Scopri come riqualificare energeticamente un hotel a costo 0.

La domanda più frequente è “Ma quanto mi costa?” Anche nulla se ci si affida a una ESCo. Come funziona e quali sono i servizi proposti ce lo spiegano Denis Guidi e Vito Chiatante di Edison.

Che cosa è una ESCo e quando Edison lo è diventata? Raccontaci quali sono le caratteristiche che deve avere un’azienda per poter essere certificata tale.

DG. Una ESCo, Energy Service Company, è una società e un modello di business che offre servizi integrati nell’ambito dell’efficientamento energetico. A fronte di una diagnosi energetica di base, è in grado di individuare e proporre i servizi migliori e i più adatti per rispondere alle esigenze del cliente. Edison è ESCo  da quando l’assetto regolatorio ci ha permesso di qualificarci come tale. Non tutte le società, infatti, possono essere certificate come ESCo, ma solo quelle che presentano determinati requisiti come previsto dalla normativa europea UNI CEI 11352. Per esempio deve essere indicato nello statuto che l’azienda opera nel settore dell’efficienza energetica, all’interno ci deve essere almeno una figura di comprovata esperienza nella gestione di interventi di efficientamento energetico (Esperto in Gestione dell’Energia certificato UNI EN 11339), essere in grado di progettare e realizzare gli interventi, poter negoziare i Titoli di Efficienza Energetica e, come previsto dalla normativa, assicurare contrattualmente un rendimento garantito; oltre che avere le necessarie coperture finanziare per supportare il cliente fin dalle fasi iniziali della consulenza.

Il vantaggio per il cliente? Quello di non esporsi economicamente in prima persona.

Perché conviene affidarsi a una ESCo?

DG. La convenienza è di varia natura. Prima di tutto perché solo grazie a una ESCo è possibile un intervento di efficientamento a costo 0 in cui il cliente non deve esporsi economicamente in prima persona. Come ESCo investiamo direttamente e condividiamo poi con il cliente una quota parte del beneficio economico derivante dal risparmio energetico conseguito. Una parte di questo risparmio rimarrà a lui, un’altra parte servirà per remunerare l’investimento da noi realizzato. Questo permette ai nostri clienti, da un lato, di pianificare e realizzare attività di efficienza energetica che vanno a ridurre i costi operativi e, dall’altro, concentrare le proprie risorse finanziarie su investimenti nel proprio core business. In aggiunta, il risparmio è garantito. Inoltre, rivolgendosi a Edison, ci sono da considerare comodità e sicurezza di affidarsi a un unico e qualificato interlocutore in grado di offrire sempre quanto c’è di innovativo sul mercato e comunque la soluzione migliore parametrata a un preciso contesto di intervento.

E se al cliente invece interessasse partecipare all’investimento in percentuale concordata?

DG. Contrattualmente si decide quale percentuale di investimento spetta alla ESCo e al cliente. Per esempio se il risparmio è valutato pari a 100 e la quota di partecipazione della ESCo è di 60, il cliente alla fine dell’anno godrà di una riduzione del 40% sulla spesa energetica intercettata dall’intervento.

Quindi, se ho capito bene, la ESCo si ripaga con il risparmio che riesce a ottenere a seguito di un programma di efficientamento studiato con il cliente.

DG. Esattamente. Il cliente ci corrisponde la valorizzazione del risparmio ottenuto. E, come Edison, ci impegniamo a garantirgli un valore di risparmio minimo.

Cosa succede se non si riesce a ottenere il risparmio contrattualmente promesso?

DG. La nostra proposta ha l’obiettivo principale di fare risparmiare il cliente. In ogni caso, qualora non riuscissimo per nostre mancanze a raggiungere il risparmio minimo, tuteliamo il cliente con formule di rimborso.

Qual è il vostro approccio operativo?

DG. In accordo con le esigenze specifiche del cliente, andiamo a creare una soluzione, un percorso di efficientamento energetico che ha l’obiettivo principale di farlo risparmiare, innovando i suoi impianti e il modo di gestire la propria energia, integrando tecnologie e know-how presenti sul mercato con competenze originali maturate da un’ azienda storica del mondo dell’energia. Uno degli elementi fondamentali del nostro approccio è l’ascolto, basilare per la costruzione nel tempo di un rapporto di fiducia e di dialogo necessario per poter soddisfare appieno i nostri clienti.

