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Nuove acquisizioni e anticipazioni di R Collection, gruppo alberghiero italiano in continua crescita. Ne parliamo con Ludovica Rocchi, brand manager del Gruppo.

Secondo una recente ricerca dell’Osservatorio Travel Innovation del Politecnico di Milano, il 2024 ha visto il settore dell’ospitalità in Italia crescere del 5% rispetto all’anno precedente raggiungendo così un giro di affari di 37,8 miliardi di euro. Il mercato trainante è stato senz’altro quello internazionale che non sembra aver risentito dell’elevata inflazione, che ha invece frenato quello italiano.

Il settore del lusso, in particolare, è risultato godere di ottima salute. E così a un gruppo italiano che rappresenta questo comparto abbiamo chiesto un’analisi dei propri risultati del 2024.
Stiamo parlando di R Collection Hotels della famiglia Rocchi, che da tre generazioni è presente sul territorio nazionale con le proprie strutture d’eccellenza. È Ludovica, brand director e rappresentante della terza generazione della famiglia Rocchi, a presentarci i lusinghieri risultati nell’anno appena trascorso.

“Il 2024 è stato un ottimo anno per tutte le nostre strutture” ci racconta soddisfatta Ludovica. Siamo riusciti a mantenere un tasso di crescita di 10 punti percentuali sui risultati già strabilianti degli anni post pandemia. In particolare, per noi, il 2024 ha significato anche realizzare un progetto di ampliamento della nostra offerta che, dopo il lago e il mare, si rivolge ora anche al turismo montano. Abbiamo infatti rilevato la gestione di due strutture in Val d’Aosta, il Montana Lodge e il Grand Hotel Courmayeur Mont Blanc. Entrambe hanno registrato un risultato di +22% grazie all’input R Collection. Queste aperture, oltre ad ampliare il ventaglio delle nostre offerte, ci consentono anche di dare una migliore continuità al personale.

we. Che cosa intendi per input R Collection?

Nonostante il nostro gruppo abbia circa 1000 dipendenti, manteniamo un tocco umano e familiare sia nei confronti dei clienti sia dei dipendenti. Per noi il servizio, accurato, professionale e accogliente, è fondamentale. Buona parte della formazione che eroghiamo ai nostri dipendenti punta proprio su questo aspetto. Il nostro gruppo crede e investe molto, infatti, in formazione, sia tecnica sia motivazionale, perché, secondo noi, il segreto del successo risiede nel giusto approccio.
E i risultati si vedono: in un anno di gestione il Grand Hotel Courmayeur, che negli anni passati aveva mostrato alcune criticità nel servizio, ha riguadagnato posizioni in reputazione. È questo ciò che io chiamo effetto R Collection, questo il nostro fattore distintivo.

Victoria beach a Menaggio (Como).

we. Hai accennato ad alcuni vantaggi derivanti al personale in termini di continuità, grazie alle nuove aperture montane, qual è la vostra politica in questo ambito?

Usciamo da un periodo molto complicato per il reclutamento e la gestione del personale. Il nostro è un lavoro impegnativo nel quale il sacrificio è sempre richiesto e, negli anni passati, abbiamo avuto qualche difficoltà nel reclutare e tenere personale qualificato. Oggi le nostre politiche di assunzione sono cambiate. Siamo consapevoli di quanto sia importante il rapporto tra vita privata e vita lavorativa e ne teniamo conto nell’organizzazione del lavoro, che attualmente si svolge su turni di 5 giorni e non più 6 settimanali, come in passato. Inoltre la nostra offerta economica si è arricchita di vantaggi legati al welfare e a quelli che noi chiamiamo bonus fedeltà. Se prosegui la tua collaborazione con noi per più di una stagione ottieni, infatti, un bonus, a premiare la fedeltà al brand, così pure se ci presenti un nuovo collaboratore. Queste nuove proposte rendono più agevole il reclutamento, che è sempre un processo impegnativo e delicato.
Mi occupo direttamente della selezione e, nei miei colloqui, più che le competenze già acquisite indago sul giusto approccio al lavoro e al cliente. Tutto il resto si può imparare, ma l’attitudine all’ospite difficilmente si acquisisce.

