Presentazione ufficiale di DEMO Hotel giovedì 23 settembre al Palazzo delle Stelline di Milano con una conferenza stampa partecipatissima, tra interesse e curiosità. 

Quattordici studi di archittetura per ripensare gli spazi. Nove concept differenti, ognuno con la propria ispirazione e idea di accoglienza. Oltre 90 partner che hanno partecipato alla realizzazione, dai servizi ai complementi d’arredo. Questo è DEMO Hotel, il progetto innovativo ideato da Teamwork Hospitality, che ha messo insieme alcuni tra i nomi più interessanti e autorevoli del settore design per la creazione di un hotel che guarda al futuro.

Un progetto originale ed elaborato, unico nel suo genere. Soprattutto, unico per il territorio della riviera romagnola. Un concept innovativo e dal respiro internazionale che nasce letteralmente sulle fondamenta della tradizionale ospitalità romagnola. Dico letteralmente perché DEMO Hotel nasce dalla ricostruzione di una piccola struttura alberghiera degli anni Sessanta situata a San Giuliano Mare, a due passi dalla Darsena di Rimini. Più che una ristrutturazione, una vera e propria rinascita.

L’architetto Laura Verdi, coordinatrice e responsabile del progetto, ha raccontato il concept e introdotto i quattordici architetti che hanno partecipato alla realizzazione di quattordici camere ognuna diversa dall’altra. “A ogni progettista è stato chiesto di portare in DEMO la propria idea innovativa di ospitalità – ha spiegato Laura Verdi – Quindi ogni ambiente ha la sua cifra stilistica, legato alla mano progettuale che l’ha disegnato. A DEMO partecipano le eccellenze italiane della filiera edile, del contract, del design, dei servizi energetici. Il progetto è molto interessante, non solo per gli spunti progettuali e di prodotto utilizzati ma anche per il network che si è creato tra aziende, progettisti, albergatori”.

Mauro Santinato, presidente di Teamwork Hospitality, ha raccontato lo stato delle cose dell’ospitalità in riviera e come sia nata l’idea di DEMO, frutto di tantissime esperienze e spunti tratti da anni di viaggi in Italia e all’estero. Ma non solo. DEMO nasce anche dalla profonda conoscenza del mercato alberghiero e dei trend internazionali. Santinato ha posto l’accento sul gap che intercorre tra l’appeal dell’Italia come meta turistica e l’innovazione dell’offerta alberghiera e su come il sistema ricettivo abbia bisogno di rinnovarsi e ripensarsi. E sul concetto del “ripensarsi” è basata la filosofia di DEMO, dove ogni camera rispecchia gusti ed esigenze diverse e grande importanza è stata riservata agli spazi comuni.

Ogni architetto ha poi spiegato il proprio contributo al progetto. Da quella che la Verdi ha definito “l’anima pop” dello studio Caberlon Caroppi a Ovre Design, da Silvia Ticchi a FDA Architetti, da Alessia Galimberti a HUB 48. E ancora Fragment Hospitality, Contract Lab, Rizoma Architetture, Barbara Vannucchi, Studio Bizzarro.

Ognuno ha raccontato la propria visione dell’hotel e le idee che hanno ispirato la realizzazione dei singoli spazi.