Privacy, benessere, sostenibilità. Ecco cosa cambierà nel design del futuro, secondo Maria Vafiadis.

In un periodo senza precedenti, molte sono le abitudini che si sono modificate, per ora o per sempre. Sicuramente le esigenze del momento hanno favorito uno sviluppo tecnologico al quale non si era mai assistito prima, per quanto riguarda in particolare la velocità del cambiamento. E anche nel settore alberghiero ci troviamo di fronte a una svolta. A tu per tu con Maria Vafiadis, founder e managing di MKV Design.

we: Dettati anche da nuove esigenze del cliente, quali sono i nuovi trend dell’ hotellerie?

Ci sono molte previsioni di cui ultimamente si sta parlando ma una cosa è certamente chiara per me è che si riprenderà a viaggiare per piacere molto più velocemente che per lavoro.  Quindi saranno gli hotel business, dotati di ampi spazi per conferenze e piani con più camere da letto, a dover adattare gli spazi interni. Molto probabilmente, approfittando dei modelli di lavoro ibridi e in remoto, convertiranno le loro aree funzionali in aree flessibili adatte a smart workers privati dei loro spazi ufficio tradizionali. Gli alberghi dispongono già dell’infrastruttura di supporto per servire questo mercato. Potrebbero anche voler ridisegnare le loro suite per renderle completamente adattabili alla multifunzionalità: lavoro/riposo/gioco/ attività fisica, dove gli ospiti possono soddisfare personali esigenze sia di privacy che di socializzazione.

we: Il periodo ci ha indotto a cercare maggiormente condizioni di privacy ma anche un differente rapporto con la natura. Cosa ne pensa?

Nel settore dei viaggi leisure, particolarmente nel segmento lusso, vedo crescere la domanda di privacy. L’esperienza del lusso è già definita dallo spazio e penso che questo aspetto sarà ancora più evidenziato dal momento che gli ospiti sceglieranno ville e appartamenti singoli rispetto alle sistemazioni classiche. Non mi stupirei se assistessimo a una domanda crescente di ville trasformate in strutture di lusso complete di un proprio centro benessere, giardino privato, ampie zone lounge e servizi di ogni tipo in modo da soddisfare qualsiasi esigenza del cliente e permettergli di non abbandonare i propri spazi di intimità, a meno che non lo desideri.

Un’altra tendenza è il concetto di benessere inteso come esigenza prioritaria. Era un trend in fieri prima della pandemia ma l’opportunità di interagire con la natura e con gli spazi che ci circondano, imposta dai vari lockdown, sembra aver accelerato tutto questo. Ed è una opportunità per il design che va ben oltre il progetto di una semplice spa.

Relax area. Matild Palace | Budapest. Preview.

we: Sostenibilità, comfort e multifunzionalità: come far convivere questi tre capisaldi della progettazione contemporanea?

Sostenibilità non significa mancanza di comfort e multifunzionalità dovrà essere una caratteristica nel futuro. Questi tre elementi possono certamente coesistere nel design contemporaneo; infatti io penso che questi capisaldi si completeranno a vicenda nel creare un’esperienza a tuttotondo per gli ospiti e un hotel di successo.

we: Quale è il suo consiglio a un albergatore che vuole ristrutturare la propria struttura?

Il mio consiglio è quello di creare un design di sostanza – in questo modo si otterrà la longevità del progetto, fuori dalle mode. Questo significa partire dalla comprensione della struttura stessa, capire come si comporta con gli ospiti e viceversa. E quindi, se necessario, riprogettare gli ambienti con l’obiettivo di lasciare spazio alla gente per respirare. Si tratta di una questione fondamentale. Naturalmente anche l’intreccio ponderato della cultura locale e dell’eredità architettonica degli interni è importante nella creazione di una narrazione autentica. Materiali e finiture contano, ma rientrano in una seconda fase del processo.

we: Cosa è cambiato nel suo lavoro e nel suo approccio progettuale?

L’importanza dell’ambiente e della sostenibilità sono fondamentali nel nostro approccio al design. Il concetto di lusso moderno ci chiama, come designer, a lavorare in modo creativo e responsabile per conservare e celebrare entrambi.    

we: Ci parli di lavori in corso e dei suoi nuovi progetti.

Lo scorso autunno, lo studio MKV ha completato il nuovo Athens Capital House – Mgallery, che offre una narrazione unica della città, passato e presente, raccontati attraverso il design, l’arte e l’architettura. Ripensando un edificio esistente, abbiamo creato una connessione con l’Atene classica e moderna, giustapponendo una raffinata estetica degli interni con il dramma, e ampie vedute che si affacciano sulle icone della città.

A giugno, Matild Palace, un Luxury Collection Hotel aprirà a Budapest. L’immobile è stato completato nel 1902 per l’arciduchessa di Vienna. Il nostro concept intreccia una narrazione che abbraccia l’eredità architettonica e dell’ artigianato locale, sociale e culturale di Budapest, creando un hotel bello, confortevole e adeguato ai viaggiatori del ventunesimo secolo.

Maria Vafiadis sarà ospite dell’evento Guest Lab il 23 settembre 2021.