In hotel il silenzio è d’oro.
Il comfort acustico è un’esigenza di benessere che riguarda tutti gli ambienti dell’hotel. Niente impatta più sulla qualità del soggiorno quanto un’atmosfera di privacy e relax. Non solo nelle camere.
Quando si parla di insonorizzazione in hotel, si pensa soprattutto alle stanze. Questo non significa che sia scontato trovare silenzio in camera, anzi. Troppo spesso capita di essere svegliati da rumori provenienti dall’esterno, dalle cameriere ai piani o, peggio, da strepitii di vario genere prodotti nelle camere accanto e nei corridoi. Le recensioni, da questo punto di vista, parlano chiaro. E no, non sempre sono sufficienti dei buoni infissi. Esistono altre soluzioni alternative molto efficaci, come per esempio le carte da parati fonoassorbenti che, in soli 3 mm di spessore, abbattono il rumore e il riverbero del 25%.
Le carte da parati – che devono essere inodori, anallergiche e traspiranti – sono ideali per un restyling delle camere, per dare un nuovo look agli ambienti comuni e creare uno spazio accogliente ed esteticamente gradevole. Inoltre le pareti rappresentano un’opportunità per personalizzare lo spazio attraverso particolari decorazioni.
Spesso viene però sottovalutata l’importanza di un’ottima atmosfera acustica anche nelle altre aree della struttura. Pensiamo alla sala colazione, alla lobby, alla zona bar o al ristorante. Per non parlare degli spazi dedicati al coworking. Aree dove non è richiesto il silenzio, ma dove i rumori possono coprire la musica, disturbare la conversazione e, nel caso di rumori di stoviglie, macchine del caffè e carrelli, innervosire l’ospite e non permettergli di godere pienamente l’esperienza di un pasto in tranquillità.
Anche in reception, dove l’arrivo di gruppi a volte non consente di effettuare una registrazione del cliente in maniera rapida a causa del brusio che si viene a creare proprio per l’arrivo contemporaneo di più persone, è necessario limitare la confusione a beneficio di tutti i clienti.
Per questi spazi i pannelli fonoassorbenti sono la soluzione ideale, possono essere prodotti anche in diverse dimensioni, divisori o da parete, e possono essere applicati anche al soffitto.
Ma non finisce qui. Le vie dell’insonorizzazione sono pressoché infinite. Molti dei complementi di arredo possono diventare fonoassorbenti e contribuire così alla riduzione del rumore: dalle tende ai lampadari, dalle poltrone alle testate dei letti. Oltre a migliorare l’immagine dell’hotel, ognuno di questi elementi – sempre con un occhio al design – possono diventare dei veri e propri scudi contro il riverbero. Non solo per rendere gli ambienti più gradevoli, ma anche per fare più felici ospiti e collaboratori e per consentire di vivere un’esperienza di totale relax senza fastidiosi e inutili elementi di disturbo.
TAGS
CONTATTI
Redazione: redazione@wellmagazine.it
Advertising: advertising@wellmagazine.it
NEWSLETTER WE:LL
Ricevi i nuovi articoli pubblicati e gli aggiornamenti di we:ll magazine direttamente sulla tua email!