Il nostro obiettivo? Fare risparmiare il cliente.

VC. Il cliente ci contatta per rispondere a un’ esigenza precisa, ha un problema da risolvere, un obiettivo da raggiungere ma non conosce il percorso da intraprendere. E qui interveniamo noi.  Prima di tutto facciamo una radiografia dell’edificio per capire quanto consuma, partendo anche dalle abitudini comportamentali degli utenti e quali possono essere gli sprechi dovuti a una cattiva gestione ma anche alla vetustà degli impianti e a un involucro non adatto a contenere le dispersioni termiche. A seguito dell’analisi tecnica prepariamo un piano d’intervento valutando il risparmio energetico e di conseguenza economico che ne deriva, inserendo anche uno studio di valutazione di quelli che possono essere gli incentivi.

Il percorso? Studio di fattibilità, realizzazione, ottenimento incentivi.

A proposito di incentivi, il panorama oggi si è notevolmente arricchito di soluzioni grazie al Decreto Rilancio. Quali sono le agevolazioni per gli interventi di efficientamento energetico?

DG. Le principali sono le agevolazioni proposte dal GSE, quali, a seconda dell’intervento, il Conto Termico 2.0 per l’ammodernamento degli impianti termici, oppure i TEE- titoli di efficienza energetica– accessibili solo però nel caso di interventi che comportano risparmi importanti. Un TEE equivale a un tep, tonnellata equivalente di petrolio, risparmiato. Ci sono poi le agevolazioni fiscali previste dal pacchetto Industry 4.0, e quelle messe in atto dalla Legge di Bilancio, gli ecobonus per tutti gli interventi di riqualificazione energetica, le agevolazioni per gli impianti fotovoltaici e ora anche il superbonus 110%. In ultimo, vi sono anche Bandi Regionali che mettono a disposizione fondi europei (POR) rivolti all’efficienza energetica per le imprese. Il panorama è molto variegato e vasto e richiede multidisciplinarietà anche per comprendere quali incentivi e formule siano ottimali sulla base delle proprie esigenze finanziarie.

Chi è il vostro interlocutore all’interno dell’ hotel?

VC. Dipende molto dal taglio dell’hotel. Il nostro target ideale sono le catene alberghiere e gli hotel da quattro stelle in su: quando ci interfacciamo con questo tipo di strutture ricettive, normalmente ci confrontiamo con personale tecnico specializzato, come per esempio l’energy manager, o con il direttore dell’hotel. Per eseguire i lavori, inoltre, possiamo affidarci al personale tecnico di fiducia che opera già presso la struttura o, in alternativa, dal momento che operiamo su larghissima scala, possiamo fornire in qualsiasi parte dell’Italia personale qualificato. Uno dei nostri punti di forza è la massima flessibilità operativa: il nostro intervento è tarato sulla base della struttura del cliente e in base alle sue necessità.

La flessibilità è uno dei nostri punti di forza.

Tra le vostre offerte lo Smart Power è un dispositivo particolarmente innovativo che mi incuriosisce molto. Ce ne spieghi il funzionamento?

VC. Lo Smart Power  migliora la power quality all’interno dell’hotel. È un dispositivo che viene montato a valle del contatore e che permette di migliorare la qualità dell’energia elettrica acquistata dalla rete, eliminando disturbi che possono danneggiare le apparecchiature elettriche all’interno dell’hotel e che permette un risparmio dovuto alla stabilizzazione della tensione. È  una novità che ci differenzia sul mercato sia come tecnologia, grazie alla nostra esperienza in questo settore e agli studi effettuati in questo mercato, sia per la possibilità di rendicontare i risparmi conseguiti e visualizzarli su una apposito portale web, così da poterli comunicare, sia per la formula commerciale: il risparmio minimo è garantito e, se non si raggiunge quella quota, rimborsiamo fino all’80% del costo del dispositivo. I costi non sono elevati ed è un investimento che si ripaga in due o tre anni, grazie sia al risparmio che agli incentivi: in particolare, con Smart Power è possibile godere del credito di imposta del 40% in 5 anni previsto da Industria 4.0.

Smart Power è il dispositivo intelligente che pulisce l’energia e fa risparmiare l’hotel.