Il nuovo Aria Retreat & Spa, membro del The Leading Hotels of the World, si affaccia sul lago di Lugano con accesso diretto dal versante italiano e si trova all’interno di un parco di 40000 metri quadri attrezzato con cinque ristoranti, cinque piscine, campi da tennis, un centro fitness, una spiaggia privata e il nuovo polo ricettivo inaugurato ad agosto 2021 con un centro wellness di 1500 metri con piscine, spa, una zona lounge-bar e 15 luxury suites dagli 85 ai 190 metri, ciascuna con terrazzo sul lago.

Il progetto è uno di quei rari esempi nei quali la progettazione architettonica, firmata da R4M Engineering,  si è sviluppata contestualmente alla progettazione illuminotecnica.

Giorgio Colombo di L+A.

“Fin dall’inizio la proprietà ha voluto dare al progetto una forte impronta basata sulla luce. L’intero complesso doveva essere ben visibile sia durante il giorno ma anche durante le ore notturne e diventare un landmark per il territorio”, spiega Giorgio Colombo, architetto e light designer founder di  L+A | Light+Arch Consultancy, lo studio di progettazione al quale è stato affidato il progetto illuminotecnico.

“Così abbiamo deciso di disegnare la facciata, visibile dal lago, inserendo corpi illuminanti con ottiche radiali all’interno delle arcate che caratterizzano il prospetto. Un segno leggero, elegante, non invasivo per gli ospiti del resort”.

La luce è stata utilizzata anche per creare esperienze sensoriali in ambienti normalmente trascurati come per esempio i corridoio e i parcheggi.

Dal parco, l’accesso al resort avviene da un passaggio lungo circa 50 metri illuminato con luce RGB White comandata da un impianto DMX che crea, a sorpresa, scenari luminosi dinamici.

Il corridoio di accesso al resort.

“La lungimiranza della proprietà ci ha permesso di progettare qualcosa di unico, realizzato custom, come le lampade da terra  nell’area relax della spa o i grandi oculi sopra la piscina con diametro di oltre un metro e mezzo, in acciaio inox per ambienti umidi. Con la loro luce dinamica creano differenti spazialità.”

Stanchi di essere in balia dei grandi brand della luce, alla progettazione affianchiamo una produzione bespoke e puntiamo su progetti illuminotecnici custom.

Interessante il modo in cui sono stati trattati i corridoi di andata e ritorno all’area spa: caratterizzato il primo con una lastra d’onice  retroilluminata a macchia aperta a tutta altezza, che chiude il canocchiale ottico in fondo al corridoio, e l’altro con corpi illuminanti a soffitto, una specie di fiori rovesciati, che creano un gioco di ombre a pavimento. La luce è stata utilizzata anche per evidenziare la reception, con una serie di luci sospese a differente altezza.

La reception.

Uno tra i lavori più belli, nel quale i due layer della luce si incontrano, quello architetturale e quello decorativo, per la creazione della experience sensoriale.

Al piano inferiore si trovano palestra, piscina salata con accesso all’esterno, la grande piscina interna e il solarium. Gli spazi arredati con elementi di design e opere d’arte, si mescolano a elementi di illuminazione custom, disegnati appositamente per l’Aria Retreat.

Ai piani superiore ci sono i tre grandi volumi architettonici che ospitano le 15 suites, tutte con una vista privilegiata sul lago. Al piano più basso si aprono anche dei giardini privati con pavimentazione in legno, completamente attrezzati con arredo da outdoor.

Ogni suite è stata arredata in modo diverso con elementi di design, arredi custom e pezzi di antiquariato, per creare uno stile unico dove il lusso è visibile in ogni dettaglio, mostrando un’attenzione estrema alle necessità degli ospiti: letti kingsize, bagni in pietra naturale, cucina e domotica con scenari in ogni ambiente. Ai piani superiori c’è anche una penthouse suite mansardata, fiore all’occhiello di Aria Wellbeing con elementi di illuminazione custom di grande impatto.

ph. Andrea Martiradonna.