Arte contemporanea, condivisione di idee, esclusività, questi gli elementi identitari del concept Soho House. Scopriamo la location di Roma, la prima aperta in Italia.

Si trova in un austero edificio di 10 piani a pochi passi dall’Università Sapienza all’interno del quartiere San Lorenzo a Roma la prima sede italiana della catena di luxury hotel fondata nel 1995 da Nick Jones. Inaugurata nel 2021 e completata nel 2022.

Il mondo dell’ospitalità e quello dell’arte contemporanea, con una collezione di oltre seimila pezzi esposti nei club in tutti i continenti, sono parte integrante dell’identità di Soho House e della comunità che ne viene a far parte attraverso una quota annuale, che permette l’accesso a tutte le 28 sedi, una quota ridotta per la sede locale, e con agevolazioni sui costi di pernottamento; quote dimezzate per gli under 27.

Il pagamento della quota annuale non basta per accedere e usufruire dei servizi della struttura/e; è infatti necessario essere presentati da un membro ed essere inseriti in una lunga lista d’attesa. Recentemente è stata studiata una nuova forma di membership, Soho Friends, che dà accesso alle camere, allo Studio, con un massimo di 3 ospiti, e agli eventi della singola House, e permette di utilizzare spa, ristoranti e cinema. 

Il progetto della sede romana è opera del team interno Soho House Design che ha rivestito la facciata in Travertino e intonaco “fasciandola” con balconate a tutti i piani e finestre a tutto vetro, per ottenere quell’aspetto industriale che richiama la vicina Fondazione Pastificio Cerere.

Lo Studio al piano terra è ispirato al mercato italiano caratterizzato da un lungo bancone con ripiano in marmo che si sviluppa dalla reception al bar, pavimento in graniglia a righe, parete interna in Travertino e arredato con un mix di mobili di produzione italiana e di elementi vintage.

Al primo piano, lo spazio espositivo per gli eventi dei membri e l’affitto privato può essere utilizzato come un’unica grande stanza o divisa in due spazi, ognuno dotato di un bar. Le 49 camere da letto (secondo, quinto e sesto piano), sono in varie dimensioni, la maggior parte con balconi affacciati sulla città, tutte con pavimenti in graniglia Romana, pareti in stucco e testate dei letti in legno a forma di onda. Le pareti scorrevoli, con arazzi di Mariantonia Urru, coprono all’occorrenza gli schermi TV, mentre le lampade da comodino in ceramica sono del designer italiano Bitossi.

Al terzo e quarto piano sono collocati i 20 appartamenti per soggiorni di lunga durata e studios, da 1, 2 e 3 posti letto, con cucina e zona giorno arredate con mobili provenienti dai mercati vintage e realizzati su misura ispirandosi alla tradizione classica italiana.

Il Soho Health Club, tra il settimo e l’ottavo piano, è lo spazio dedicato al fitness, salute e benessere con sale per i trattamenti e la sauna, palestra con balcone per allenarsi all’aperto. All’ottavo piano è presente anche una sala video da 42 posti con una ricca programmazione.

Il 9° piano è riservato allo spazio principale del club, la House Kitchen che è aperta tutto il giorno, un bar e la Drawing Room che si affaccia sul parco esterno. La Hause Kitchen è arredata con divanetti, sedie e tavoli in marmo e arricchita da lampade in ceramica e pelle, soffitti in cemento a vista, tappeti con fantasia terrazzo giallo senape e scaffalature metalliche industriali che sporgono sopra banconi in marmo locale.

La lounge Drawing Room, sull’altro lato dell’edificio, presenta pareti verdi, pavimento in legno a spina di pesce chiaro, bar con fondo in radica, camino in travertino e mobili vintage tra cui poltrone e tavoli in marmo.

Infine l’attico, con vista a 360 gradi sulla città, completo di piscina in piastrelle rosse, bar e ristorante per i soci con divanetti disposti lungo tutto un lato e il grande murale dell’artista Gio Pistone sulla parte superiore delle pareti. Il bar è costituito da un bancone in terracotta con frontale in piastrelle smaltate e mobili rivestiti in color bordeaux e verde. L’illuminazione a festoni e il forno per la pizza completano l’area ristoro con ristorante circondato da alberi di limone, coperto da tetto a baldacchino e dotato di elementi riscaldanti. La piscina definisce l’area relax con lettini prendisole e divani dal pattern geometrico, ombrelloni merlati e pavimento in pietra Palladiana.

ph. Venanzi.