Birch, il glamour nella campagna inglese.
Un palazzo in stile gotico del XIX secolo della campagna inglese già da un secolo è stato trasformato in hotel. Ora con Birch (Selsdon) mette in mostra le sue caratteristiche migliori, con un tocco extra di glamour.
Situato a 15 minuti di treno dal centro di Londra, Birch (Selsdon) è il primo progetto alberghiero del talentuoso studio di interior design A-nrd fondato da Alessio Nardi e Lukas Persakovas, che qui ha mescolato e stratificato trame e stili.
Lo studio A-nrd ha scoperto molte gemme nascoste dalle precedenti ristrutturazioni tra cui pavimenti in parquet e antiche facciate decorative in pietra.
Modernità e atemporalità le parole chiave. Il legame tra l’imponente tenuta storica e gli interni è stato stabilito attraverso una ponderata tavolozza di materiali e colori che vede trame naturali e calde tonalità della terra combinarsi per creare ambienti allo stesso tempo accoglienti, familiari e piacevolmente sorprendenti. Colori, materiali e decorazioni sono intrecciati e animati con il lavoro di artigiani e artisti locali.
A-nrd ha progettato le aree comuni tra cui la lobby, l’Orangerie, il Meadow Bar, il ristorante Vervain, il bar Snug, il co-working The Hive, le sale riunioni e tutte le 181 camere e suite di tutte le forme e dimensioni.
Alessio Nardi e Lukas Persakovas spiegano l’essenza del progetto: “Volevamo conferire uno strato contemporaneo alla tenuta, visibile attraverso gli elementi su misura che abbiamo progettato, come gli armadi destrutturati nelle camere degli ospiti. Questo risultato è stato ottenuto anche grazie alle audaci scelte cromatiche che abbiamo fatto per spazzare via il carattere stantio della precedente ristrutturazione, dai vivaci toni verde salvia dell’Orangerie alle calde tonalità pesca del Vervain, e il blu profondo dello Snug”.
Nella hall, pareti in pietra originali e un soffitto decorativo in bassorilievo con dettagli floreali colorati sono illuminati da lampade a sospensione vintage a forma di petalo in vetro di Murano. Su ciascun lato del grande camino originale in pietra sono appese opere d’arte dell’artista londinese Olly Fathers. Lo spazio è arredato con una selezione di poltrone in midollino e sedute rivestite in bouclé verde muschio e tappeti in iuta e sisal ad aggiungere morbidezza. I banchi della reception si caratterizzano per la finitura in legno realizzata da Sebastian Cox con legname tagliato nella tenuta.
Finestre e porte in vetro originali conducono gli ospiti attraverso la luminosa Orangerie, dal cui soffitto pende una lampada a sospensione curva ispirata agli uccelli, realizzata a mano dal marchio parigino Celine Wright. I mobili su misura sono presenti in tutto il progetto. Qui ad attirare l’attenzione è un divano curvo su misura rivestito in un intenso blu Klein di Kvadrat/Raf Simons.
Dall’Orangerie, il viaggio degli ospiti prosegue al Meadow Bar, un bar aperto tutto il giorno dall’atmosfera informale. Vervain, il ristorante di Birch (Selsdon), anima una sala ampia e grandiosa ricca di dettagli. IN entrambi i locali le ampie finestre originali guardano alla campagna inglese circostante.
Le pareti imbiancate a calce in un delicato colore pietra fondono il bassorilievo originale e il soffitto con pannelli di vetro dipinto nello stesso vibrante albicocca del Meadow. Le sedute realizzate con legno proveniente dalla tenuta sono rivestite con un motivo mimetico astratto di Kirkby Design. Tavoli in terrazzo e un mix di sedie in stile bistrot sono raggruppati per i posti 4 e 2 nello spazio principale.
Illuminano il ristorante lanterne di grandi dimensioni realizzate in carta di riso con cornici in bambù, lampade in carta pieghettata e applique a braccio che mettono in evidenza le opere d’arte presenti in tutta la sala, mentre le applique in cartapesta fatte a mano di Maria Fiter sembrano quasi opere d’arte a se stanti.
Un audace blu indaco utilizzato sulle pareti e il soffitto in bassorilievo da cui pendono grandi luci a globo sono i tocchi contemporanei del bar Snug. Non solo. Progettata ad hoc da A-nrd è anche la scultura astratta di luci al neon lunga 9 metri appesa al soffitto decorato e circondata da vetrate colorate e pannelli in legno scuro. I posti a sedere su entrambi i lati del camino originale in legno e pietra sono rivestiti in jacquard geometrico e creano il luogo perfetto per un cocktail serale. Le sedute vintage si affiancano ad arredi più moderni, tutti nei toni del verde, ocra e prugna, con tavolini in travertino sparsi nello spazio.
Sono disponibili 5 tipologie di camere, accumunate da un’estetica residenziale resa rilassata grazie ai toni tenui e alla tavolozza materica attentamente studiata. Le stanze sono allestite per eliminare le pressioni della vita quotidiana: niente TV rumorose o scrivanie noiose, semplicemente camere calde e ben realizzate.
Le camere degli ospiti sono personalizzate con stampe in edizione limitata di Weronika Marianna e Laurie Maun, che come tutte le opere sparse nell’hotel sono disponibili per l’acquisto.
Da Birch (Selsdon) si trovano anche spazi per il benessere e per migliorare l’esperienza degli ospiti, dalle sale lettura e giochi allo studio di ceramica fino al laboratorio di serigrafia: è previsto infatti un programma di workshop per nutrire la creatività.
Tutto intorno: il grande parco di 200 acri, campi da tennis e piste ciclabili. E, dove un tempo c’era un campo da golf, ora la natura e la biodiversità stanno riprendendo il sopravvento libere dall’intervento umano.
Il gruppo alberghiero è stato lanciato con Birch (Cheshunt), aperto nel 2020 a Cheshunt, Hertfordshire. Anch’esso immerso in 55 acri di natura, l’hotel comprende oltre ai classici servizi alberghieri anche una fattoria, un lido, un laboratorio di ceramica, musica e arte.
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ph. Adam Lynk, Inna Kostukovsky (esterni)
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