Cene nell’orto e colazioni tra i banchi del mercato rionale, ma anche yoga in barricaia e dog menu prelibati: quando la ristorazione d’hotel fa la differenza. La nuova rubrica di we:ll magazine mette in rassegna i trend più nuovi e interessanti nel mondo dell’ospitalità.

La colazione negli ibis Hotel: come al mercato rionale.

Ispirata a un vero e proprio mercato di paese, la sala breakfast degli ibis Hotel da qualche anno è allestita con banchi dedicati alla frutta e alla verdura, corner dedicati ai prodotti da forno e ai latticini, sezioni dedicate alle bevande e agli affettati, senza tralasciare l’angolo per gli ospiti intolleranti al glutine o con altre esigenze alimentari. Sui banchi, i prodotti da forno sono contenuti in cassette di legno, i salumi e i formaggi esposti su lastre in ardesia, le uova sode abbracciate da barattolini di vetro: l’allestimento nel suo complesso favorisce un’atmosfera autentica e naturale e rende il primo pasto della giornata un momento conviviale e familiare. La colazione ibis propone prodotti freschi e genuini, come uova di galline allevate a terra, cibi ipocalorici, ideali per chi segue una dieta povera di grassi, frutta e verdura fresche di stagione, corredate da una colorata nota informativa che racconta le proprietà benefiche di ciascun frutto o alimento.

Tra i banchi della colazione firmata ibis non manca poi un prodotto locale, legato alla tradizione gastronomica regionale. Un format, quello adottato dal marchio economy del gruppo AccorHotels che ha rivoluzionato il rito della prima colazione, con orari estesi per il buffet breakfast – dalle 6.30 alle 10 durante la settimana e dalle 6.30 alle 10.30 nei weekend e nei festivi – per assecondare le esigenze di chi si sveglia presto e di chi si attarda sotto le lenzuola, ma già dalle 4.30 e fino a mezzogiorno è comunque possibile ordinare una colazione veloce al bar dell’hotel.

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A Borgo Egnazia il social table immerso nell’orto.

A Savelletri di Fasano (Brindisi) c’è un posto magico in cui è possibile cenare ascoltando il rumore delle foglie accarezzate dal vento, respirare l’aria fresca della campagna, percepire l’energia della terra rossa di Puglia ai propri piedi. Il ristorante gourmet di Borgo Egnazia Due Camini, stella Michelin dal 2019, ha inaugurato due estati fa un luogo suggestivo dove vivere inedite esperienze enogastronomiche: l’Orto, un social table posizionato proprio nell’orto della struttura. Il locale accompagna gli ospiti in un’esperienza gourmet immersiva, tra i profumi e i colori delle coltivazioni, a contatto ravvicinato con ortaggi e vegetali protagonisti dei piatti cucinati ad hoc dallo chef Domingo Schingaro.

Ogni sera, infatti, il percorso di otto portate cambia in base alla disponibilità della verdura, protagonista assoluta dell’esperienza gastronomica dell’Orto e punto di partenza per l’ispirazione e la creazione del piatto e del menu. Carne, pesce e uova, pur presenti all’interno dei piatti, diventano ‘un contorno’, un elemento che completa la proposta culinaria, esaltando il gusto e le peculiarità del vegetale. “Orto non rappresenta altro che il devoto rispetto nei confronti dell’orto, della natura e della terra ci è stato tramandato dalle generazioni precedenti e la valorizzazione della biodiversità pugliese che è diventata per me una missione” conferma chef Schingaro.

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Yoga in terrazza e barricaia e idromassaggio sui vigneti: l’eno-wellness della cantina Montalbera.

Ha inaugurato da qualche mese la terrazza con vista panoramica sui vigneti del Monferrato, a corollario delle quattro luxury wine suites dell’azienda agricola Montalbera. Un paradiso di benessere progettato per le pause relax prima o dopo le esperienze trekking & biking tra i vigneti, le escursioni a cavallo, lo yoga in barricaia e il cinema all’aperto nel cortile della tenuta. La terrazza, corredata di due Jacuzzi con acqua salata e temperatura costante di 30 gradi, gazebo con vista panoramica, soffici cuscini e una brezza permanente, è ideale per la degustazione di un fresco calice di bollicine che sia il Pas Dosè 120 + 1, Metodo Classico 100% Pinot Nero, o la Cuvée Rosé, spumante ottenuto da uve a bacca nera autoctone piemontesi. È così che stupisce gli ospiti la terrazza di Montalbera: interamente realizzata in sampietrini e circondata da un anfiteatro di verde, regala una vista che si estende sullo storico borgo di Montemagno a est e sul lago dell’azienda a ovest. Una location per il relax e la riflessione che accoglie anche le sessioni di yoga al tramonto o al risveglio.

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Il dog menu e la politica pet friendly dell’hotel Locarno di Roma.

Il celebre five stars hotel capitolino ha previsto un posto a tavola anche per gli amici a quattro zampe: Hotel Locarno ha dedicato infatti un pet menu, una carta di piatti dieteticamente bilanciati e appetitosi per cani, disponibile tutti i giorni per i plus-one sia degli ospiti dell’hotel sia dei clienti del bar. Le proposte del menu sono state elaborate in collaborazione con un esperto veterinario nutrizionista, e vengono preparate fresche ogni giorno nelle cucine dell’hotel, con ingredienti human-grade di altissima qualità. Includono una tagliata di filetto con pesto di zucchine e semi di sesamo, manzo in tegame alla frusta marinato al tartufo, tartare di salmone con croccante della sua pelle e verdure fresche. I piatti sono serviti in ciotole dog-friendly e accompagnati da acqua fresca da ‘slappare’ con stile. I furry guest che soggiornano in albergo sono inoltre accolti con amenities come ciotole da camera e cucce di velluto in diverse misure, e sono sempre assistiti dallo staff con indicazioni utili per orientarsi tra i migliori itinerari, i parchi più adatti, i trasporti ed eventuali servizi di toelettatura nelle vicinanze. Tra gli extra, l’hotel offre il servizio di butler-walker per le passeggiate, booking per trattamenti in una pet SPA nelle vicinanze e servizi di taxi pet-friendly.

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In apertura, cena nell’orto del ristorante Due Camini di Borgo Egnazia.