L’hotel per gli appassionati d’arte.

Fa parte della selezionata collezione dei Design Hotel il progetto di Seiichiro Takeuchi che sembra la residenza di un collezionista d’arte. Node, infatti, trascende l’esperienza alberghiera standard per porsi come polo culturale di Kyoto. Prendendo il nome dalla parola ‘nodo’ – intersezione o punto di ridistribuzione – l’albergo è concepito per facilitare lo scambio tra i residenti e i visitatori nazionali e internazionali della città attraverso mostre, eventi e l’esposizione permanente di opere d’arte.

L’hotel regala un’esperienza di arte contemporanea completamente immersiva: rilassata nella sua presentazione, del tutto seria nella sua cura. Sia gli spazi pubblici sia gli ambienti privati del Node Kyoto sono arricchiti con oltre 60 pezzi di artisti locali e internazionali del calibro di Barry McGee, Katsuaki Shigeno, Eikoh Hosoe, Yukimasa Ida, Bernard Frize, Tomoo Gokita, Shinro Ohtake, Nobuyoshi Araki e molti altri.

Ricavato in un nuovo edificio progettato da Seiichiro Takeuchi, architetto del luogo che ha lavorato per un decennio con Tadao Ando, il Node si trova nel cuore di Kyoto nel quartiere centrale di Nakagyo. Dal punto di vista architettonico, le principali sfide dell’intervento sono consistite nel lotto lungo e stretto del terreno e nel rispetto dei severi regolamenti edilizi di Kyoto applicati per proteggere il paesaggio della città storica.

Il risultato è una costruzione di cinque piani in cemento armato e vetro che offre all’arte uno sfondo neutro, con pareti grigie, finiture in cemento e pavimenti in rovere bianco invecchiato. Gli impianti a vista lungo i soffitti e le pareti grezze contribuiscono a creare l’atmosfera industriale in cui l’occhio cerca con naturalezza le texture calde e le tavolozze colorate delle opere d’arte disseminate nell’hotel.

La cornice grigia della struttura è bilanciata da scelte sofisticate di design. Indian Creek Fete, azienda manifatturiera di Kyoto, ha contribuito all’interior con arredi custom accostati aimobili disegnati da Takeuchi in marmo e ferro per un mood al tempo stesso caldo, eclettico e contemporaneo.

Il ristorante specializzato in piatti ‘dalla fattoria alla tavola’ e il bar a doppia altezza sovrastato da ampie vetrate rivolte verso il verde del cortile interno si snodano senza soluzione di continuità a partire dalla scenografica lobby come piacevoli continuazioni dell’atmosfera rilassata e insieme sofisticata dell’hotel.

Per massimizzare il numero di stanze – 25 in totale, di cui 3 suite –, il progetto si compone di una varietà di tipi e configurazioni di camere, dando un’aria individuale e distinta a ogni spazio, come piccoli musei a uso personale. Le suite sono veri e propri appartamenti con tutti i comfort e gli ambienti di casa, tra cui il soggiorno, la cucina e gli arredi dal sapore domestico come i letti oversize e gli armadi a giorno.