L’unione fa la forza. Lo sanno bene gli albergatori che hanno scelto di far parte del consorzio “family friendly” più grande e longevo d’Italia. Ne parliamo con la presidente Marina Pasquini.

Il turismo per famiglie è una nicchia in continua evoluzione. E se un tempo era sufficiente offrire i servizi essenziali per le famiglie con bambini, oggi questa tipologia di turisti è diventata molto più esigente e diventa sempre più importante elaborare nuove strategie per rendere l’hotel attraente al target famiglie. Abbiamo incontrato Marina Pasquini, presidente di Italy Family Hotels, il primo e più grande club di prodotto in Italia dedicato proprio al turismo per famiglie. 

we. Partiamo dall’inizio: quando è nato e chi è Italy Family Hotels?

Italy Family Hotels nasce nel 2001 ed è il primo consorzio alberghiero italiano specializzato nelle vacanze per famiglie con bambini. Dopo oltre vent’anni di esperienza, siamo presenti in tredici regioni e contiamo centodieci family hotel affiliati. Strutture anche molto diverse tra loro, accomunate da una cosa: la grande qualità dei servizi per famiglie che vengono offerti.

we. Qual è la vera forza del consorzio?

Italy Family Hotels conosce i desideri di chi viaggia con i bambini e sa come soddisfarli al meglio.
L’obiettivo primario è ovviamente la promozione delle nostre strutture, ma noi siamo molto di più! Per noi soci è fondamentale la condivisione delle esperienze, lo stimolo reciproco e il saper condividere le intuizioni dei singoli a beneficio di tutti.

we. Quali sono le famiglie che scelgono Italy Family Hotels?

Si tratta per l’85% di famiglie italiane con figli d’età compresa fra gli zero e i dodici anni (oltre il 60% hanno fra i tre e i sette anni). I genitori sono, per oltre il 46%, nella fascia di età tra i trentacinque e i quarantaquattro anni. Un target con esigenze precise, alle quali le strutture del consorzio rispondono con servizi sempre più personalizzati, dove non manca mai l’attenzione alla sicurezza e al divertimento per grandi e piccini. Sono famiglie indubbiamente esigenti, che cercano nei nostri hotel certificati la soluzione di vacanza che permetta ai bambini di divertirsi e ai genitori di rilassarsi!

Marina Pasquini, presidente Italy Family Hotels.

we. Come sono cambiate le famiglie e di conseguenza l’offerta di Italy Family Hotels negli anni?

Se all’inizio degli anni duemila l’intuizione dei soci fondatori è stata quella di mettere a disposizione delle mamme una stanza con tutto il necessario per l’alimentazione dei bebè – servizio sconosciuto all’epoca nella maggior parte degli hotel – oggi è fondamentale, per esempio, offrire una varietà di proposte di svago e apprendimento per il tempo libero – come corsi di cucina, lingue straniere o teatro – o menù particolari, perché i ragazzini di oggi sono, anche loro, attenti all’alimentazione bio e apprezzano il sushi.

we. Italy Family Hotels è una realtà adatta a tutte le tipologie di hotel?

Molti hotel sono attrezzati per ospitare famiglie, ma questo non è sufficiente per definirsi un family hotel. L’adesione al consorzio è vincolata all’offerta di una serie di servizi family, i nostri “BINO”, che vengono sottoposti a controlli periodici e che rappresentano al tempo stesso la garanzia di qualità di Italy Family Hotels. Quello che posso dire però è che offrire servizi è indispensabile, ma non sufficiente. Gli albergatori che scelgono il nostro gruppo non lo fanno solo per ottenere richieste, ma sposano una filosofia di pensiero, una condivisione di intenti a favore del turismo family. Siamo sempre alla ricerca di albergatori capaci, ma che al tempo stesso abbiano voglia di mettersi in gioco per crescere nella loro realtà. E anche per far crescere il gruppo.

we. Perché un albergatore dovrebbe aderire a Italy Family Hotels?

Per prima cosa direi per i risultati. Attraverso il portale www.italyfamilyhotels.it generiamo per i nostri associati centinaia di migliaia di richieste di preventivo. Per darvi un dato, nel 2021, nonostante la situazione pandemica in corso, il nostro portale ha generato oltre 150.000 richieste dirette per gli hotel, senza commissioni. Mediamente i nostri associati ricevono ogni anno dal consorzio 1.500 richieste di preventivo altamente profilate. Considerando un tasso di conversione che, nel peggiore dei casi, si aggira sul 6/7%, ma che per alcuni soci arriva anche al 15%, lascio a voi le conclusioni.

Al di là del portale molto performante, Italy Family Hotels si avvale poi di molteplici strumenti di promozione del brand e dei singoli hotel che comprendono azioni di advertising, social media marketing, ufficio stampa, eventi e co-marketing con aziende “family oriented” italiane di qualità.
Le nostre strutture possono contare sull’assistenza personalizzata di consulenti esperti nel mondo del turismo e del prodotto family, oltre ad attività di formazione dedicate per migliorare prodotto family e staff.

we. Quali sono i prossimi obiettivi e chi state cercando in questo momento?

Non ci fermiamo mai, siamo in continua ricerca per migliorarci e per migliorare la nostra offerta family. Non ci poniamo limiti, ma sicuramente tanti nuovi obiettivi! In questo momento vogliamo allargare il gruppo per coinvolgere nuovi albergatori, soprattutto nelle regioni e nelle destinazioni dove siamo meno presenti (in particolare in tutto il centro-sud Italia e in Val D’Aosta), ma non ci precludiamo nessuna candidatura, siamo sempre alla ricerca di soci “giusti”.

Cito solo un dato per farvi comprendere il potenziale: in questo momento, circa il 38% delle richieste che riceve il consorzio non trova una risposta sulle attuali strutture perché riferibile a regioni o località dove non siamo ancora presenti.

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