Quark Hotel Milano. Restyling e grandi numeri.
Il Quark Hotel, famoso per il calciomercato, si ripresenta sulla scena milanese rinnovato nell’interior design. Una struttura ibrida business-leisure e tante iniziative sostenibili.
Su progetto dello studio CaberloCaroppi, dopo otto anni dalla chiusura, il Quark Hotel riapre alla grande con quattro stelle e una sfilza di numeri: 283 fra camere e apartment family, 42 sale meeting di cui due plenarie (da 800 e 1.450 metri quadrati), 90 posti auto nel parcheggio coperto, una palestra e una piscina all’aperto di prossima realizzazione all’interno di un’area del quartiere Vigentino, oggetto di un’importante riqualificazione, a meno di quattro chilometri dal centro città. Distanza che diventa esigua grazie al servizio shuttle/navetta continuo e al potenziamento della flotta di veicoli elettrici del “car sharing privato”.
L’incentivazione della mobilità green va di pari passo con le iniziative a favore della sostenibilità: la campagna “Green Choice” per il risparmio idrico con donazioni da parte dell’hotel all’organizzazione; la collaborazione con Treedom, per la realizzazione della “foresta Quark”; l’attivazione del “banco alimentare” con la Croce Rossa per la ridistribuzione del cibo in avanzo alle mense sociali; l’eliminazione della plastica e l’utilizzo di quella riciclata. L’hotel, gestito dalla società Aries Group, è nelle aree comuni e ristorative così come nelle camere a mostrare la nuova versione dal design contemporaneo dalle linee essenziali.
Le ampie aree comuni del piano terra sono state completamente ridisegnate, tenendo conto del contesto urbano e per andare incontro alle esigenze di una clientela contemporanea, dinamica, che ama la condivisione degli spazi e le occasioni di incontro, ma non i vincoli di orario.
Il Grab&Go con snack veloci e drink da consumare attorno al grande sharing table e apertura 24 ore su 24 è fra le offerte più innovative.
Altrettanto ampie sono le camere fra Superior da 28 mq, Junior Suite da 36 mq, Family Suite da 44 mq, Apartment Family Suite da 66 mq e Studios’ Floor al 5° piano, da 36 a 50 mq, destinate a soggiorni ibridi e long stay con living room attrezzata con microonde, sharing table, lavelli, vending machine.
Per tutte le ambientazioni i colori, le finiture, i tessuti e i materiali sono stati abbinati con texture dall’effetto naturale e accostamenti cromatici tra i toni caldi della terracotta e quelli più freddi del grigio. Le testiere dei letti e le pareti divisorie in metallo dell’area ristorazione riprendono il disegno geometrico studiato per la carta da parati. Le linee squadrate dell’arredo sono ingentilite dalle forme rotonde delle lampade in numerose varianti.
Un mood che contraddistingue anche l’area dedicata alla ristorazione con proposte di grande semplicità con prodotti di provenienza locale a ispirazione famigliare e di tradizione lombarda. Oltre al ristorante Morbido, un salone per eventi e banchetti, una sala per le colazioni (La Veranda), un lobby bar per un pranzo veloce, un caffè, un aperitivo o un dopocena.
Morbido è giocato sui toni del grigio e sugli sprazzi colorati delle sedute in morbido tessuto e delle lampade a parete dai riflessi dorati. La Veranda, con ampie vetrate copiose di luce, brilla di verde smeraldo (parete, soffitto e panche imbottite con alte testiere) in parte smorzato dalle lampade circolari nelle tonalità arancione-bianco che pendono dal soffitto effetto luna piena.
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