“Turismo & Talenti Education 2021” è la prima indagine nazionale sull’offerta di alta formazione per il turismo finalizzata a comporre un quadro il più possibile completo delle attività di università pubbliche, accademie private e ITS, anche per coniugarlo con le aspettative delle persone che in Italia creano, gestiscono e sviluppano concretamente economia del turismo nelle imprese e nelle destinazioni.

Lo scopo più ampio dell’indagine, promossa e realizzata dallo Studio Giaccardi&Associati, è orientare e facilitare il progetto Tourism Talent Day, il primo evento italiano per la valorizzazione del capitale umano turistico, previsto al Palacongressi di Rimini il prossimo 31 marzo 2022.

 

Il campo di indagine è dato da 65 soggetti formativi che esprimono una popolazione di ricerca di 517 docenti e ricercatori.

Gli obiettivi di indagine sono stati:

  • Conoscere e classificare
    • il patrimonio culturale e di esperienza dei soggetti dell’alta formazione turistica in Italia
    • le opinioni e i cambiamenti auspicati/attuati da docenti e ricercatori in conseguenza dell’impatto Covid-19
  • Raggiungere un’adeguata rappresentatività e significatività statistica delle risposte rispetto alla popolazione di ricerca
  • Rendere disponibile una base dati oggettiva per sostenere e facilitare collaborazione e progetto tra offerta di alta formazione e domanda del capitale umano turistico in un periodo di intensa trasformazione del paradigma di viaggio e vacanza.

L’indagine è stata rivolta all’intera popolazione di ricerca ed è stata sviluppata da un team di analisti dello Studio Giaccardi & Associati (Marco Antonioli, Maria Castellucci, Simone Camerani e Daniele Esposito) tramite un questionario reso accessibile online e strutturato in quattro parti:

  • Identità dell’intervistato e del soggetto formativo
  • Offerta formativa per il turismo
  • Trasformazione dell’offerta formativa
  • Partecipazione all’evento di valorizzazione del capitale umano turistico.

Il periodo di rilevazione è andato da inizio marzo a inizio giugno 2021, in coincidenza del lockdown di primavera e con un’oggettiva difficoltà a comunicare con docenti e ricercatori.

I risultati di adesione all’indagine di campo sono n° 135 interviste realizzate, pari al 26% della popolazione ricerca, in rappresentanza del 71% dei soggetti formativi (n° 46 su 65) e con una distribuzione geografica coerente che, nell’insieme, generano una buona confidenza statistica del 92% con un margine di errore contenuto nel +/-6,5%.

In termini di profili, gli intervistati sono:

  • Più maschi (54,6%) che femmine (39,5%)
  • Dottorati in misura notevole pari al 62,2% degli intervistati e in fasce di età prevalenti di 41-50 anni (33,6%) e 51-60 anno (36,1%)
  • Al 77,3% sono docenti e ricercatori che nel 65,2% dei casi appartengono a università pubbliche, nel 19,6% a università private e nel 15,2% a ITS
  • Competenti in 10 discipline di cui le prime tre sono Economia e management del turismo, Scienze del turismo, Hospitality management mentre nessuno si dichiara competente in Digital tourism mentre agli ultimi due posti troviamo Comunicazione e marketing per il turismo e Gestone delle risorse umane.

L’offerta dei soggetti formativi espressi dagli intervistati è molto variegata e comprende oltre 20 tipologie di insegnamento.

Management ed Economia sono quelli con più adesioni (oltre 73%) mentre HR management, Ragioneria e Turismo naturalistico sono quelli con minori adesioni (da 25,2% a 22,7%). 

Digital marketing e social media sono segnalati con valori intermedi (52,9% e 42%) e presumibilmente esercitati da docenze esterne a contratto data la scarsità di questi contenuti disciplinari fra le competenze indicate dagli intervistati.

Da notare infine che tematismi di prodotto rilevanti dell’offerta dei territori e del Paese come ad esempio Storia e beni culturali e Turismo enogastronomico rivelano adesioni relativamente basse, rispettivamente del 39,5% e del 33,6%.

L’offerta formativa è promossa online e i due canali prevalenti sono il sito web (89,9%) e Facebook (46,2%). Tale offerta ha tre modalità più frequenti di svolgimento:

  • Lezioni teoriche (89,9%)
  • Lavori di gruppo (65,5%)
  • Presentazione case study aziendali (52,1%).

Le opportunità formative internazionali più consistenti sono:

  • Erasmus (86,4%)
  • Tirocinio (78,4%)
  • Tesi (48,9%)
  • Overseas (27,3%).

