Direttamente dal Salone del Mobile 2024, una selezione delle novità outdoor create per amplificare il piacere di vivere open air.

Uno spazio all’aperto capace di riconnetterci all’armonia della natura è uno dei plus più desiderati, anche nelle strutture ricettive. Un semplice balcone così come un grande giardino rappresentano opportunità preziose per amplificare le esperienze del soggiorno e la percezione di benessere dell’ospite.
Al Salone del Mobile di Milano che si è da poco concluso l’arredo outdoor ha confermato il suo ruolo trasversale rispetto al settore dei mobili da interno. Tra in e outdoor permane la necessaria differenziazione di materiali e finiture ma cura del progetto e ricerca stilistica sono le medesime, ovunque capaci di superarsi anno dopo anno.

Ethimo e Studio Adolini hanno sviluppato il progetto di una palestra a cielo aperto, con una configurazione compatta che la rende collocabile nei più svariati contesti residenziali e contract. In una volumetria di 250x250x280 cm, Out-fit concentra diverse attrezzature per esercizi a corpo libero, rievocando l’immagine di palestre d’antan ma con un’impronta contemporanea, utilizzando teak e metallo.

Marras+Nodo di Nodo Italia.

Dalla collaborazione tra lo stilista Antonio Marras e Nodo Italia, giovane brand italiano specializzato in collezioni per l’outdoor, nasce la capsule collection Marras+Nodo composto da sedie, divani e tavoli capaci di esprimere e fondere lo spirito di entrambi i marchi. Già iconica è l’immagine di Eva, divano e sedia realizzati con una combinazione di corde e trecce mélange utilizzando il filato ad alta tecnologia Olyna.

Lakelet di Moroso, ph. Studio Eye.

Il riflesso della foresta impresso nell’acqua di un lago. Questa la poetica descrizione dei tavolini Lakelet, che completano la linea di imbottiti Pebble Rubble, tutti disegnati dallo studio svedese Front e prodotti da Moroso. I tre tavolini, con forme e dimensioni diverse, hanno la base in vetro curvato.

La linea Cut, disegnata da Stephan Veit per Potocco, si arricchisce di nuove declinazioni, tra queste la versione bergère a dondolo. Pensata per massimizzare il relax all’aria aperta, presenta un peculiare intreccio in gassa beige fatto a mano, dimostrazione della sapienza artigianale del brand. La slitta è in legno iroko.

Le Bambole di B&B Italia.

Nata nel 1972 e Compasso d’Oro nel 1979, la collezione Le Bambole disegnata da Mario Bellini ha segnato la storia del marchio B&B Italia, ieri come oggi: viene infatti ora proposta nella nuova versione outdoor, che utilizza materiali ad alte prestazioni, riciclati e riciclabili.

Kasane di Gervasoni.

Da Gervasoni, la famiglia Kasane composta da tavoli e pouf e firmata Nendo accoglie modelli dalle dimensioni più generose e nuove finiture. Il gioco di incastri e sovrapposizioni alla base del progetto si ispira all’immagine di tazze che, impilandosi, ottengono configurazioni sempre più alte. Le basi sono in poliuretano espanso, i piani in multistrato marino. La peculiare matericità si deve a un sottile rivestimento in argilla.

Teseo di Roda.

Trattare il teak come un sarto, unendo i listelli di legno con una corda tessile che appare proprio come una cucitura. Questa la rivoluzionaria idea alla base di Teseo, la collezione di tavoli e sedute pensata per RODA da AMDL CIRCLE, lo studio fondato da Michele De Lucchi.

La panchina Abril di Musola.

Abril, in spagnolo il mese primaverile per eccellenza, è anche il nome di una famiglia di panche create da Musola in acciaio inox traforato a pois, disponibili con o senza schienale, in diverse dimensioni e con svariate opzioni di rivestimento.

Daylight di GamFratesi per Minotti.

Il sistema di sedute modulari Daylight disegnate da GamFratesi per Minotti dà corpo all’idea di uno spazio-alcova accogliente, capace di rendere molto piacevole la vita in stretta relazione con la natura. Il design di GamFratesi prevede che ogni singolo elemento possa restare indipendente oppure svilupparsi in configurazioni flessibili. Daylight è proposto in due profondità di seduta. La base è sollevata da quattro piedi cilindrici in teak naturale.

La poetica tecnica dei fiori pressati è al centro della produzione dell’artista californiana Tricia Paoluccio che ha realizzato due disegni esclusivi per il brand di design outdoor Jwana Hamdan. In occasione della Milano Design Week 2024 è stata presentata la nuova versione della collezione ALIYA di Lorenza Bozzoli in cui protagonisti sono i tessuti Fairouz e Julia.

La poltrona Lulù di Daniel Lavonius Jarefeldt per Unopiù, ph. Thomas Pagani.

Leader nel settore arredo per esterni, Unopiù ha presentato molte novità durante la settimana del Salone del Mobile. Tra queste la poltroncina Lulù, creata da Daniel Lavonius Jarefeldt. Elegante e allo stesso tempo giocosa, nella linea che ricorda il movimento dell’altalena, è adatta per gli esterni ma anche per l’interior.

Marco Ripa presenta i nuovi elementi che vanno a completare il sistema di arredi modulari in alluminio per interni ed esterni Coimbra, già composto da poltroncina, divanetto e madia. Disegnati da Roberto Cicchinè, la consolle, il totem e il contenitore da terra e parete sono nuove interpretazioni del tema della collezione: un disegno che fonde le geometrie del quadrato e dell’arco di circonferenza.

Riva di Liu Jo Living.

Cuscini liberi da rigidi vincoli e una struttura in metallo dallo speciale trattamento in cataforesi, che conferisce un’altissima resistenza alla corrosione dovuta agli agenti atmosferici. Con queste caratteristiche Liu Jo Living realizza il sistema di sedute imbottite Riva, disegnato da Simone Cagnazzo, portando all’esterno la sua idea di comfort e relax.

Francesca Lanzavecchia ha immaginato una seduta per esterni leggera, formata da un’essenziale trama metallica traforata che gioca con il sole, proiettando luci e ombre. Prodotta da S-CAB, Malvasia unisce in un unico pezzo seduta e schienale.

Norman Outdoor di Calia Italia.

Progettata da Daniele Della Porta e prodotta da Calia Italia, la poltrona Norman Outdoor presenta una struttura tubolare in acciaio e cuscini sfoderabili rivestiti con un tessuto idrorepellente e traspirante. Norman è totalmente disassemblabile, per facilitare lo stoccaggio invernale e il riciclo a fine utilizzo.

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In apertura, la collezione Coimbra disegnata da Roberto Cicchinè per Marco Ripa, fotografata da Marco Biancucci a Ca’ Romanino.