Book1. Design Hostel.
Il comfort di un soggiorno in un hotel di lusso unito all’atmosfera social (e al budget) di un ostello. La volontà di rivoluzionare ciò che normalmente si associa al concetto di ostello ha dato origine a BOOK1 Design Hostel, da poco inaugurato ad Aarhus.
La prima struttura fuori Copenhagen e primo ostello della catena danese di boutique hotel Brøchner Hotels nasce dal progetto di riconversione della ex biblioteca della città. Dall’edificio si gode la vista sul museo ARoS Aarhus che sul tetto ospita la splendida passerella-installazione Your rainbow panorama di Olafur Eliasson.
Si respira design in ogni spazio dell’ostello, ben inserito nell’architettura originale del 1934 che lo ospita. Brøchner Hotels ha infatti modificato con rispetto l’ex edificio principale della biblioteca trasformandolo da una classica struttura con scaffali, libri e sale di studio in un ostello di design completamente nuovo, aperto per gli ospiti e alle persone del posto.
Sono stati inseriti riferimenti all’architettura della biblioteca, soprattutto nei Pod Dorms dai mattoni rossi che richiamano la facciata dell’edificio e i vecchi scaffali. Anche le luci del soffitto ricordano le lampade originali della biblioteca, mentre si sono potute conservare le scale originali.
L’ostello dispone di 444 posti letto distribuiti in 7 tipi di camere che variano per dimensioni, livello di privacy e costo, dai dormitori Bunk Dorms con letto privato e bagno in condivisione ai Pod Dorms con letti alla francese, dalle 24 stanze doppie alle quattro spaziose suite. Quest’ultime, dal look fresco e minimalista, sono arredate con un mix di classici del design danese e di mobili realizzati su misura.
La tecnologia viene qui usata per garantire privacy e per ottimizzare le procedure di check-in e check-out. Nelle camere con letti a castello, l’illuminazione intelligente attivata da sensori fa sì che anche chi ha il sonno più leggero non venga svegliato dagli altri ospiti quando entrano nella stanza durante la notte: solo le luci soffuse sotto i letti si accendono. Tramite un’app gli ospiti possono usare il proprio cellulare per il check-in e il check-out, andare direttamente nella stanza o nel dormitorio e sbloccare la porta o l’armadietto privato, oltre a pagare il conto finale.
Gli spazi social sono una parte essenziale dell’esperienza del BOOK1. A partire dalla MIBfoodcourt, l’area ristorazione dove testare cinque diversi concept gastronomici – Good morning. It’s organic! dedicato alla colazione, una panetteria, pizza, grill e Smørrebrød, i tipici panini scandinavi – nata dalla collaborazione con l’imprenditore gastronomico locale MIB. Il cibo può essere gustato nell’ampia foodcourt su lunghi tavoli in stile social dining o come takeaway da gustare nel vicino parco Mølleparken.
Nel cuore dell’ostello è collocato un vivace lobby bar ispirato all’estetica dell’Airstream americano, scelto come l’icona definitiva del viaggio e della libertà di fare ciò che si sogna.
Gli spazi pubblici comprendono inoltre una sauna, la zona di lettura in cui i mobili flessibili e modulari si adattano a molteplici scopi come lo studio e il lavoro.
“BOOK1 cambia completamente la nozione di soggiorno in ostello. È un luogo dove si può essere sia soli sia social, a seconda del proprio umore. Ai viaggiatori di oggi piace esplorare ma non vogliono sacrificare le comodità di casa, ed è esattamente questa la sensazione che si prova al BOOK1 Design Hostel, un’atmosfera vibrante e fresca che sorprenderà”, racconta Nickolas Krabbe Bjerg, CEO di Brøchner Hotels.
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