Aperto ad aprile 2023, un nuovo gioiello Bulgari Hotel a Tokyo. 98 tra camere e suite dal 40° al 45° piano.

Il nuovissimo Bulgari Hotel Tokyo si trova in una posizione inusuale: dal 40° al 45° piano del grattacielo Tokyo Midtown Yaesu progettato dallo studio americano Pickard Chilton. L’albergo, che si affaccia sui giardini del palazzo imperiale, è stato progettato dallo studio di architettura milanese ACPV ARCHITECTS Antonio Citterio Patricia Viel, responsabile dell’aspetto distintivo di tutti gli otto Bulgari Hotels & Resorts nel mondo.

Lo studio ACPV ha lavorato per valorizzare gli spazi comuni e le 98 tra camere e suite con materiali e complementi d’arredo made in Italy, integrati a elementi della cultura locale, all’insegna di uno stile sofisticato che rispecchia le caratteristiche del brand.

Il Bulgari Hotel Tokyo infatti da un lato racconta l’incredibile maestria della maison gioielliera romana nata alla fine dell’Ottocento, lo stile e l’eleganza italiani, e al contempo interpreta il Giappone e lo spirito del luogo.

L’intervento, allontanandosi sia dallo stereotipo dell’albergo contemporaneo giapponese, austero e formale, sia dall’hotel in stile occidentale di stampo anglosassone, armonizza il contrasto tra il rigore maschile della cultura locale e la raffinatezza di alcuni dettagli della tradizione che appartengono alla sfera femminile, come l’ikebana, la fioritura dei ciliegi, i tessuti, la calligrafia. Elementi che si ritrovano, per esempio, nelle nuance e nei riflessi dorati dei tessuti che illuminano le stanze.

Una suite.

Nella lobby d’ingresso, al 40° piano, si è sorpresi da una vista a 360 gradi sulla città e si è accolti da una sequenza di portali progettata esattamente come il portale della boutique Bulgari in via Condotti, a Roma: un disegno degli anni Venti simile al decoro delle sale del palazzo imperiale di Tokyo.

All’entrata, nei mosaici a parete e nei rivestimenti parietali in seta, ricorre ripetuto il pattern di un ventaglio raddoppiato, che omaggia la tradizione giapponese e al contempo richiama il disegno della collezione di gioielli Diva di Bulgari.

L’ibridazione tra la cultura giapponese e quella italiana è evidente anche nell’accostamento di colori e materiali: nei corridoi di accesso alle camere è stata creata una sequenza molto giapponese di legno, tessuto e pareti murarie, con colori tipici del paesaggio visivo di Bulgari, come il nero, l’arancione e l’olmo, legno vicino alla cultura locale.

Il Ristorante di Niko Romito.

Nel ristorante principale e negli spazi pubblici i volumi sono imponenti e gli arredi formali sono scelti tra pezzi progettati da Antonio Citterio per Maxalto, B&B Italia, Flexform.

L’hotel conta su un servizio di ristorazione esclusivo, affidato a Niko Romito e alla sua brigata, pronta a servire fino a 80 ospiti nel ristorante omonimo, centrato su una proposta italiana contemporanea. Lo chef abruzzese ha definito anche la linea di pasticceria tradizionale protagonista nella boutique Bulgari Dolci.

Il ristorante Sushi Hōseki.

Il ristorante Sushi Hōseki, guidato dallo chef giapponese Kenji Gyoten, anche lui tristellato come Romito, è invece un luogo intimo di soli otto coperti, che offre un’esperienza di rituale giapponese puro con vista su un giardino privato. Il bancone su cui pranzano gli otto commensali è realizzato con un singolo pezzo di cipresso giapponese hinoki.

Terrace Room e, sotto, la spa.

Completano l’offerta la spa di 1000 metri quadri con piscina coperta di 35 metri e palestra al 40° piano, il bar, allestito al 45° e ultimo piano dell’edificio, e i saloni delle feste: due sale da ballo con soffitti a tripla altezza – collegate tra loro da una nicchia vetrata che ospita un pino secolare – e la terrace room, con motivi geometrici ispirati al taglio a diamante a decorare le pareti.

Il Bulgari bar.

Per le 98 camere e suite – compresa la Bulgari Suite di 400 metri quadrati –sono stati scelti mobili disegnati ad hoc per il progetto, realizzati da un’azienda giapponese mediando il saper costruire tipico della raffinatissima falegnameria nipponica.

Nelle stanze si esprime al meglio il concetto di design contemporaneo italiano e le proporzioni diventano più contenute rispetto agli ambienti pubblici.

Dopo Tokyo e Roma, che inaugurerà a giugno, si attendono per i prossimi anni ulteriori aperture, che porteranno per la prima volta la collezione Bulgari in America: Maldive e Miami nel 2025, Los Angeles nel 2026.