluenza del 27,4%), ma il flusso turistico si estende anche ad altre aree rispondendo a un turismo sempre più diversificato e consapevole.

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In apertura, Bergamo, ph. Velnio Boba – pixabay.