L’arte di vivere e di celebrare nel cuore di Barcellona. Firmato Rockwell Group.

Jacqueline Barcelona è un ristorante di tre piani in Enric Granados, una delle vie più emblematiche della città. I tre piani ospitano differenti spazi, e altrettante esperienze, con possibilità di viverle singolarmente affittando separatamente gli ambienti: El Comedor, Padded Room, Omakase Bar, The Dinner Club e Champagne Bar.

Sala ristorante.

Il Jacqueline è firmato Rockwell Group, il multidisciplinare studio newyorchese, con sede a New York, Madrid e Los Angeles, fondato da David Rockwell, e guidato, oltre che da David, dai partner Shawn Sullivan e Greg Keffer. Il massimalismo degli interior è un omaggio al genio di Picasso e in particolare ai quadri ispirati alla sua seconda moglie, e musa, Jacqueline Roque. Un tripudio di colore e decorazione, molto Art Nouveau, Modernismo Catalano e forme surreali e spontanee dell’arte di Picasso raccontano le atmosfere della città catalana. Il progetto, che è stato condotto da Greg Keffer ed Eva Longoria, principal e leader dell’ufficio di Madrid, riconferma l’approccio eclettico dello studio newyorchese che reinterpreta lo spirito dei luoghi.

Il piano terra è ispirato ai colori del quadro “Donna con costume turco seduta ” nel quale Jacqueline indossa un costume da odalisca in cui il giallo, il rosso e il blu si rispecchiano negli interior di ispirazione turca.

Attraversando il Padded Room, un salotto intimo rivestito in tessuti come degli arazzi, si accede a Omakase Bar, l’area dedicata a specialità di sushi, caratterizzato da una struttura in bronzo e vetro a forma di palma, che richiama quelle all’esterno dell’atelier originario di Picasso, e che crea una sorta di baldacchino al di sopra del banco bar.

E ancora i motivi turchi vengono riproposti su colonne, pareti e soffitto combinandosi con motivi Art Nouveau e geometrici.

Il secondo piano del ristorante è accessibile dalle scale caratterizzate da un design scultoreo con corpi illuminanti importanti a motivo floreale.

Ancora fiori al bar al primo piano, un omaggio a “Jacqueline con fiori”, un dipinto del 1954. Bellissimi i bagni, in piastrelle verdi a motivi tridimensionali e gli specchi contornati da una scultura in ferro che simula piume di struzzo.

A un terzo ritratto di Jacqueline, “Donna con mantella su sfondo rosso”, nel quale Jacqueline viene raffigurata con un tradizionale scialle di pizzo nero su uno sfondo rosso vivo, si ispira il Club, situato al piano inferiore, che Rockwell Group ha realizzato interamente rosso, con un soffitto riflettente, colonne rosse e schermi in metallo retroilluminato tagliati a laser che simulano il pizzo della mantilla.

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ph. Ricardo Labougle.