I viaggiatori over 60 sono sempre più in aumento e hanno esigenze sempre più specifiche. Uno dei trend di maggior rilievo, soprattutto dopo l’esperienza Covid, è proprio quello del benessere.

E se la vacanza diventasse uno strumento per aumentare la propria aspettativa di vita? Oltre il concetto canonico di wellness, molti turisti silver tendono a sfruttare i viaggi come occasioni per rimettersi in forma e pensare in senso stretto alla propria salute. Ma non chiamatelo turismo sanitario!

Oltre il concetto di wellness. L’antiaging sta diventando una vera e propria motivazione di viaggio per una importante fetta di pubblico. In questo contesto, è importante considerare la differenza tra le parole “benessere” e “malattia” perché vengono ridefinite come immagini speculari della stessa funzionalità, con l’applicazione diretta dei programmi di upsell per le vostre camere e spa.

Questa tendenza antietà si sta diffondendo e questo significa che presto gli ospiti arriveranno non solo a desiderare, ma anche ad aspettarsi programmi benessere dagli hotel che hanno scelto. E se non disponi di questi valori aggiunti impostati e adeguatamente commercializzati potrai perdere molte prenotazioni.

Ci sarà sempre il cliente che cerca solo un letto comodo in una stanza tranquilla, senza fronzoli. Ma questo segmento dell’ospitalità soffrirà sempre più di mercificazione, comprimendo gli ADR che potrai addebitare fino a quando il tuo hotel non sarà essenzialmente un distributore automatico per i viaggiatori.

Il futuro dei viaggi di lusso sarà definito dalle esperienze in cui i programmi benessere giocheranno un ruolo enorme nel determinare la soddisfazione dell’ospite in hotel, che vediamo richiedere sempre più spesso servizi come attrezzature per l’allenamento in camera, opzioni di pasti completamente biologici e una migliore qualità del sonno.