Altro aspetto qualificante della nostra politica del personale è la formazione e l’aggiornamento professionale, che vengono svolti internamente in modalità mista – aula e online – anche tramite una piattaforma sempre disponibile per i nostri dipendenti. Ancora una volta i risultati ci danno ragione, il tasso di turnover si è notevolmente ridotto rispetto agli anni passati. Puntiamo a raggiungere un risultato nell’intorno del 50%, che per noi sarebbe ottimale.

 we. Dal 2018 a oggi siete passati da 4 a 14 strutture gestite, qual è la vostra strategia come gruppo?

Noi crediamo che sia fondamentale aprirci al territorio stringendo legami forti. Prendiamo per esempio Menaggio, dove sorge il Grand Hotel Victoria. Lo scorso anno abbiamo riaperto il Victoria beach, uno storico lido menaggino che versava in pessime condizioni e abbiamo preso in cura tutto il lungolago. Crediamo che curare il nostro territorio porti vantaggi a tutti; a noi come imprenditori, al vicinato e al cliente, al quale cerchiamo di offrire sempre il massimo dell’autenticità, facendogli vivere il territorio come fosse un locale.

we. Cura per il servizio e attenzione al territorio è questa, quindi, la vostra ricetta di successo?

Hai citato due fattori molto importanti, ma c’è sicuramente molto altro. Per esempio l’offerta gastronomica che, nei nostri hotel, è sempre estremamente curata, con la duplice possibilità di una ristorazione fine dining che si affianca a quella più tradizionale.

Per nostra precisa scelta non esternalizziamo mai questo servizio, che offriamo sempre anche alla clientela esterna, come avviene anche per tutto il comparto del wellbeing, sul quale puntiamo tantissimo. Le nostre ERRE SPA a Menaggio e sulla Portofino Coast sono tra le più grandi presenti sul territorio e abbiamo in progetto di ampliare anche quella di Courmayeur, realizzando una struttura anche all’aperto.

ERRE SPA a Menaggio, ph. Marcello Mariana.

we. Puoi darci qualche ulteriore anticipazione sui progetti futuri?

Stiamo lavorando molto ancora sul lago, in particolare a Varenna, dove sono già presenti due strutture, il Villa Cipressi e il Royal Victoria, con un sister property di Villa Cipressi, il Casa du Lac. Sono in corso i lavori di ristrutturazione di questo boutique hotel di cui abbiamo acquisito la gestione e che avrà 12 camere. Casa du Lac avrà un concept e uno stile nuovo, stiamo facendo importanti investimenti nella domotica e nella tecnologia, che è un altro fattore critico di successo del nostro gruppo che il mercato ci riconosce. Quest’anno infatti sono ben due i riconoscimenti che abbiamo guadagnato proprio in questo campo. Casa du Lac, con il suo ristorante vista lago, si inserirà nello stile già consolidato a Varenna e sarà un 4 stelle.

Bianca Relais a Oggiono.

Altra novità l’apertura di Bianca Relais a Oggiono, sul lago di Annone. Una località che ha riscosso molto successo con il mercato americano, in quanto consente di godere dell’allure del lago di Como, garantendo però una tranquillità e una riservatezza che le località più rinomate non possono offrire.
Bianca Relais è un boutique hotel 5 stelle con 12 camere, ma con la volontà di ampliare la struttura e arrivare a 30, che per noi è un numero ideale. Una location perfetta per eventi privati, con un ristorante stellato con il quale vogliamo approcciare la clientela locale. Questa nuova esperienza ci sarà utile per differenziare l’offerta.

we. Tra tutte le caratteristiche di cui ci hai parlato per le strutture della vostra collezione qual è quella che ritieni definisca al meglio la vostra essenza?

Credo senz’altro l’autenticità. Offrire ai nostri ospiti un’autentica esperienza italiana, questa è la nostra mission.

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In apertura, Bianca Relais a Oggiono (Lecco), ph. Marcello Mariana.

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