Offrire un’ospitalità accessibile è oggi un must per l’albergatore ma anche un modo per distinguersi nel panorama nazionale. Con Camera Easy oggi è facile creare spazi inclusivi dal design democratico.

La nuova sfida di Fas Italia è stata quella di realizzare una camera accessibile, di design e confortevole, una camera for all che possa ospitare tutti senza far sentire nessuno fuori posto. Camera Easy, brevettata, è infatti pensata sia per accogliere l’ospite con capacità motorie ridotte, che troverà quello di cui ha bisogno posizionato all’altezza giusta, ma anche tutte le persone che si sentiranno a proprio agio in una camera accessibile di design.

Le camere d’albergo e i relativi accessori bagno per persone con mobilità ridotta devono avere spazi di manovra che permettano un uso agevole di arredi e suppellettili. Tutto questo molto spesso sacrifica l’aspetto estetico e rende la camera scomoda o meno accogliente. La Camera Easy, invece, ridisegna i format tradizionali delle stanze d’albergo per offrire agli ospiti con disabilità uno spazio in cui si possano muovere in tutta sicurezza senza trascurare l’aspetto estetico e il design degli arredi. Questi ultimi, infatti, contribuiscono ad aumentare la percezione di comfort nell’ospite.

Ripensare l’accoglienza in camera, attraverso soluzioni versatili, e allo stesso tempo che sappiamo coniugare le esigenze di qualsiasi tipologia di ospite, è sempre stata uno degli obiettivi primari di Fas Italia.

Oggi il turismo accessibile non significa più solo rispettare le normative per disabili ma soprattutto garantire un soggiorno di qualità anche a ospiti con disabilità.

E in questo modo essere competitivi e differenziarsi in un mercato che premia l’unicità e la differenza. In Italia oggi c’è ancora molto da fare, infatti sono poche le strutture realmente accessibili e le necessità dei clienti sono pressoché sconosciute o incomprese. Il mercato, quindi, percepisce l’accessibilità come un onere e non come un’opportunità per espandere la propria attività.

Ma perché il segmento del turismo accessibile può offrire nuove opportunità di investimento? Anzitutto c’è da chiarire un punto fondamentale, chi sono coloro che devono beneficiare dell’ospitalità in strutture ricettive accessibili. Sarebbe riduttivo pensare solo ai turisti con bisogni speciali, infatti dobbiamo includere anche diverse altre categorie, come persone con disabilità temporanee, e non solo permanenti, famiglie con bambini, donne in gravidanza, persone anziane. Secondo uno studio condotto da Eurostat si stima che il giro di affari legato al turismo accessibile coinvolgerebbe circa 127,5 milioni di persone: circa il 17% della popolazione europea. C’è inoltre da considerare che gli over 65 rappresenteranno un segmento di mercato destinato ad aumentare. Secondo le stime dell’Organizzazione Mondiale della Sanità, nel 2040 nell’Europa Occidentale, il 28,1% della popolazione sarà costituita da over sessantacinquenni. In Italia, questa percentuale raggiungerà il 32,6% con un’età media pari a 52 anni. Secondo una ricerca promossa da Deloitte&Touche, il 70% delle persone che rientrano nel segmento turisti con bisogni particolari hanno le possibilità sia fisiche che economiche per fare una vacanza.

Non approfittare di questa opportunità significa far sfumare una fonte di guadagno importante e, allo stesso tempo, rappresenta un’occasione mancata per generare nuovi posti di lavoro e investire sul futuro ricettivo e turistico.

Altro fattore da tenere in considerazione è che questo segmento coinvolge persone che si spostano in piccoli gruppi. Per esempio, chi ha bambini piccoli si sposta in famiglia, talvolta accompagnati da nonni, babysitter, oppure si viaggia con amici.

La prossima sfida per il settore alberghiero sarà costituita proprio dal progettare e proporre strutture turistiche sempre più accessibili.

 La Camera Easy, la camera accessibile per Hotel, rappresenterà per gli albergatori una possibilità per rendere gli ambienti fruibili in maniera democratica a qualsiasi tipo di ospite.