Design biofilico all’1 Hotel di Toronto firmato Rockwell Group.
Legno di recupero, cibi a km 0 e tanta natura all’interno del nuovo 1 Hotel a Toronto. Quando il lusso diventa sostenibile.
E se un hotel diventasse una porta di accesso alla natura? È l’obiettivo che si è posto Rockwell Group per gli interior di 1 Hotel a Toronto, brand riconosciuto per la sua filosofia ecosostenibile. Lo studio, fedele ai propri principi progettuali, ha posto una particolare attenzione al landscape canadese, celebrando con il progetto di interior la bellezza di Toronto e portando in città un nuovo concetto di lusso sostenibile.
Apprezziamo da sempre la filosofia sostenibile ed ecocompatibile del brand. E siamo ora particolarmente felici che ci sia stata data la possibilità di interpretarla nell’1Hotel a Toronto.
David Rockwell
La tavolozza dei colori si ispira alle sfumature del Lago Ontario e ai toni contrastanti delle stagioni mentre i materiali ruotano tra il legname di recupero provenienti da piante autoctone e marmo locale.
La hall dell’hotel accoglie gli ospiti in uno spazio avvolgente simile a un nido, caratterizzato da ampie vetrate a tutta altezza che mettono in continuità visiva interno ed esterno, e che trasformano la hall in una scatola luminosa di notte.
L’ingresso è caratterizzato da un desk in blocchi di granito, tronchi in legno, molto verde e ricorda il paesaggio naturale del Canada. La lobby, alta più di 4 metri, ha un pavimento in olmo di recupero, mentre le mensole provengono dallo smantellamento di un fienile dell’Ontario. Altri elementi di design sostenibile, come una parete di verde verticale e arredi realizzati con materiali di recupero, completano l’area lounge. Dietro al desk una parete in pietra con venature più scure fa da sfondo a una installazione di Moss&Lamm, coppia di artisti locali.
L’1 Hotel offre una food&beverage experience con due ristoranti e due bar. L’1 Kitchen, dal sapore un po’ retrò, si trova in uno spazio simile a un giardino d’inverno, con pareti vetrate, soffitto voltato in legno con una cascata di piante appese alle capriate. Con una scelta di materie prima non oltre i 50 km, 1 Kitchen è pensato per essere destinazione sia per gli ospiti ma anche aperto a una clientela del posto. Madera, il secondo ristorante dell’hotel, offre cibo messicano biologico e segue nel design le linee guida del brand, utilizzando legno, in particolare di recupero, molte piante verdi, arredo di artigianato locale.
Harriet’s è il nuovissimo rooftop bar che propone specialità sushi. È studiato con pareti scorrevoli e tetto apribile in modo da poter godere a trecentosessanta gradi della vista sulla città e sul lago. Ha un soffitto in corda intrecciata, con travi in legno ed è caratterizzato da pavimento in olmo e accenti in pelle chiara.
Le camere, particolarmente luminose per mantenere quella permeabilità esterno-interno che caratterizza anche il piano terra, hanno porte scorrevoli in legno di recupero che dividono zona notte e bagno. Il legno è ricorrente, sia nei bagni in marmo di Carrara resi più caldi dal top in noce americano che nelle camere con testiera del letto in pelle appoggiata a una boiserie.
ph. Brandon Barre.
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