È un’immersione nella cultura olandese il VIP Centre dell’aeroporto di Schiphol, il nuovo concept di Marcel Wanders, in equilibrio tra preesistenza e nuovi ambiti spaziali.


Marcel Wanders e Gabriele Chiave, direttori creativi di Marcel Wanders Studio.

“Questa lounge per viaggiatori ci ha offerto l’opportunità di condividere la nostra cultura con il mondo”, spiega Wanders.“Nel VIP Centre le persone vengono introdotte nella storia e nei capolavori olandesi, scoprono opere d’arte e il design contemporaneo”.


Abituati a prendere in mano progetti dall’ideazione alla realizzazione, in questo caso il due creativo Wanders-Chiave ha dovuto confrontarsi con un frame preesistente realizzato da Concrete Architects. “Di solito lavoriamo con tele vuote che andiamo a riempire per realizzare esperienze architettoniche personalizzate. Ma per il VIP Centre abbiamo dovuto fare un esercizio creativo ancora più importante dal momento che i parametri erano già stati scritti dieci anni fa e non da noi”, sottolinea Gabriele Chiave, direttore creativo di Marcel Wanders Studio. “Abbiamo dovuto rendere le stanze più flessibili, creare spazi VIP aggiuntivi per piccoli gruppi e adattare il design di alcune aree, come la reception”. Evidenti alcuni elementi del precedente progetto, come le pareti curve retroilluminate.

Anche se il filo conduttore rimane quello della tradizione olandese, ogni stanza è stata progettata con una storia diversa, realizzata per esistere con vita propria ma tutte rispondenti alla Wanders’ mission: create an environment of love, live with passion and make our most exciting dreams come true.

Già dall’ingresso, ci si rende conto di accedere a un ambiente speciale, ricco della storia e delle emozioni del passato e del presente. Nella lounge sembra di procedere nella Rijks Gallery, con i capolavori della pittura olandese del diciassettesimo secolo ma riprodotti su schermi digitali inseriti in cornici lignee. Potenza della tecnologia: le immagini possono essere cambiate più volte nel corso dell’anno.

Esposto e consultabile, per una maggiore comprensione delle opere, il catalogo Rijks – Masters of the Golden Age. Da qui, gli ospiti possono recarsi nelle varie sale, personalizzate da installazioni artistiche, pezzi di design contemporaneo, tappezzerie e moquette fortemente caratterizzate.

La Dutch Contemporary VIP Room, nella quale trovare la massima privacy per telefonare o lavorare, è progettata in stile tradizionale ma con un accento moderno. Alle pareti, dipinte a tromp l’oeil, fotografie di Hendrik Kerstens rendono omaggio ai dipinti dei maestri olandesi come Vermeer, Frans Hals e Jan van Eyck.

Dutch Contemporary VIP Room.

Tutte le sale sono attrezzate con tecnologia intelligente, non invasiva, con aree per la ricarica device, touch screen, sistemi audio integrati, contestualizzata in ambienti dal design accogliente, olistico, con le caratteristiche proprie di quella che Wanders definisce la design’s new age.

Press Room.
La biblioteca nella Dutch Contemporary VIP Room.

La Dutch Heritage e la  Portrait Gallery sono sale nelle quali si celebra l’innovazione e la natura imprenditoriale olandese con la galleria dei ritratti dove stampe e schermi digitali omaggiano  personaggi che hanno fatto la storia nazionale.

“Questa esperienza è fatta per permettere alle persone di sentirsi parte della cultura olandese, con una migliore comprensione dell’amore per la bellezza e anche della nostra sensibilità progettuale. I viaggiatori se ne vanno diversi rispetto al loro arrivo, portando con sé un altro souvenir del loro viaggio”, aggiunge il direttore creativo Gabriele Chiave.

Il Delft Blue Salon è uno spazio privato di nuova realizzazione incentrato sulla tecnica di Delft: ambienti chiari che esaltano le colorazioni blu delle ceramiche. Una sala fumatori cattura l’essenza dei primi esploratori olandesi e la storia delle origini del tabacco, mentre mobili in legno, cuoio ed elementi vintage ricordano la storica attività commerciale.

E infine l’Oasi del Silenzio: due camere che soddisfano il bisogno di riposo del viaggiatore, progettate con materiali soft e dislocate in ambienti più appartati.