Riapre sabato primo maggio Punta Conterie, hub nel centro di Murano dedicato al design, all’arte vetraria, alle arti visive e all’enogastronomia: un progetto ambizioso, un concept inedito ed eclettico per uno spazio dedicato alla creatività in tutte le sue forme.

Lo spazio è ubicato nel perimetro esterno delle ex Conterie di Murano, una delle costruzioni più rappresentative dell’edilizia industriale dell’isola, simbolo della produzione del vetro soffiato.

Un po’ di storia: Murano si distinse per la produzione industriale di vetro particolarmente dedita alle preziose ‘conterie’, minute perle in pasta vitrea ricavate dal taglio di una lunga e sottilissima canna forata arrotondata a caldo in particolari contenitori metallici. Una lavorazione estremamente complessa che richiedeva spazi ampi ed estesi in lunghezza.

Fu così che nel 1898, le 14 aziende locali che fondarono la Società Veneziana per l’Industria delle Conterie si trasferirono nell’enorme complesso di 22.000 mq situato nel cuore di Murano, tra Palazzo Giustinian e la Basilica di San Donato. La struttura raggiunse 18 forni a gas per l’arrotondamento delle conterie, 3.000 addetti totali (tra il 1940 e il 1970) e 45.000 quintali di perle prodotte. Il complesso industriale, chiuso definitivamente nel 1993, venne riacquistato nel 1995 dal Comune di Venezia.

L’ampio progetto di riqualificazione del sito ha visto l’apertura di attività commerciali come hotel, negozi, laboratori di artigianato.

Punta Conterie è prima di tutto un progetto culturale e di rigenerazione urbana frutto dell’impegno e della visione di due imprenditori: Alessandro Vecchiato e Dario Campa. La proposta di Punta Conterie, che riporta l’arte del vetro tra le mura dell’industrioso edificio storico, si articola in diversi ambienti e funzioni: InGalleria Shop dedicata a progetti espostivi temporanei, spazi dedicati alla ristorazione – Vetri Restaurant/Bistrot con menu curati da Johnmark Nanit, chef di origini filippine formatosi tra le Dolomiti e ristoranti internazionali – e i negozi dove acquistare libri, riviste, piccoli oggetti di design per finire con i profumi e i colori del Fioraio Green Boutique.

Il progetto mette al centro il concetto di esperienza in relazione non solo al contenuto ma anche al contenitore dal quale traspare netta l’identità originaria degli spazi oggi reinterpretati da soluzioni progettuali all’avanguardia e uno stile essenziale, costellato da selezionati prodotti di design.

Il rapporto osmotico tra spazi esterni e interni si articola in modo naturale sui due livelli della struttura rinnovandosi in ogni ambiente. Tra gli elementi originali c’è la scala, baricentro della struttura e rivestita in mosaico con dieci nuances di verde acqua.

Il primo piano, inondato di luce naturale, rivela invece i dettagli interior originali dello spazio InGalleria e del Vetri Restaurant come il pavimento in rovere a spina di pesce completamente recuperato e restaurato, le travi a vista del soffitto, i cassonetti alla ‘sansovino’ con i decori floreali e i toni grigio scuro e sabbia alle pareti che donano ulteriore profondità alle stanze.

Con una vasta selezione di prodotti a firma Punta Conterie, piccoli oggetti di design, perle in vetro di Murano, gioielli contemporanei e accessori moda tra tradizione lagunare e alto artigianato, InGalleria Shop conferma la vocazione di concept store il cui filo conduttore è rappresentato da un materiale su tutti, il vetro.

ph. Maris Croatto, Valentina Cunja, Roberta Orio.