Apre a Madrid la nuova sede di BAR Studio, a dirigerlo Maria Garcia-Arribas, con un nuovo progetto di successo: la ristrutturazione del Rosewood Villa Magna.

BAR Studio è uno studio di design specializzato nella progettazione di hotel e resort di lusso in tutto il mondo, con sede a Melbourne. L’ambiente internazionale e l’approccio olistico rappresentano il loro punto di forza per lo sviluppo di relazioni di successo. È diretto da Felicity Beck e Stewart Robertson a Melbourne e, nella nuova sede di Madrid, da Maria Garcia-Arribas, che abbiamo intervistato per we:ll magazine.

Maria Garcia-Arribas sarà presente a Guest Lab il 4 maggio 2022.

we. BAR Studio ha raggiunto una notevole espansione a livello internazionale. Quali sono secondo te le motivazioni del vostro successo?

BAR Studio è stato fondato nel 2003 a Melbourne da Felicity Beck e Stewart Robertson, con l’idea di continuare a mantenere una visione globale dopo anni di lavoro all’estero. Lo studio è orgoglioso delle forti relazioni che ancora oggi mantiene con il suo team, con i proprietari d’albergo, i collaboratori. Relazioni che hanno favorito i rapporti e l’espansione, nonostante la pandemia.

we. Com’è nata l’idea dello studio a Madrid?

Si è trattata di una naturale evoluzione per BAR Studio; molti membri dello staff, inclusa me, hanno scelto di tornare a lavorare nel paese di origine dopo l’esperienza a Melbourne. Questo, assieme alle nuove opportunità provenienti dagli ottimi rapporti con Rosewood Hotels & Resorts, ha portato alla necessità di un riferimento in Europa.

we. Qual è la filosofia progettuale di BAR Studio?

Tutto quello che noi facciamo fa parte di un processo di progettazione ben ponderato, tenendo sempre conto dell’esperienza che l’ospite si aspetta. Creiamo spazi in funzione dell’ospite, affinché l’ambiente sembri naturale.

Il nostro è uno stile contemporaneo, sofisticato, ma allo stesso tempo rilassato e sempre residenziale, con un forte legame con il luogo.

Ci piace creare una connessione profonda tra gli spazi interni ed esterni e prestiamo attenzione alle finiture interne, ai tessuti, ai mobili, all’illuminazione, all’arte, agli accessori. Riteniamo sia un approccio al design più interessante, tailor made.

A sx Ambassador Suite Gran Hyatt. A dx, Rosewood Beijing, ingresso.

we. Chi è il vostro cliente-tipo? E qual è il cliente con il quale preferite lavorare?

In genere lavoriamo con operatori alberghieri che ci mettono in contatto con i proprietari di immobili. Le nostre collaborazioni includono importanti operatori come Rosewood Hotels & Resorts, Park Hyatt, Grand Hyatt, Westin Hotels & Resorts e Waldorf Astoria Hotels & Resorts.

È più semplice lavorare su un progetto se si instaura un bel feeling con il cliente. Non è necessario essere d’accordo su tutto ma è importante tenere in considerazione tutte le opzioni e guardare il lavoro da diverse prospettive, per l’obiettivo comune: offrire agli ospiti un’esperienza memorabile.

we. Lavorate in tutto il mondo o quasi; come interagite con il genius loci?

Immergersi nella cultura e nella storia di ogni ambiente fa parte del nostro modo di lavorare, capire il luogo in cui si trova l’immobile, gli aspetti sociali e le tradizioni di cui fa parte. Chi sono i locals, cosa conta per loro e cosa rende unico quel luogo, quali sono le tendenze. Più approfondisci questi aspetti, più acquisisci rispetto per l’identità storica e culturale. Lo scopo è essere mai scontati o kitch.

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Una suite del Villa Magna.

we. Il Rosewood Villa Magna a Madrid è stato inaugurato lo scorso settembre. Avete dovuto modificare il progetto per adeguarvi alle attuali esigenze?

L’idea alla base del nostro progetto è stata quella di mantenere lo spirito iconico dell’hotel esistente e allo stesso tempo rinnovarlo per attirare le future generazioni di viaggiatori, mantenendo le caratteristiche di Rosewood. Abbiamo voluto mantenere l’atmosfera accogliente di questa istituzione familiare e molto amata di Madrid, ma anche aggiungere nuove esperienze F&B per gli ospiti dell’hotel e i locals. L’intero piano terra è stato reinventato con spazi aperti, interconnessi, che abbracciano la luce naturale, gli esterni e il bellissimo giardino intorno. La trasformazione ha comportato anche la creazione di spazi funzionali flessibili, che migliorano l’ospitalità dell’hotel all’interno della città. L’edificio anni 70’ ha visto trasformate le sue camere, adesso contemporanee; gli spazi sono stati sfruttati in modo efficiente, con l’inserimento di poltrone personalizzate, comodi salotti angolari e tavoli da pranzo che fungono anche da scrivanie. Abbiamo combinato insieme i colori tipici di Madrid, come il rosso, l’oliva e il blu cenere.

Ristorante Las Brasas de Castellana al Villa Magna.

we. Quali suggerimenti vuoi dare a un albergatore che si accinge a ristrutturare una struttura alberghiera?

Mettere assieme un team di professionisti di grande esperienza. È come lavorare con una jazz band: l’esibizione straordinaria è data dalla sintonia che si instaura con il gruppo durante le prove.

Ogni progetto alberghiero presenterà sfide e sorprese inaspettate, è quindi importante essere preparati, ma occorrerà sempre affidarsi alla creatività e all’improvvisazione per adattarsi alle circostanze. 

E, se si lavora con un team solido, è più facile gestire i rischi. 

we. Cos’è per te il lusso?

Lusso per me è semplicità, discrezione, sottigliezza.

Dovrebbe esprimere accoglienza e famigliarità, caratteristiche che ti assicurano che le tue esigenze vengono soddisfatte quasi senza che tu te ne accorga.

Penso che il lusso sia nei piccoli dettagli – un tessuto, un profumo o il modo in cui la luce naturale ti segue attraverso uno spazio – facendoti sentire totalmente a casa.

we. Progetti e obiettivi futuri?

La nuova sede a Madrid supporta la connessione interculturale che è una caratteristica di BAR Studio: un’influenza significativa nel nostro lavoro. Dal punto di vista della creatività, l’espansione in Europa rappresenta un’opportunità per lo studio di esplorare nuove relazioni con l’artigianato locale, le tradizioni, gli stili di vita e i paesaggi culturali. Allo stesso tempo, Madrid è un ponte tra la cultura europea e quella americana, che speriamo di abbracciare, lavorando a nuovi progetti in tutto il mondo.

Maria Garcia-Arribas sarà presente a Guest Lab il 4 maggio 2022 al Palazzo delle Stelline a Milano.

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