Nate nel 1919, alla soglia dei loro 102 anni si rinnovano in un progetto di interni a opera dello studio londinese THDP con uno sguardo al futuro e radici nella storia.

 

“Il briefing iniziale era ottenere un risultato di rinnovo evidente e percepito, mantenendo la struttura architettonica interna originaria e conservando alcuni arredi di alta qualità, facenti parte del progetto iniziale dell’architetto Lorenzo Bellini”, spiega Manuela Mannino di THDP.

La fonte termale originaria è la vasca cratere da cui sgorga l’acqua a temperatura costante di 37,5 gradi, che si rinnova ogni sei ore ed è purissima. Durante la discesa verso il Mulino, l’acqua si raffredda e lo zolfo cristallizza, rendendo l’acqua sempre più chiara fino a darle un colore quasi grigio/celeste dovuto alla presenza dello zolfo.

L’acqua di Saturnia origina dalla pioggia che cade sul Monte Amiata, trova percorsi erosivi sotterranei di travertino, per riemergere dopo anni nel cratere, formando piccole bolle e movimenti circolari continui.

L’ispirazione per il concept nasce proprio dalla natura. “Abbiamo lavorato intorno a concetti/immagini come riflessione, corrosione, erosione, stratificazione, increspature per creare il linguaggio visivo ed emozionale del progetto di interni. “

Si è giocato con fonti luminose in vetro increspato in modo da ricreare l’effetto dell’acqua riflessa sui muri delle parti comuni vicine alla vasca termale.

Le cascate del Mulino sono state l’ispirazione di design per la reception, per la quale sono state realizzate da artigiani locali tavolini ossidati e maniglie in bronzo, elementi metallici dall’aspetto corroso e che riprendono gli effetti dell’acqua sulfurea.

Dall’ambiente circostante sono state selezionate 3 palette colori: quella eterea delle cascate che influenza l’area reception, quella della natura circostante ripresa nel patio e i toni freddi del turchese e blu petrolio delle piastrelle in cotto smaltato.

Per mantenere un’idea di continuità con lo stile classico ed elegante e anche con l’intenzione di aderire a un approccio sostenibile alle ristrutturazioni, si sono conservati alcuni arredi in legno sia nelle camere che negli ambienti comuni. Nelle parti comuni si è creato un mix tra classico e contemporaneo con arredi esistenti, nuovi pezzi outdoor e due grandi divani lounge intorno al camino.

“L’obiettivo era quello di esaltare il senso dell’arrivo, rinnovando l’ingresso e il portico creando una maggiore trasparenza tra il dentro e il fuori, migliorando l’illuminazione con lanterne sospese e due installazioni luminose.”

È stato creato un cannocchiale prospettico che conduce alla lobby, caratterizzata da un salottino e un welcome desk. È stato realizzato anche un “pop up” bar creando così uno spazio multifunzionale e flessibile, compreso un social table per degustazioni enogastronomiche.

Le 132 camere per gli ospiti sono state sottoposte a un intenso programma di ristrutturazione con focus sul confort, il servizio e un design che riflette lo stile narrativo delle aree comuni.

La moquette è stata sostituita da parquet in rovere, i tendaggi rinnovati come la rubinetteria e i rivestimenti in travertino, quando non sostituiti con nuovi rivestimenti ceramici. Il design dei sanitari è classico ma attualizzato da scelte tecnologiche e funzionali.

Dettagli creativi personalizzano queste stanze, come la tappezzeria che riveste gli armadi, disegnata da THDP per il resort e il progetto artistico dei quadri, evocativo dei colori della vasca termale, realizzato dagli artisti DueAlberi di Roma.

Tessuti e imbottiti sono stati completamente rivisti utilizzando le sfumature del turchese per riprendere i colori  della sorgente ed evocare sensazione di benessere data dall’acqua.

Suite Deluxe.

La palette colori delle camere si ispira al paesaggio maremmano ma con note fresche e innovative.

L’ispirazione per il design degli arredi deriva in parte dalla tradizione toscana della valigeria, con particolari in cuoio, rinforzi metallici agli angoli ma anche dal mondo agreste ripreso dai motivi toile de jouy disegnati da THDP per il resort.

ph. interior Giorgio Baroni.
ph. exterior Test Srls courtesy Terme di Saturnia.