Intervista a Chiara Gasparini, responsabile marketing per l’Italia di Sassonia Turismo, sulle attività di destination management dell’ente.

È fuori dalle traiettorie del turismo di massa, ma nel 2022 ha registrato circa 50.000 pernottamenti da turisti italiani e un avvicinamento nei primi mesi del 2023 ai dati positivi degli anni pre-covid: è la Sassonia. Le mete più raggiunte sono le grandi città come Dresda, con quasi il 40% degli arrivi, e Lipsia con il 30%.

Ne abbiamo parlato con Chiara Gasparini, Marketing Manager di Sassonia Turismo (TMGS Tourismus Marketing Gesellschaft Sachsen mbH) per i mercati di Austria, Svizzera e Italia.

we. Chi sono gli italiani che viaggiano in Sassonia?

Nella nostra attività promozionale ci rivolgiamo in particolare agli appassionati d’arte, di musica e di storia, ai vacanzieri attivi che amano fare nuove scoperte in gruppo o in famiglia, ai cicloturisti e ai camperisti. Abbiamo identificato questo gruppo target dopo specifiche analisi di mercato.

Gemäldegalerie Alte Meister di Dresda © Wedrowe Motyle

we. Che attività promozionali intraprendete nel mercato italiano?

Abbiamo in attivo ogni anno diverse campagne promozionali in Italia, l’ultima è stata lo scorso luglio nella metropolitana di Milano per promuovere i due siti Unesco presenti in Sassonia (il “Parco Muskauer / Parco Mużakowski”, un luogo transfrontaliero polacco-tedesco, e i “Monti Metalliferi / Regione mineraria di Krušnohoří”, patrimonio culturale tedesco-ceco). Lanciamo annualmente in Italia una decina di comunicati stampa sulle nostre offerte e proposte che ci garantiscono sempre buone pubblicazioni sui media. Inviamo due volte l’anno una newsletter su notizie, offerte, eventi e curiosità, a chi si registra sul nostro sito. Spesso collaboriamo con l’Agenzia Centrale tedesca del Turismo (DZT) per diverse campagne sul territorio italiano. Infine, svolgiamo diversi incontri B2B per tour operator e stampa.

we. Uscire dai flussi del turismo di massa e seguire rotte meno battute è diventato importante per molti turisti anche italiani. La Sassonia rientra tra queste mete?

La sensibilità all’overtourism ha aiutato a spostare l’attenzione dei turisti anche ai dintorni verdi delle città e alle regioni meno esplorate. La Sassonia offre molte opportunità in questo senso, come le cittadine storiche Torgau, Bautzen, Meissen, Pirna, Görlitz. La Svizzera Sassone, poi, è certificata destinazione sostenibile.

Dresda, vista sul centro storico. Fonte: ddpix.de

we. I residenti sassoni sono consapevoli dell’importanza del turismo? Riuscite a coinvolgerli in un ruolo di ambasciatori?

Ci sono diversi progetti che coinvolgono i cittadini nello sviluppo turistico del paese. Ad esempio, Chemnitz capitale culturale europea. Molti progetti che riguardano Chemnitz sono stati creati proprio con lo scopo di integrare popolazioni locali e turisti.

Foto copertina: Lipsia, veduta sulla città. © Philipp Kirschner / Leipzig Travel