Le forme dell’acqua prendono vita nel ristorante Spring Feast, a Chaouh in Cina. Un progetto firmato Ippolito Fleitz Group.

È il movimento fluido dell’acqua a definire gli spazi organici e le forme avvolgenti del ristorante Spring Feast, situato tra le sorgenti termali di Bantang, a Chaohu, nella provincia di Anhui, in Cina. Si tratta di una destinazione popolare per i turisti del benessere, immersa in un ambiente mozzafiato. Ippolito Fleitz Group, studio di progettazione tedesco, con sede anche a Shanghai, ha scelto di tradurre il paesaggio acquatico con uno spazio dinamico ed etereo in stretto contatto con la natura.

All’esterno, gli elementi architettonici curvi, anche grazie al tetto ricoperto di vegetazione, sembrano essere un’estensione senza soluzione di continuità del paesaggio circostante.

A ispirare il progetto è stata una leggenda del periodo Ming dedicata alla zona termale di Bantang che narra come originariamente due sorgenti, una fredda e una calda, scendevano dalla montagna, dapprima separate per poi convergere durante la discesa.

Analogamente al corso delle sorgenti, anche nel ristorante confluiscono due percorsi: quello diretto, che permette di raggiungere la zona pranzo scendendo la grande scalinata, e la passerella che conduce a un’area lounge con ampia vetrata curvilinea a tutta altezza sul paesaggio di colline e acqua.

Negli interni il cemento viene utilizzato a plasmare nicchie e anfratti simili a caverne che ricordano l’interno di una montagna e l’origine dell’acqua sorgiva. Il bianco abbacinante e luminoso dello spazio è scaldato da una sinuosa trama in cemento sul pavimento con le tonalità della terra e dalla presenza lussureggiante della vegetazione che punteggia e connota l’ambiente – particolarissimo – del ristorante.

Le piante costituiscono gli elementi decorativi e compositivi di tutto il ristorante, disposte come sono tra i tavoli, innestate nel cemento come oasi oppure interrate in aiuole che ricalcano i profili ondeggianti dell’architettura.