I partner formativi esterni più importanti sono:

  • Aziende private (96,6%)
  • Enti pubblici (71,6%)
  • Altre università (33%)
  • Camere di Commercio (22,7%).

I tre insegnamenti giudicati più significativi sono:

  • Management
  • Economia
  • Scienze del turismo.

I tre insegnamenti desiderati ma non ancora disponibili sono:

  • Social media (che offre una conferma ulteriore delle carenze di digital tourism precedentemente segnalate)
  • Turismo enogastronomico (ulteriore conferma di quanto già intuito)
  • HR management e Hospitality.

A livello di utenza formativa, il dato più rilevante è quello del placement post laurea/diploma che dà una media del

Il fattore esterno che invece ha impattato di più sull’offerta formativa è stato ovviamente il Covid-19 (circa 74%) con un peso maggiore nei soggetti formativi privati (75%) rispetto a quelli pubblici (69%).

In relazione al suddetto impatto sono state introdotte innovazioni formative quali nuove collaborazioni con imprese (68,3%), nuove docenze (48,8%) e nuove collaborazioni internazionali (41,5%) che tuttavia nella maggioranza dei casi non pare aver modificato l’assetto di corsi e master (58%).

Gli studenti iscritti, secondo gli intervistati e rispetto alle suddette innovazioni formative, hanno avuto una reazione positiva (70,2%) e molto positiva (29,8%).

L’interesse a partecipare all’evento Tourism Talent Day da parte degli intervistati è risultato elevato (74,8%) ma, per prudenza, va considerato comunque che la rilevazione dati è avvenuta a quasi un anno di distanza dalla data evento. Tale interesse è tuttavia motivato per il 33,7% dei casi da Promozione della propria offerta formativa ex aequo con Auditore-partecipante, e per il 32,6% dal Portare un contributo didattico e di  ricerca.

Il percorso di indagine infine è andato a verificare, tramite un istant benchmark, 3 casi di alta formazione turistica in Svizzera con 5 casi di alta formazione turistica in Italia per scoprire eventuali modifiche dell’offerta formativa dall’AA 2019-20 all’AA 2020-21.

In Svizzera sono stati esaminati tre best practice internazionali: EHL – Ecole Hotellerie di Losanna, Swiss Education Group e Les Roches. In tutti questi tre casi svizzeri l’offerta formativa è restata invariata dall’AA 2019-20 all’AA 2020-21.

In Italia sono stati verificati 5 casi importanti e significativi a livello territoriale: CAST Università di Bologna Campus di Rimini, Università di Ca’ Foscari Venezia, IULM di Milano, Università di Padova e Università di Sassari. Quattro soggetti su cinque hanno effettuato consistenti modifiche di offerta da un’annualità all’altra inserendo per esempio:

  • Laurea Triennale in Hospitality Innovation and e-Tourism (Venezia)
  • Laurea triennale in Turismo, management e cultura e Laurea magistrale in Hospitality and Tourism Management con maggiore evidenza di Big data, Innovation for Sustainable Tourism Development, etc. (Milano)
  • Laurea magistrale in turismo, cultura e sostenibilità con Big data e dati multidimensionali, Governance delle reti, Smart technologies for sustainable tourism (Padova)
  • Laurea magistrale in Innovation management for Sustainable Tourism con Data Analysis and forecasting methods for sustainable tourism, Innovation management e tourism service design, etc. (Sassari).

Le considerazioni che è possibile fare rispetto a queste ultime informazioni sono di due tipi:

  • Le accademie svizzere che da più tempo operano ad un elevato livello internazionale, spesso in collaborazione diretta con leader mondiali di hospitality e destinazioni, probabilmente si sono sentite già pronte di fronte alle nuove sfide post Covid-19
  • Le accademie italiane hanno però dimostrato coraggio con un notevole cambio di passo da un anno accademico all’altro, attuando inedite scelte di ibridazione delle materie tradizionali con digitale, sostenibilità e innovazione che potrebbero incontrare l’esigenza di imprese e destinazioni nel nostro paese messe di fronte alla trasformazione della domanda di viaggio e vacanza avvenuta in questi ultimi due anni.

Il rapporto di ricerca integrale “Turismo & Talenti Education – Indagine nazionale sull’offerta di alta formazione per il turismo in Italia” è disponibile in download gratuito.

Una sintesi di anteprima del rapporto di ricerca è stata presentata il 12 ottobre 2021 all’Hospitality Day di Rimini.