Dal genio di Ian Schrager nasce The Rome Edition, dove Lobby e offerta food&beverage creano destination nella destination.

A pochi passi da via Veneto, ha appena aperto il The Rome Edition, il primo in Italia, realizzato dal Gruppo Statuto che ne è proprietario, concepito ideato e progettato da Ian Schrager. Esattamente lui, il genio creativo che ha inventato il concept boutique hotel oltre che, molti anni prima, lo Studio 54 a New York.

The Lobby.

Quello che veramente sorprende sono gli spazi comuni nella loro imponenza dettata dall’impostazione stilistica del palazzo che le ospita. Realizzato negli Anni Quaranta e sede di una delle principali banche italiane, nasce dal progetto dall’architetto Cesare Pascoletti in collaborazione con Marcello Piacentini.

Come per tutti gli hotel Edition, cuore pulsante di socialità è The Lobby. Caratterizzata da scenografici soffitti alti 7 metri, pareti e pavimenti in travertino poroso, è uno spazio che colpisce sia residenti che viaggiatori. Due sedute simmetriche costituiscono l’asse centrale dello spazio; i divani custom in tessuto bianco e i tavolini ispirati a Manuel Coltri, “il sarto della pietra”, sono accostati ai tavoli in legno fossile e alle lampade da terra. The Lobby rappresenta il dinamismo di Edition: un luogo dove rilassarsi e fare festa, osservare ed essere visti.

Scorci del The Garden, spazio outdoor del ristorante Anima.

La chiave del successo oggi per gli hotel è essere parte della città, soddisfarne i desideri, essere aperti sul mondo, solo così, mixando le aspettative del traveller e dell’autoctono si stabiliscono legami tra i player, creando punti di riferimento urbani e internazionali.

E per creare una destination nella destination ci pensa l’offerta food&beverage. All’interno di The Rome Edition sono aperti il ristorante Anima e più zone bar.

Anima è diretto dalla chef Paola Colucci, romana, intuitiva, fermamente convinta dell’emozionalità del cibo e dell’importanza dell’interazione con i propri ospiti: anche per questo la cucina del The Rome Edition è a vista, schermata da un vetro ambrato, per consentire lo scambio sociale e la connessione tra la chef e gli ospiti a tavola. Anima è situato al piano terra dell’hotel e offre 120 posti a sedere. Si sviluppa in tre ambienti: la sala blu Yves Klein, la sala Chartreuse e The Garden, l’ampio giardino lussureggiante che è sia cortile che spazio per la ristorazione con più di 400 piante e una cascata di rampicanti in facciata. Una tettoia in bronzo ripara divani in teak e arredi freestanding, illuminati da lanterne che regalano l’atmosfera di un tradizionale giardino romano.

La sala Chartreuse.

Al piano terra, due bar esclusivi sono pensati per diventare riferimenti per la mixology a Roma. Uno è il Punch Room, ispirato agli speakeasy, i bar clandestini nati in America durante il periodo del proibizionismo, e realizzato secondo gli standard definiti dagli Edition di tutto il mondo. Breve storia del punch: è un drink che nasce nel XVII secolo, con i nuovi ingredienti scoperti sulle rotte commerciali dall’Africa alle Indie che davano risalto agli alcolici europei.  Punch Room fa rivivere l’antico approccio al punch e lo porta ai giorni nostri.

C’è poi il Jade Bar, destinazione intima con soli 12 posti a sedere, dedicata alla mixology di alto livello, Jade Bar è un’esperienza elevata e unica per veri intenditori. Tecniche avanzate creano un caleidoscopio di cocktail a partire da una gamma limitata di alcolici e ingredienti stagionali, dando origine a una galleria di gusto, rinnovata tre volte l’anno. Ogni menu è incentrato su una manciata di ingredienti, utilizzando questo limite per esplorare le diverse espressioni di tali sapori.

Il Jade Bar.

Al settimo piano si trova, The Roof che regala una vista panoramica sulla Capitale e sui suoi monumenti, con area relax intorno  alla piscina in travertino e un risto- bar dove chef Colucci propone piatti crudi e cotti ispirati al suo amore per il Mar Mediterraneo, insieme a cocktail con note agrumate, erbe e amari, che contribuiscono a creare un menu autenticamente italiano.

Le 91 camere, di cui 17 suite, rispecchiano lo stile per cui Edition è riconosciuto nel mondo: colori tenui, legno e arredi tailor made, ma con una marcata impronta italiana. I comodi letti sono stati progettati su misura in legno chiaro di noce canaletto, completa l’arredo una sedia custom in pelle e tavolini tipo Tulip con piano in marmo. I pavimenti sono in legno di noce posati con disegno a quadri.  Nel bagno, i lavabi sono in marmo di Carrara in appoggio su mobili in noce, la rubinetteria in ottone spazzolato, con vasche free standing o a incasso.